Eternamente noi

Capitolo 17

-Principe,che ne dici se vieni con mamma a fare la spesa?-domando a Stefano
-Tii,volio stare con te,amma-mi salta addosso e mi abbraccia fortissimo

Oggi è domenica e le domestiche non sono a casa perché il fine settimana hanno due giorni liberi.

-Va bene,ora ci vestiamo,chiamiamo a Luke ed usciamo-gli sorrido

Luke è il nostro autista della nostra limousine e il mio "bodyguard".

Faccio indossare a Stefano una polo blu di Calvin Klein,dei jeans e le scarpe di Tommy Hilfigher blu e rosse.
Io mi metto un pantalone azzurro chiaro,una maglietta sempre azzurra di Micheal kors,la borsa di Micheal kors blu,dei tacchi sempre blu e mi spruzzo un pó del profumo J'adore della Lancome.

Saliamo nella limousine e andiamo verso un supermercato qualsiasi.
Facciamo la spesa e nel frattempo i soliti fastidiosi paparazzi ci scattano delle foto...

Mi arriva una chiamata da parte di Jace nel mio BlackBerry.Accetto la chiamata e rispondo

-Dove sei andata?Non mi hai detto niente-dice infastidito
-1.sono andata al supermercato con Stefano.2.come l'hai saputo?3.Non sono tenuta a informarti di tutti i miei spostamenti-lo ammonisco
-I paparazzi hanno messo online delle tue foto mentre esci dalla limousine-mi spiega e io sbuffo
-Ok,devo andare.Ci vediamo stasera-dico
-Ti amo-addolcisce il tono
-Pure io,ti amo-riattacco

Compro in giocattoleria dei giocattoli che ha scelto Stefano e poi torniamo a casa.

Faccio il bagno a Stefano,gli metto il pigiama e lo faccio mangiare.
Mentre lui si guarda i cartoni io mi faccio una doccia.

Riprenderò a lavorare il prossimo mese,per ora voglio passare un po' di tempo con mio figlio e godermelo fino a quando non diventa troppo grande.
Ha un anno ma di quanto è alto ne dimostra di più.

A settembre,io e Jace abbiamo deciso di fargli iniziare a frequentare l'asilo privato visto che sta sempre in mezzo ai grandi e non ha tanti suoi coetanei con cui giocare,a parte quelli del mare.

Dopo il mio compleanno,quindi intorno al 22 agosto ci trasferiremo per le vacanze estive a Miami,visto che abbiamo là una villa.Lo so,può sembrare insensato perché dopo il 22 agosto l'estate sta per finire ma solo in quel periodo riusciremo a liberarci dagli impegni.

Mentre il 10 agosto andremo in Australia perché devo incontrare dei soci.Voglio aprire lá un nuovo ospedale di mia proprietà.Là sanno che i medici americani sono molto esperti quindi andrebbero molte persone se aprirei quella benedetta struttura e manderei là a lavorare alcuni miei dottori americani.

Verso le 22 Jace torna a casa.
Dá un bacio nella fronte al piccolo e uno a me nella bocca
-Bentornato-gli dico mentre mi bacia
-Mhh...che bel benvenuto-mi sorride e continua a baciarmi-Porto a letto Stefano,ci vediamo in camera-dice con fare malizioso
Scuoto la testa,sorrido e dó la buonanotte al mio piccolo principe e poi vado in camera ad aspettare mio marito,so già cosa intende fare....

Il giorno seguente...
Oggi vengono tutti i nostri amici per un bagno in piscina visto che si muore di caldo e vogliono tanto vedere Stefano.

-Käthe-strillano,venendomi incontro le ragazze,mi abbracciano e poi abbracciano e salutano anche Stefano,Jace e infine a Jacob

Hanno comprato un sacco di regalini a Stefano.Ecco cosa intendo quando dico che lo viziano....

Ora siamo in piscina e camilla ci sta distribuendo i nostri cocktail e Spritz.
L'acqua è fredda e si sta benissimo.

Ho messo un costume intero nero di Calvin Klein,così non avrei rischiato che sospettassero qualcosa

-Come mai hai messo il costume intero?Tu li odi-mi domanda Silvia
-Ehm...sì...ne ho voluto provare uno.L'ho visto online e l'ho preso-farfuglio e credo che ci abbiano creduto
-Amma-mi chiama mio figlio-Amma,in salone c'è il tuo telefono che suona-
-Grazie piccolo che mi hai avvertito.Ora vado a rispondere-gli dó un veloce bacio sui capelli e corro letteralmente per risponde all'iphone
Apro la chiamata
-Käthe-è la voce di mio padre
-Papà,dimmi-
-Io e la mamma vi volevamo invitare questa sera a cena.Potete venire?-mi domanda
-Stasera?Sì certo-accetto
-Perfetto,oggi saremo solo noi mentre domani ci saranno anche alcuni miei colleghi e dipendenti.Dovete assolutamente venire,ti devo presentare delle persone-
-Va bene,papà.Ci vediamo stasera-lo saluto e riattacco

Torno in piscina e informo Jace che stasera andremo a cena dai miei genitori.

Alle 19 se ne vanno,dopo che hanno pranzato da noi.

Ci laviamo,vesto Stefano e io mi metto un vestito ampio e corto grigio chiaro con dei tacchi dello stesso colore del vestito e una porchette argentata.
Jace si è messo una camicia bianca e dei pantaloni blu.

Prendiamo le chiavi della sua Discovery e scendiamo in garage

-Volio sedermi davanti,in blaccio a amma-Stefano inizia a fare i capricci e urla mentre Jace sta cercando di fargli capire gentilmente e con calma che lui deve stare di dietro come tutti i bimbi della sua età
-Basta Stefano-urlo-Ora smettila di fare i capricci-sto facendo io la parte della cattiva ma quando ci vuole ci vuole-Tu ti siedi dietro come un bravo bimbo-lo metto nel seggiolino e gli allaccio le cinture mentre lui smette di urlare e piangere e sta in silenzio
Ha molta più soggezione di me che di Jace.

Arrivati a casa dei miei genitori,ci accoglie la governante,prendendo la mia porchette.

Ci sediamo a tavola e mangiamo e parliamo come una normale famiglia.

-Signorina Katherine champagne?-mi chiede una cameriera
-No,grazie-biascico
-Come mai?-domanda mia madre-Tu lo adori-
-Ehm...non mi va tanto...oggi-farfuglio
-Sei anche pallida-osserva mio padre.Mi guarda preoccupato mentre si pulisce le labbra con un tovagliolo di stoffa

Jace mi lancia delle occhiate agitate.È in preda al panico

-Katherine Meredith Wolk, sei di nuovo incinta vero?!-mi punta contro il dito,mia madre.

In tutto questo Stefano piange perché percepisce l'aria tesa

Abbasso gli occhi come per annuire
-Scusami Elisabeth ma non ci trovo niente di male se Käthe è incinta-parla Jace
-Oh io invece sì-urla di rimando mia madre-Dopo la gravidanza complicata non doveva nemmeno riprovarci-
-Ma come puoi dire questo-urlo pure io-Papà di qualcosa-lo guardo
-Richard se stai dalla sua parte puoi andartene anche di casa-lo minaccia sua moglie
-Scusami Käthe-mi guarda dispiaciuto
-Cosa?!Tu non sei mia madre-le punto il dito contro,proprio come aveva fatto lei prima-Fate finta che sia morta-detto questo prende in braccio Stefano e lo preparo per tornare a casa
-Se non abortisci rischi veramente di morire-dice mia madre mentre salgo in macchina

Al diavolo lei e mio padre!Non li considero più i miei genitori.
Come fanno dei genitori a non supportare una figlia incinta?!
Quanto vorrei avere per genitori i miei suoceri.Loro sì che sono gentili e mantengono la calma anche in situazioni disastrose