Capitolo 14

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Come se non bastasse quello che è successo,verso il ritorno a casa inizia a diluviare in maniera incessante.

La sfiga è l'unica amica che non mi abbandona mai.

Scendo dalla macchina,non mettendola dentro il garage perché mi secco fare 50 manovre e di conseguenza mi bagno tutta.

Entro in casa e tremo visto che sento freddissimo essendo bagnata fradicia.

-Ehi-mi blocca mentre salgo sù per le scale
-Ehi-ripeto e mi giro.

Ha gli occhi rossi e stanchi,capelli scombinati e indossa solo dei jeans a vita bassa

-Ehm io vado in bagno perché sono tutta bagnata-balbetto-Sai fuori pioveva-farfuglio
-Sta iniziando a farsi vedere-si riferisce alla pancia,io istintivamente metto una mano e si avvicina pericolosamente a me,azzerando le distanze-Posso?-mi chiede timido
Annuisco e appoggia la sua mano sopra la mia
-Ora ehm vado-balbetto e corro in bagno

Mi preparo la vasca con acqua bollente e mi ci infilo.Dopo una buona mezz'ora esco e mi vesto per poi andare a pranzare

-Hai chiamato Alice?-domando a Jace
Annuisce
-Ha chiesto come mai?-
-Me l'ha chiesto Nicola ma io ho detto semplicemente che dovevamo fare un turno d'urgenza-mi spiega
-Okay-dico semplicemente
-A loro lo diremo pure al tuo compleanno?-mi chiede lui dopo un po'
-Sì,credo di sì.Comunque siamo ancora il 18 luglio non ci voglio pensare.Al mio compleanno manca esattamente un mese e un giorno.....Stefano dorme?-continuo a domandare visto che non mi piace il silenzio imbarazzante che si è creato a causa della tensione
-Sì.Domani Jake lo vuole portare al parco-mi informa

Jacob è l'unico a sapere per ora che sono incinta visto che lo consideriamo come una colonna fondamentale della famiglia che abbiamo creato.

Restiamo tutto il giorno a casa a farci le coccole,dopo aver chiarito il malinteso sorto poco prima.

Domani sarà giovedì ed anche il compleanno di mia madre.
Dovrò andare al lavoro alle 9:00 a.m e tornerò alle 18:00 p.m. per poi prepararmi visto che andremo tutti al ristorante per festeggiare il 47 esimo compleanno di mia mamma.

Stefano è rimasto a dormire da Amber dopo che oggi è stato tutto il pomeriggio con lei e Jacob.
Lo stanno viziando tantissimo e tutti,compreso Jace.Si difende nel dire che lo possiamo accontentare per una volta visto che siamo sempre fuori casa,che passiamo poco tempo con lui e che tra poco avrà una sorellina più piccola ma le parole "per una volta" su trasformano sempre in "tante volte" e ormai Stefano fà mille capricci con tutti.
Ha associato Jace per il papà migliore,il suo eroe e il genitore che gli permette di fare tutto e perciò quello più bravo e a me ha associato come la mamma severa e cattiva che non gli permette di fare niente.

La sveglia suona alle 8:00 a.m.,io e Jace ci alziamo insieme essendo che abbiamo sempre gli stessi turni e ci prepariamo.

Metto dei pantaloni neri e una camicia di Calvin Klein Bianca con tacchi neri e la borsa grigia dello stessa stilista della camicetta.

Usciamo e in poco tempo arriviamo all'ospedale.
Oggi è stata una giornata piuttosto tranquilla,per fortuna non c'è stata neanche un'emergenza.

Alle 18:30 arriviamo a casa e mentre io scelgo il vestito da mettermi stasera Jace si fa la doccia.Quando finisce di lavarsi entro io,lavandomi per bene soprattutto i capelli.

Mi vesto,indossando un vestito corto di Armani bianco con delle fantasie blu scure,dei tacchi blu e una porchette argentata.

Prendiamo Stefano con la Porsche di Jace e ci dirigiamo verso il locale dopo aver comprato un regalino a mia madre.

Le ho comprato una borsa bianca di Valentino,l'ultimo modello che è uscito da poco;spero le piaccia.

La cena procede bene fino a quando tutti i maschi "Alpha" iniziando a litigare a causa di opinioni non uguali.
Jace inveisce contro suo padre che sembra molto incazzato,rinfacciandogli che solo grazie a lui è diventato uno dei 10 chirurghi migliori in America.
Noi donne vedendo la situazione tesa che si è creata abbiamo deciso di riportarli a casa prima che iniziassero a picchiarsi,cosa che sta per succedere.

-Guido io,sei troppo arrabbiato-gli dico mettendomi al posto del guidatore senza dargli il tempo di controbattere.

Metto Stefano a letto,dopo avergli messo il pigiama e torno in salone dove lá trovo anche mio suocero e mia suocera.

-Ho cercato di non farlo venire qua ma guidava lui-mi sussurra Esmeralda
-Non ti preoccupare-le sussurro a mia volta,cercando di fare un sguardo rassicurante

La situazione va a rotoli e padre e figlio continuano a litigare ed a urlare,facendo uscire dalle loro bocche molte offese e insulti.
Io ed Esmeralda siamo paralizzate davanti a loro senza fare o dire niente fino a quando Jace irato come non mai scaglia la mia lampada preferita,che c'era nel tavolino davanti la televisione,contro la cristalleria a cui tenevo tanto.
Si sente un rumore assordante di cocci di vetri infrangersi contro il parquet.Naturalmente si rompe tutto,sia la lampada che tutta la cristalleria all'interno del mobile di vetro.
Per giunta,mi entrano alcuni cocci di vetro nel braccio,essendo vicina al luogo.Esmeralda,per fortuna non si è fatta niente.

-Oddio Käthe Ti sono entrati dei pezzi-urla terrorizzata mia suocera
Ma che sarà mai,sono solo alcuni pezzi.In ospedale ci sono un sacco di persone che vengono per questo problema,ormai è una situazione di routine.

Dopo che William ed Esmeralda finalmente se ne vanno,Jace cerca di avvicinarsi a me,per estrarre via i pezzetti di vetro

-N..No,faccio io-balbetto spaventata
Ho paura,paura che possa avere un altro scatto d'ira.
Se non fossi incinta non me ne preoccuperei minimamente ma lo sono e questo bambino/bambina lo voglio.
-Sono pure io un medico-cerco di non fargli vedere che ho paura di lui.

Salgo in bagno,prendo il kit del pronto soccorso e inizio a togliere i cocci per poi disinfettare il braccio.

Quando esco dal bagno,vedo Jace che si è già addormento nel letto con addosso solo dei boxer, gli metto le coperte e decido di prendere il mio cuscino e di andare vedermi qualche film sul divano del salone visto che non ho per niente sono.

La mattina seguente mi sveglio con le scie di baci che mi lascia mio marito
-Come ti senti?-mi domanda fermandosi
-Ho un po' di nausea ma per il resto va tutto bene,per ora...-rispondo
-E il braccio?-prende il braccio dove ieri erano entrati alcuni cocci di vetro e lascia una serie di baci dolci e umidi
-Bene pure quello-sorrido rispondendo

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