Capitolo 24

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-Sono tornata-dico quando torno a casa dopo un turno di 12 ore.Entro in cucina,dove Jace e Stefano fanno merenda-Ciao famiglia-li saluto
-Amma-mi avvicino a Stefano e lui mi dà un bacino sulla guancia
-Ciao principe-ricambio il bacino-Ciao patata-dó un bacio castro a Jace
-Patata papà-scoppia a ridere Stefano
-Patata?-domanda stupito Jace
-Sì-scoppio a ridere a crepapelle
-Ah sì-Jace inizia a farmi il solletico seguito da Stefano
-Jace,finiscila.Basta,mi arrendo-rido ancora e loro si fermano
-Piccola devo parlarti-dice serio mio marito
Annuisco
-Principe,io e papà andiamo nel suo studio tu stai con Debora-gli ordino
-Va bene,amma-obbedisce e saliamo di sopra

Mi siedo nella poltrona della scrivania e Jace mi lancia davanti una busta da lettera

-Cos'è?-chiedo

Ho paura della risposta e ho paura di quello che c'è dentro

-Aprila-mi ordina

La apro e mi crolla il mondo addosso.
È una lettera di minaccia,vogliono uccidermi ma almeno non hanno fatto il nome di Jace e di Stefano

-Jace che....che significa?-balbetto
-Che dopo il tuo compleanno dobbiamo cambiare città-dice serio
-Cosa?-strillo
-Ginevra,capitale della Svizzera.Ha un clima come New York,cioccolata per Stefano,birra per noi,ottimi servizi,ville bellissime e asili privati con sorveglianza speciale.Zurigo,città sempre della Svizzera,presenta i migliori ospedali e i migliori chirurghi di tutta l'Europa,neve,giochi,asili privati per Stefano,parti in acqua come qua,ville al centro grandi,vicino all'asilo e all'ospedale.Decidi tu quale-dice tutto d'un fiato
-Devo decidere?Io?-
Annuisce appena
-Zurigo-rispondo ovvia-Ma che significa parto in acqua,staremo là per più di 4 mesi?-
-Dipende,forse.Cazzo,manco io lo so-impreca- È tutto surreale.Dobbiamo scappare dalla nostra città,dal nostro paese come fuggitivi.Maledetto,se scopro chi è quel figlio di puttana lo strozzo con le mie stesse mani-sbatte un pugno sulla scrivania facendo frantumare la cornice di una foto di noi due insieme
Sobbalzo spaventata
-Ti sei fatto male?-mi avvicino cautamente a lui e mi scuote la testa dicendo no
-Partiremo il 21 e poi non so.Intanto cerco un asilo privato per Stefano,la casa già c'è,è dei miei genitori.E poi non ci metto molto per il lavoro,cercano i primi due chirurghi americani della lista bianca-mi informa

La lista bianca è quella lista dove sono segnati i più bravi chirurghi,dal primo all'ultimo,dal settore di chirurgia plastica a quella cardiochirurgia.
Io sono la prima in tutti i chirurghi di cardiochirurgia e Jace di neurochirurgia.

-Jacob?-chiedo
-Naturalmente pure lui viene-risponde ovvio
-Quindi il 21,dopo il mio compleanno giusto?-sospiro
-Principessa,non sai quanto vorrei non farlo ma è per il nostro bene-
-Lo so-dico a bassa voce
-La piccola che fa?Ha iniziato a scalciare?-mi massaggia la pancia
-La piccola/piccolo-evidenzio l'ultima parola-ha iniziato a muoversi un paio di giorni fa,quando Charles si è risvegliato.....a proposito dopodomani lo dobbiamo dimettere-ricordo più a me che a lui.

Se ne frega di tutto quello che dico,mi ha ascoltato fino a quando ho iniziato a parlare di Charles e continua a massaggiarmi la pancia,concentrato a parlare con la bambina/bambino

-La mamma si preoccupa di tutto vero?!-le domanda-Spero che tu non avrai preso questo da lei-mi sfotte e io sbuffo
-Torniamo in cucina che Stefano ci dà per dispersi-nascondo la lettera in un cassetto della scrivania e lo chiudo a chiave.

Con l'aiuto di Jace mi alzo e scendiamo in cucina.

-Stefano perché hai le mani sporche di cioccolata?-gli domando
-Non lo so-mente,lo capisco per come mi guarda
-Apri la bocca-gli ordino e obbedisce perché sa che mi arrabbio sennò-Hai mangiato una ciambella al cioccolato-lo sgamo-Hai disubbidito a mamma,non si fa Stefano-lo rimprovero-Ora vai a lavarti i denti e le mani e per bene perché poi me li fai vedere.E non uscirai più con zio Jake visto che ti compra quelle schifezze-urlo
-Käthe ma è solo un bambino-interviene Jacob
-Jacob stai zitto,non sei nelle condizioni di parlare-lo ammonisco
-Fatto-mi dice Stefano facendomi sentire le sue manine profumate e i suoi pochi dentini puliti e bianchi-Scusa,amma.Prometto che non lo farò mai più-mi promette
-Va bene,principe.Ora vai a giocare nella stanza con Debora-gli accarezzo i capelli e poi sale in braccio a Debora nella cameretta dei giochi
-Piccola perché gridavi?-mi domanda Jace con solo un'asciugamano nella vita visto che si stava facendo la doccia
-Niente,erano solo gli ormoni sai com'è-farfuglio,lanciando un'occhiataccia a Jacob
-Voglio che uno di voi due mi dice che succede-mio marito guarda prima me e poi il suo migliore amico
-Ho comprato a Stefano una ciambella di cioccolato quando siamo usciti,Käthe se n'è accorta e si è arrabbiata-spiega Jake
-Quante volte ti dobbiamo dire io e la dottoressa di stare calma soprattutto per le condizioni del tuo cuore?!-mi rimprovera Jace
Abbasso lo sguardo non sapendo cosa dire.
-Ti faccio preparare da Dolores una camomilla e poi prendi la pillola-mi comunica quel rompiscatole che mi ritrovo per marito
-No,la camomilla no,ti prego-lo supplico-Fa schifo-faccio una smorfia schifata
-Non m'interessa,la prendi lo stesso-dice incorruttibile-E ora la bevi tutta,davanti a me-mi dice quando Dolores mi mette una tazza piena di quella roba

Deglutisco e con una faccia schifata inizio a berla,sorso dopo sorso.

-Tu mi farai vomitare anche il cuore-lo minaccio
-Ti farà solo bene-

Prendo la pillola e vomito.Jace mi tiene i capelli per evitare di sporcarli

-Che ti avevo detto?!-lo canzono,finito il tutto
-Che ora andiamo di filato a letto che sono già le 23 e domani inizia il turno alle 5-
Devia il discorso,è astuto devo dire...

Ci corichiamo e dopo un po' Stefano entra in camera nostra

-Fuori piove,ci sono i lampi e forti tuoni.Posso domire con voi?-ci chiede
-Certo,piccolo-dico subito e lui si mette al centro del letto,in mezzo a noi
-Hai paura,campione?-gli domanda suo papà
-Ti,tanto-risponde
-Non devi averne-sorridiamo-Ci siamo noi accanto a te-gli spiega e subito dopo,beatamente si addormenta cullato dai tuoni possenti e dai fulmini incessanti.

Ore 5:45 a.m.,suona la sveglia.
Piove ancora e siamo l'8 agosto.Metto un pantalone e una camicetta bianca di Versace.Lasciamo dormire Stefano e andiamo a lavoro.

Guardo se Charles dorme ed è tutto ok.Faccio il giro di visite e poi mi addormento nel divano di pelle del mio studio.

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