Capitolo 30

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Una settimana è passata e Jace mi ha concesso di alzarmi dal letto ma senza avere il permesso di uscire da casa e questo significa niente lavoro,niente shopping,niente macchina e niente sforzi.Solo piscina e t.v.
Non posso passare manco del tempo con mio figlio perché tutti mi dicono che mi fa stancare ma cazzo io sono sua madre e devo passare del tempo con mio figlio,ora che ho tempo.Poi quando nascerà la piccola/piccola avrò molto meno tempo e d'un tratto me lo ritroverò grande con già la sua fidanzata...Ok,si sto esagerando...

Stasera,Jace mi ha concesso di uscire perché dobbiamo andare a casa dei miei genitori per conoscere il fidanzato di Clarissa che mi pare si chiami Marco.Ci saranno anche Charles ed Amber.Io non volevo andarci perché non mi andava di vedere mia madre ma Charles e Clarissa mi hanno costretto.

Ora io e mio marito siamo in giardino,sdraiati nelle sedie da sdraio sotto l'ombrellone,vicino alla piscina enorme e osserviamo il futuro calciatore/futura calciatrice del nostro futuro figlio/figlia che scalcia come una pazza infatti un minuto fa si è vista la forma del piedino contro la mia pancia.Povera me,ad ogni calcio sento un bel dolore nel punto colpito.

Tutti,compreso Jace,sono sicuri sia femmina a me sinceramente non interessa,l'importante è che nasca sano/a e forte.

-Hai visto?-mi domanda il mio consorte con gli occhi lucidi

Si riferisce all'ennesimo calcio che la creatura che c'è dentro di me mi ha dato,questa volta si è vista una manina

Annuisco solamente
-Ti fa male?-mi domanda comprensivo
Ma lui neanche si immagina il dolore che sto provando, è un maschio!!!
-Abbastanza-faccio una smorfia di dolore e lui mi dà un tenero bacio come per rassicurarmi-Oh cazzo-impreco per poi correre in bagno per rimettere tutto quello che ho mangiato

Stavamo tornando dentro casa quando mi sale un coniato di vomito disgustoso.

Finito di vomitare anche l'anima,mi lavo i denti per bene almeno 3 volte.
Jace cerca di baciarmi ma io mi scanso

-Credo di avere un alito terribile non mi va-gli accarezzo i capelli
-Ricordati-mi dà un bacio-Che-un altro bacio-ti bacerò sempre-un bacio-Anche se avrai l'alito di chi ha fumato sigarette alla fragola-fa una faccia disgustata
Ha sempre odiato le sigarette alla fragola,preferisce quelle normali,e io per farglielo apposta tre anni fa ne fumavo continuamente.Ora fumo solo quando sono veramente incazzata o agitata.
Gli sorrido e poi andiamo a prepararci per andare a cenare dai miei genitori.

Metto un vestito azzurro che arriva più sopra del ginocchio,é stretto sul seno e ampio in giù.Ci abbino un paio di tacchi blu e una borsa blu di Calvin Klein.

Jace si è messo una camicia blu con una cravatta e un pantalone dello stesso colore della camicia

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Jace si è messo una camicia blu con una cravatta e un pantalone dello stesso colore della camicia.Mette il profumo di Hugo boss e io quello n 5 di Chanel.

Stefano starà a casa con Dolores,per ora è nel suo pigiamino azzurrino che si guarda il cartone animato che si chiama "doraemon",anch'io alla sua età lo vedevo,mi piaceva un sacco.

Prendiamo la Jaguar bianca e in pochi minuti arriviamo nella villa "Wolk".

Suoniamo il campanello e ci apre una nuova cameriera

-Sono la figlia dei signori Wolk-spiego e di prepotenza entro per poi dare a lei la mia borsa e la giacca.

Anche se è agosto,qua a New York è sempre meglio portarsi dietro una giacca o un indumento per coprirsi

-Katherine-arrivano in salone i miei genitori
-Mamma,papà-li saluto timidamente con un bacio ciascuno sulla guancia poi loro vanno a salutare calorosamente Jace

A me non hanno neanche abbracciato mentre a lui sì...

-Fragolina-urla Charles,mi ha dato fin da piccola questo soprannome e sa benissimo che lo odio.Corre da me e mi abbraccia
-Piano charl,me la strapazzi e lei già lo è di suo...-Jace lo fulmina con lo sguardo
-Scusami-si stacca subito da me e poi mi abbraccia Clarissa
-Mhh la pancia sta crescendo eh-dice mentre la guarda
Sorrido imbarazzata e poi Jace mi cinge le spalle e mi avvicina a sè per abbracciarmi.

Vedo una figura dietro Clarissa,è un ragazzo alto,palestrato,capelli neri e occhi marroni

-Piacere Marco Tunn-mi stringe la mano
-Katherine Wolk-ricambio la stretta di mano
-Tua sorella mi ha parlato molto di te-mi sorride
-Spero bene-guardo mia sorella
-Sì certo-risponde lui

Jace si avvicina a noi,era andato a prendere da bere,aiutando mio padre a trasportare dalla cucina a qua il carrello degli alcolici.

-Marco Tunn-si presenta a Jace e stringe pure a lui la mano
-Jace carter,il marito di Katherine-marca il mio nome per mancare anche il territorio,come se fosse un leone,e lo guarda trucemente.Marco ricambia lo sguardo truce al mio consorte

La cena passa con le continue domanda specialmente imbarazzanti da parte dei miei genitori e un pò anche da me...

-Quindi sei italiano?-chiede Jace
-Mia madre sì,mio padre è svizzero.Io sono nato qua-spiega
-In che regione dell'Italia?-domando io
-Sicilia-risponde
-Oh io e Jace vorremmo farci un viaggio là per portare nostro figlio a mare - dico
-Dove?-chiede
-Ma ancora non lo sappiamo, siamo indecisi tra Taormina e Palermo che è il capoluogo.Tu che consigli?-
-Beh io sono stato un anno in Sicilia,a messina.A Palermo la vita è più cara rispetto a quella di Messina.Ma credo che voi non avete problemi di soldi....-dice serio
-No,infatti-risponde Jace

Sembra quasi incazzato,irritato come mio padre

-Sì,beh purtroppo Marco i suoi genitori hanno sempre avuto problemi economici...-spiega triste Clarissa
-Già,non tutti siamo fortunati-sospira lui
-Sai per fare soldi ci vuole molta fatica e impegno-continua impertinente Jace-E tanti sacrifici...-
-Credo che voi ricchi non sapete il significato vero dei sacrifici-lo fulmina con lo sguardo
-Cosa?!-quasi urla-Noi,lo sappiamo benissimo.Sai,io e mia moglie lavoriamo un sacco al suo ospedale e vediamo nostro figlio solo la sera-cerco di calmarlo,massaggiandogli il braccio
-Cazzate queste sono come il fatto che per voi è stata la volta che vi è stato l'aborto spontaneo di Katherine ma sapete c'è di peggio come patire la fame e la sete-

Ma con chi si è messa mia sorella?!Con un barbone?!

Jace irato lo prende per il colletto e lo sbatte al muro

-Jace basta,fermati-gli prendo la mano e lo faccio salire in macchina-Andiamo a casa-sbotto

Mette in moto e arriviamo a casa.

Passo nella stanza di Stefano e mentre dorme beato gli dó un bacino,lui si sveglia e mi riempie pure lui di abbracci e bacini.Lo faccio addormentare di nuovo e poi vado a togliermi il vestito.Mi tolgo il trucco e mi metto a letto,abbracciata da Jace con solo i boxer.

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