Nel posto più lontano•EM• #Wattys2017

Chapter 16.

"No, non è uno scherzo tesoro, te lo meriti.
Io e la mamma abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere passare un week-end diverso." Le parole di mio padre sembrano melodie, mi rende felice e in primis è felice lui.

"Oh certo, si, però wow due biglietti per BARCELLONA!" Corro nelle sue meravigliose braccia, dove si aggiunge anche la mamma.

"Amica, non voglio fare la guastafeste ma, se non vogliamo perdere l'aereo, sei pregata di preparare la valigia."

Non potevo chiedere giornata migliore e genitori più perfetti di così.
Mi hanno spiegato che nell'ultimo periodo mi hanno vista troppo stressata e triste, quindi hanno deciso di regalarmi per questo week-end un viaggio con la meta dei miei sogni.
Hanno regalato il biglietto anche a Natasha e questa mattina, non è venuta a scuola per prepararsi la valigia e andare con mia madre a fare shopping per entrambe.
Non è meraviglioso?

Io e la mia migliore amica a spasso per Barcellona e un hotel di lusso che ci aspetta...Mh, prevedo un week-end super mega FAVOLOSO.

Sto preparando la mia valigia e ad aiutarmi ci sono mia madre e la mia socia. Sto mettendo tutto e di più, dai maglioni ai costumi.
Non sono mai stata in Spagna però sono molto brava a parlare spagnolo.
Sin da piccola, ho sempre sognato di prendere l'aereo e volare per Barça, ma in quest'ultimo periodo ho sognato notte e giorno di visitare le meravigliose architetture di quella città.
Finalmente dopo tutti questi anni, il mio sogno diventa realtà, e non è nemmeno il mio compleanno.

***

Eccoci arrivati in aeroporto.
Io e Nata siamo emozionatissime, questo è il nostro primo viaggio insieme.
Salutiamo i miei genitori e dopo mille raccomandazioni, ci mettiamo in fila per fare il check-in.

"Amica, ancora non ci credo che stiamo andando a Barcellona insieme" afferma felice come una bimba la mia mora preferita.

"A chi lo dici.. sai a cosa pensavo?Chissà come saranno gli spagnoli." Dico maliziosamente.

"Ehy bambola, calma gli ormoni e dai la tua valigia ahaha."

Dopo aver fatto il check-in e aver passato la dogana, l'unica cosa da fare è aspettare l'arrivo dell'aereo che non tarda ad arrivare.

"Ci siamo,ci siamo." Sono le uniche parole che vagano nella mia testa.
Ed eccoci qui, stiamo allacciando le cinture e un hostess ci sta spiegando cosa fare in caso di emergenza.

Natasha, mangiona come sempre, sta ordinando di tutto e di più ed è stata richiamata più volte da altri passeggeri perché vorrebbero ordinare anche loro.
Per mia fortuna, ho preso il posto vicino al finestrino, mentre Natasha si trova al centro e al suo fianco c'e un ragazzo molto carino che mi sta fissando da quando si è seduto.
È alto e ha un fisico scolpito, lo noto dalle braccia muscolose e la maglia aderente, ha gli occhi e i capelli castani e delle labbra troppo perfette.

"Giuly siamo in decollo, cavolo non ci credo che stiamo volando, ciao amici, ciao stronzo, ci saremo solo io, la mia mora e i ragazzuoli di Barcellona"

Che figuraccia."Cavolo Nata, ti osservono tutti, che vergogna."

Il ragazzo seduto vicino Natasha, si chiama Jorge, ha 19 anni ed è Spagnolo.
Conosce l'italiano perché ha nonni italiani e viene a fargli visita alcune volte all'anno.
Sentendo Natasha urlare, si è fatto avanti presentandosi e ci ha proposto di essere la nostra guida turistica per questo weekend.

Abbiamo parlato per tutta la durata del viaggio mentre Natasha, dopo aver mangiato e accettato la proposta del ragazzo, si è fatta un pisolino.
È molto simpatico e gentile.
S

iamo finalmente scesi dall'aereo e siamo andati tutti e tre insieme a recuperare le nostre cose.

Una volta usciti, Io e Jorge ci siamo scambiati i numeri di telefono, dato che lui ha la macchina nel parcheggio.
Io e Nata invece, siamo entrati nel Trasfer che ci avrebbe portato all'hotel.

"Hai fatto colpo eh amica?" -mi domanda Natasha sorridendo.
Io mi limito ad alzare le spalle, ma so con certezza di avere un color pomodoro sul viso.

Chiamo mia madre e l'avviso di essere in questa specie di taxi e tra una chiacchiera e l'altra con la mia amica di avventura, sentiamo l'autista che ci avvisa di essere arrivate.

La nostra avventura inizia ora!.

#SpazioAutrice.
Ciao a tutti, spero che le avventure di Giulia presenti nella storia vi piacciano e che continuerete a seguirmi❤
Sto dando il massimo di me, spero di non deludervi❤