Chapter 25.

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Dopo aver sentito la porta di entrata chiudersi,Michele si avvicina al mio volto e mi accarezza la guancia,mi sende sul lettto e inizia a posare le sue labbra sul mio caldo collo.
Non riesco più a distinguere le persone,so che è Michele ma la mia mente proietta l'immagine di Jorge.
Focalizzata la realtà,mi alzo di scatto ma Michele mi ributta sul letto.

"Ti sto aspettando da tanto,ti voglio mia"

"Lasciami Michele" urlo,ma essendo soli nessuno può aiutarmi.

Sento le sue mani Fredde perquisire la mia schiena e il suo respiro sul mio petto dato che mi ha tolto la felpa.
Sto tremando di paura,non credevo che Michele potesse arrivare a tanto,ed io che pensavo..
Il mio pensiero viene fermato da un dolore proveniente dal mio seno,ed intravedo una macchia viola.
Riesco a controllare la mia mano e gli tiro uno schiaffo,lasciando sul suo viso un segno molto evidente.

Perché tutti io trovo questi ragazzi?Prima il mio ex,adesso anche lui.
Riesco a liberarmi dalla sua presa ed esco di casa chiamando i miei.

Sono passati due da quella sera infernale.
Quando chiamai i miei,loro subito vennero in mio soccorso e mi portarono a casa,per quanto riguarda Michele,i suoi genitori non potevano credere a quanto fosse accaduto e lo mandarono da uno psicologo perché dopo vari discorsi e col passare dei giorni,capirono che era ossessionato da me.Mi ero innamorata di uno psicopatico.

Quest'oggi è l'ultimo giono di scuola prima delle vacanze Natalizie e come ogni mattina,Carmen ha chiamato per sapere come sto,ci ha anche detto che Michele sta migliorando ed è opportuno che va via da qui,infatti si trasferisce a Milano da suo cugino.
Con Jorge funziona abbastanza bene,c'e la mancanza ma nonostante ciò riusciamo a capirci e non litigare.
Quella notte gli raccontai dell'accaduto,non nascondo che si arrabbiò perché lui aveva paura che succedeva una cosa del genere,ma tralasciando ciò voleva raggiungermi per stare al mio fianco,ma ho rifiutato la sua proposta perché volevo restare sola.
I miei hanno accettato l'idea di questa situazione dato che come hanno visto,mi fa stare bene anche se non abitiamo nello stesso posto,ma siamo costretti ad amarci così.Inoltre i miei genitori l'hanno conosciuto tramite web e la mamma non ha perso l'occasione per chiedergli il numero e così,si sentono sempre su whatsapp,posso dire che hanno un bel rapporto.
Il mese scorso abbiamo compiuto un mese e nonostante la lontananza,mi è arrivato per posta una lettera attaccata ad un pacchetto regalo,dal quale è uscito un bracciale d'argento col cuore decorato da brillantini rossi.È stato un gesto stupendo e inaspettato,ma le sorprese non sono finite qua,dato che la sera decidemmo di mangiare insieme tramite web,facendo finta di essere nello stesso posto.
Tutto ciò Jorge l'aveva complottato con mamma senza che io sapessi nulla.
Per quanto riguarda i suoi genitori, li ho conosciuti anche io tramite Web ma ogni volta che mi capita l'occasione di parlargli, sono sempre indaffarati e scappano,mi chiedo se scappano per lavoro o da me.
Faccio colazione con latte e biscotti e salgo in camera per vestirmi.
Questa mattina mi accompagna mio padre dato che è sciopero dei mezzi,inoltre passiamo a prendere anche Natasha dato che lo scorso mese,si ingessó un braccio a causa di un esercizio sbagliato nell'ora di educazione fisica e non riesce a portare la borsa.

"Buongiorno amica" mi dice sorridente la mia dolce mora e infine saluta mio padre dandogli un bacio sulla guancia.Natasha e mio padre hanno un rapporto simile a quello che abbiamo io e lui,dato che per me la mora,è come una sorella.

Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo all'entrata.Oggi essendo l'ultimo,ci fanno uscire alle undici e la prima ora è buca dato che manca la professoressa di italiano.
Esco fuori con Natasha e ne approfittiamo per chiamare i nostri uomini,i quali però,non rispondono.
Lascio un messaggio in segreteria a Jorge e una decina su Whatsapp dato che questa mattina non mi ha inviato nemmeno il buogiorno,mi sta facendo preoccupare,di solito si alza sempre alle otto e mai più tardi.
La situazione per Nata è diversa dato che l'ultimo accesso di Manúel risale alle 06.40 cioè con l'orario dell'ultimo messaggio che gli ha inviato e poi stop.
Anche la loro relazione va a gonfie vele e ne sono felice,dato che siamo diventati quattro migliori amici stupendi.Per qualsiasi cosa Manúel si riferisce a me,anche per una stupida questione che ha con la mia mora,mi chiede sempre come sta e vari consigli.
In questo periodo la mora è un po giù di morale dato che per queste ferie Natalizie avevamo deciso di volare dai ragazzi per fargli una sorpresa,ma lei essendosi fatta male,non può partire perché deve fare vari controlli e tra pochi giorni deve iniziare le terapie per muovere il braccio.
Ciò va anche a discapito mio,dato che non mi va di lasciarla sola e quindi anche io non parto.
Gia ho affrontato l'argomento col mio ragazzo e mi ha detto che non devo preoccuparmi, anche perché lui questo natale va dalla zia perché i suoi non ci sono e quindi non potevamo nemmeno stare insieme.
Che natale Malinconico..ahimé.

Con la testa piena di pensieri,non ho ascoltato nulla di ciò che hanno detto i professori, ma ho lo spazio per focalizzare sulla campana che sta suonando e i ragazzi che stanno urlando.
Finalmente un po di pausa,finalmente i giorni riprendono ad essere colorati,finalmente arriverà Natale.

Questo pomeriggio io e Natasha l'avremmo passato insieme,quindi ci dirigiamo a casa mia passo dopo passo.
Apro la porta e la casa è super vuota,strano dato che i miei non mi hanno avvisato,mi giro e noto un Post-it attaccato sul frigo, il quale dice:
"Imprevisto fuori programma,è tutto pronto,ti vogliamo bene,anzi vi vogliamo bene"

Sorrido al messaggio appena letto e ci sediamo a tavola per mangiare.
Dopo aver riempito lo stomaco,ci buttiamo sul letto e il telefono di Natasha inizia a squillare,è Manúel.
Inizia a saltellare per la stanza per poi rispondere.
"Amore!"
"Si ma perché?"
"Okai aspetta"
Sono queste le risposte che pronuncia prima di mettere il vivavoce.

"Amo hai messo il vivavoce?"

"Si Manúel" risponde ansiosa Natasha.

"Manúel ci stavamo rilassando,cosa vuoi?" Domando ridendo.

"Amore scusami,non volevamo disturbarvi,ma potete dirci com'è il tempo da voi?però non a caso,affacciatevi e dateci notizie" dice Jorge con la sua voce dolce ed elegante.

Dopo le sue parole il mio cuore batte come non mai,anche se non capisco perché non mi ha chiamata o perché non mi ha invitato nemmeno un messaggio.
Restando in chiamata,ci avviciniamo alla finestra.

#SpazioAutrice
Ed ecco qua il capitolo atteso❤🎶
Sento questo capitolo magico e pieno di amore😍
Io adoro Jorge&Giulia,voi cosa ne pensate??❤

Chissà come sarà il tempo..❤❤


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