Capitolo 29

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-Alice sì hai capito bene,devo andare a ritirare le analisi del sangue che ho fatto due giorni fa-ripeto per la centesima volta

Sto al telefono con Alice da almeno mezz'ora e lei sembra non capire quello che dico

-Ma sei seria?!-urla-Tu sei una Wolk,tuo marito è un carter e proprio tu devi andare a ritirare le analisi come una normale donna incinta?!-é andata,è pazza
-Siii,ho deciso di farlo.Volevano portarmele personalmente in ospedale o a casa ma io ho rifiutato,con dissenso di Jace,per far finta di essere una normale e comune donna incinta di quasi 23 anni-mi sto arrabbiando
-Ok,ok.Ci vediamo quando finisci al solito bar di Nicola così mi dirai se va tutto bene-
-Certo,a più tardi-mi calmo e chiudo la chiamata

Mi vesto e afferro le chiavi della mia Porsche.Jace è andato a lavoro dopo essere stato in palestra

"Chiamami appena sai il risultato"mi arriva un messaggio da Jace
"Sì ma tanto lo so che sai già i risultati non c'è bisogno che fingi;)"rispondo
Salgo in macchina e metto in moto.

Arrivo nello studio della ginecologa e ritiro le analisi del sangue che ho fatto per la seconda volta in questa settimana.

Apro con tanta ansia la busta e leggo i tanto attesi risultati.Tutto bene,le analisi sono nella norma.Butto un sospiro di sollievo e quando esco dallo studio chiamo subito Jace

-Piccola-mi risponde subito
-Jace va tutto bene-annuncio più che felice
-Non c'è niente da temere piccola.Questa gravidanza finirà bene,non temere-immagino già la sua faccia da cucciolo indifeso che cerca delle coccole
-Ti amo-dico all'improvviso
-Io di più...Ti vedi con alice?-
-Yes...ti ha chiamato Nicola vero?-
-Ovviamente...ti lascio andare da alice che sennò poi mi picchia a morte-ride
-Va bene,ciao-rido anch'io e poi riattacco

Arrivo al bar e comunico subito ad Alice che è tutto nella norma

-Desiderate qualcosa?-ci domanda una cameriera
-Un espresso-risponde alice-Tu il solito caffè?-mi domanda
-No,per oggi ne ho preso abbastanza.Mi sono dovuta alzare alle 8 e per reggermi in piedi e non addormentarmi ho preso una tazza enorme di caffè e ora devo calmarmi un po'....Prendo un tè nero-mi rivolgo alla cameriera
-Arrivano subito-dice cordialmente per poi dileguarsi dietro il bancone

Consumate le nostre ordinazioni,usciamo dal bar e andiamo a fare un po' di shopping fra le 4 e 5 Avenue di New York.Compriamo come al solito un sacco di vestiti firmati e usciamo dai nostri portafogli almeno 190 volte le nostre carte di credito color oro lucente.

Ho costretto alice a pranzare da me e lei dopo molte obiezioni ha accettato.

Mentre aspettiamo Jace che torna dal lavoro giochiamo un po' con Stefano e dopo averlo fatto mangiare lo facciamo addormentare.

Sentiamo il portone aprirsi,sarà sicuramente arrivato Jace
-Sono a casa-urla
-Jace sono incinta non sorda-gli ricordo-Ho appena fatto addormentare Stefano se si sveglia te la vedi tu-lo ammonisco
-Hai ragione,scusami piccola-mi bacia -Ciao alice-la saluta appena si accorge della sua presenza
-Ciao futuro papino-lo abbraccia
-Ti ricordo che sono già papà-le ricorda
-Sì più o meno,hai ragione-gli scocca un bacio sulla guancia

Se non fosse una delle mie migliori amiche già mi sarei ingelosita

-Io devo dirvi una cosa-inizia a dire alice-Avrei voluto dirlo con Nicola ma purtroppo è bloccato a lavoro con suo padre-sbuffa
-Sì,ma prima sediamoci che ho mal di schiena-mi lamento per poi buttarmi nel divano di pelle bianco,il mio preferito
Fa un respiro profondo-Sono incinta-dice tutto d'un fiato
-Oddio ali,è bellissimo-l'abbraccio fortissimo
-Auguri quasi mamma-la sfotte Jace e scoppiamo tutti a ridere
Sono felicissima per questa notizia,potremo affrontare insieme la gravidanza e far crescere insieme i bambini
-Che settimana sei?-le domando dopo aver parlato tantissimo di culle,biberon,tutine e roba del genere
-Sono al 2 mese-dice imbarazzata
Ha tenuto nascosto questa notizia per due mesi,wow.
Cerco di non fare una faccia di disappunto

Verso le 18 Nicola viene a prendere alice e dopo averci congratulato pure con lui e che i due maschi hanno aperto una bottiglia di champagne e poi se ne vanno.

Mi sveglio alle 9 e come al solito mi preparo per andare a lavoro.Mi faccio la doccia,infilo un jeans grigio e una maglietta nera,mi trucco e insieme a Jace andiamo in ospedale.Naturalmente ha guidato lui,io secondo lui,devo guidare solo nei casi urgenti e neanche...

Oggi è il primo giorno di lavoro di Matt e come per tradizione devo tenerlo sott'occhio per tutto il giorno,anche se non mi va.

Un bacio a fior di labbra e poi Jace va al terzo piano per iniziare i suoi interventi mentre io,purtroppo devo dirigermi al primo piano,reparto ortodontia.

Ora sono seduta nella scrivania di Matt nel frattempo che lui visita i suoi primi pazienti.Dopo una decina di anziani senza denti finalmente ha finito il turno.

Non vedo l'ora di andare nel mio studio e di sdraiarmi nel divano che ho perché non mi sento per niente bene.Mi manca pure l'aria e infatti sto togliendo il camice bianco anche se non cambierà molto

-Tutto bene?Sei bianca-mi fa notare Matt

Scuoto la testa per dire no,non mi sento bene anzi tutt'altro che bene...
Mi gira la testa e vedo tutto offuscato

-Matt corri a chiamare Jace-riesco a dire per poi iniziare a vomitare ...sangue
Cazzo,sangue?!?!

In poco tempo Jace arriva e mi prende in braccio,una volta finito di vomitare sangue.Appoggio la testa,che sento pesantissima,contro il suo petto morbido e caldo.Troppo caldo,fuori ci saranno come minimo 45 gradi essendo il 9 agosto...

-Cosa aveva prima di vomitare?-domanda a Matt visto che io non posso parlarle
-Le girava la testa,era stanca e vedeva nero-risponde in preda al panico

Sento che Jace mi appoggia in un lettino,credo quello dove si fanno l'ecografia.Un'infermiera mi fa una flebo così da non poter gettare via altro sangue e poi la ginecologa inizia a visitarmi

-Si stava staccando la placenta e danneggiando il collo dell'utero ma per fortuna tutto è tornato al suo posto perché per ora la signora Carter non sta facendo sforzi-ci informa la ginecologa Steve

Jace ed io,mentre ci stringiamo forte la mano,tiriamo giù un sospiro di sollievo.

Anche se mi gira ancora la testa e vedo tutto nero riesco a raggiungere la macchina,aiutata da Jace e matt ed io e mio marito torniamo a casa.
So già che Jace mi terrà chiusa nel letto come minimo una settimana e io non ho nessuno estremo per controbattere il contrario.Dovró abituarmi all'idea di stare minimo una settimana a letto e potermi alzare solo per fare due passi per andare nel bagno che abbiamo dentro la camera.

Natasha dopo aver sentito la notizia mi ha subito telefonato,come le mie migliore amiche,mia suocera,mia sorella e mia cognata...tutte tranne mia madre....

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