Chapter 7.

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<<Io basta,sono pienaa come un ippopotamo>>dico,ed ecco che tutti ridono,chissà forse perché l'avrò detto dopo che ho mangiato il primo,il secondo,vari contorni,la frutta e beh un po di caprese,un po di cheesecake e la crostata a frutta...Giulia il maialino,rido.

Dopo cena i miei genitori,Carmen e Luca si sono messi a fare i tornei di burraco,mentre Michele mi invitò a salire in camera e mi invitò a non pensare a male.
Approfittai di questa chance per conoscerlo e sapere altre cose di lui oltre a quelle che gia so.
Mi parlò della sua infanzia e dei suoi problemi verso la timidezza..il suo primo bacio e anche di una ragazza che gli piaceva ma lei zero,infatti strano a crederci però mi ha detto di non aver mai avuto una relazione seria,però gli piacerebbe.

POV'S MICHELE.
Avevo appena finito di farmi la doccia quando apro la porta del bagno e me la ritrovo avanti nella sua bellezza,con quella t-shirt bianca con le righe nere che le valorizzavano il viso ancora abbronzato.
Si scusa con la sua dolce voce e rimane imbarazzata dato che il suo volto si colora di rosso,ma non gliel'ho detto per non metterla in soggezione.

Quando sono sceso giù per andare a cenare,mia madre parlava con Sonia,loro sperano che io e Giulia un giorno ci fidanzeremo,ma non credo che lei sia interessata a me,oltretutto sono anche più grande di lei.

Ora siamo in camera mia e lei riempie il mio sguardo di gioia sorridendo,mi ha riferito che vuole conoscermi,ma perché mai?
Non so come comportarmi con lei,non so se provarci subito o aspettare..non so se lei è interessata a me oppure no.

***
La serata trascorse in fretta tra le chiacchiere e risate.
Michele è un ragazzo dolce e simpatico,abbiamo quasi gli stessi gusti e ci siamo promessi di vederci in settimana per andare a pranzo insieme.

Arrivata a casa mi misi il pigiama e andai a dormire.
Domani sarà domenica,quindi niente pensieri e niente sveglia,buonanotte a me e al mio dolce amore,il cuscino morbido.

La mattina venni svegliata dal dolce profumino delle crêps,ma quanto posso adorare mia madre?
Approposito,vi ho mai parlato della donna che mi ha messo al mondo?
Allora in primis,si chiama Maria.
È abbasanza alta e magra,porta gli occhiali,ha gli occhi castani,i capelli ricci e anch'essi castani.
Adora scherzare con me e cerca di non farmi mancare nulla quando mio padre lavora fuori città.
Alcune volte con lei mi capita litigare,anche se i motivi sono banali oppure io son su di giri.
Pero nonostante tutto io la voglio bene e non smetterò mai di volergliene perché e la donna che mi ha generato, mi ha cresciuta e mi ha donato tutto l'amore del mondo.

<<Buongiornot famiglia,dormito bene?'>>dico allegra con un bel sorriso stampato sul mio viso.

<<Come mai così allegra?>>Solita domanda di mamma,non può mai vedermi sorridere ahah.

<<Dovresti conoscermi,quando si tratta di mangiare sono sempre allegra.>>

Questa giornata iniziata con una dolce colazione,non è buon segno,cioè ricordo che alla prima partenza di mio padre venni svegliata coi pancakes,le seguenti volte con muffin,crostate,colazione a letto...quindi queste crêps,sanno di PAURA.
Per fortuna fino le tre del periggio nessuna notizia sconvolgente mi ha rovinato la giornata..
Contro voglia,inizio a studiare ma prima accendo lo stereo,collego il cellulare e come per magia parte in sottofondo la mia cara playlist.

<<Hei Giulia,che si dice?Non ci sentiamo da tanto tempo,ma sappi che io ci sono e ti osservo,baci.>>

Al suono del telefono leggo la notifica e ne rimango impaurita..non avevo il numero salvato,ma conoscevo bene quella foto.
'IO CI SONO E TI OSSERVO'.
Questa frase,ho paura di sapere cosa significa,di dove sia o cosa stia tramando.

#SpazioAutrice.
Di chi sarà mai quel messaggio? ..

Spero che anche quest'altro capitolo vi piaccia.Un bacio❤😊

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