Sto preparando la valigia perché fra una settimana andremo in Svizzera. Stefano non è molto elettrizzato perché i suoi compagnetti dell'asilo gli hanno raccontato che là c'è molto freddo.
Oggi Jace mi ha dato il permesso di alzarmi dal letto e quindi portiamo un po' a Stefano a mare,a Los Angeles.
Abbiamo messo i costumi e i copricostumi e saliamo in macchina.
-Cucciolo sei contento?-domando al mio principe
-Tiii-mi risponde e io e mio marito ci scambiamo un sorriso feliceArriviamo a mare dopo un paio d'ore e Stefano si butta subito a mare mentre io e Jace allarghiamo gli asciugamani e apriamo le sedie da sdraio.
-Vuoi entrare?-mi domanda
-No,grazie.Ora mi sdraio un po' perché mi sono stancata.Casomai,se mi sento,più tardi entro-mi sdraio,metto i miei occhiali da sole ray-Ban e cerco di rilassarmi.Stefano e Jace,dentro l'acqua,si stanno divertendo tantissimo anche se ci sono un po' di onde ed è freddo ma loro entrerebbero anche se l'acqua fosse gelida e super agitata.
Mezz'ora dopo mi alzo e bagno i piedi
-Amma entri?-mi chiama Stefano
-No,piccolo è fredda-gli rispondo dolcementeJace mi fa un sorriso che a me non piace per niente e in un secondo mi prende in braccio sotto lo sguardo divertito di nostro figlio.
-No,Jace,no.Ti prego è fredda,non mi va-lo supplico e mi stringo forte nel suo petto,cingendogli anche le mie braccia al suo collo
-Principessa,proviamo insieme,mmh?-
Ma perché mi deve ispirare così tanta fiducia?!Mannaggia a lui.
Acconsento sospirando profondamente,lui lentamente mi fa scendere e io mi bagno quasi tutta tranne i capelli perché sennò ci metterei troppo visto che sono lunghissimi.
-Basta ora esco,che sento freddo-
-No amma,stai con me-si sta mettendo a piangere
-Piccolo,la mamma sente freddo facciamola uscire,stai con me sennò la sorellina che è dentro la pancia sta male-gli spiega il suo papà e Stefano si convince così io posso uscire.Presa dal freddo mi sdraio subito nella sedia da sdraio,sotto il sole.
Dopo un po' esce anche Jace mentre Stefano rimane dentro l'acqua con un nuovo amichetto che si è fatto.
-Come stai piccola?Senti ancora freddo?-mi domanda tenero
-Tutto bene ora-gli sorrido-Solo che la piccola fa un po' i capricci-metto una mano sulla mia pancia per sentirla e poi Jace mi dà un leggero bacio
-Jace-impreco-Devo vomitare come faccio?-cerco di far andare via quel sintomo fastidioso
-Prendiamo una stanza d'albergo,dormiamo stanotte qua,ti senti troppo male per affrontare 3 ore di macchina-mi guarda negli occhi
Ma come fa a capire tutto di me?!
-Va bene,vado. Ne ho visto uno là sopra,ci vediamo più tardi-inizio a mettermi il pantaloncino
-Quando dobbiamo tornare?-chiede mentre mi metto la maglietta
-Non più tardi delle 14-rispondo e prendo la mia borsa che dentro c'è la carta di credito e il cellulare,i miei migliori amici.-Ah Jace-mi giro-Scommetto che hai portato i vestiti di ricambio,vero?-rido
-Sono in macchina-mi fa l'occhiolino e mi lancia le chiavi della Range RoverVado in macchina e prendo il trolley grigio.Entro nell'hotel che si trova non lontano dal mare e mi dirigo nella reception
-Salve,voglio una suite per tre-dico con nonchalance
-Una suite?Una vera suite?-mi domanda come un babbo
-Sì,una suite-rispondo irritata.
Che coglione.
-Cognome?-domanda
-Wolk..ehm no Carter-mi correggo
-Katherine carter?-è più che stupito
Ma è possibile che pure qua a Los Angeles ci conoscono?!
-Sì-dico con una punta di superiorità
-Ecco qua-mi passa le chiavi-Buon soggiorno-mi augura sorridendo
-Grazie-sorrido pure io-Ah tra un po' arriva mio marito,gli può dire lei il numero della camera?-domando
-Certo,tutto quello che vuole signora carter-quasi mi fa un inchino
-Ah e mi può portare una bottiglia d'acqua naturale?-
-Ovvio-chiama subito il ristorante mentre io salgo nella suiteApro il trolley e trovo i vestiti di ricambio,i pigiami e le mie medicine.
Mi faccio una doccia,metto soltanto una maglietta leggera e quando arriva la bottiglia d'acqua prendo le mie solite medicine per poi addormentarmi.
Due ore dopo mi sveglio e trovo Jace e Stefano che mangiano dopo essersi lavati e vestiti per bene.
-Hey bellissima-Jace mi bacia
Ha mangiato gamberi in salsa rosa e champagne,lo capisco dall'alito
-Amma-Stefano mi dà un bacino sulla guancia
-Che hai mangiato,piccolo?-gli domando accarezzandogli i capelli
-Lasagne-mi risponde
-Ho ordinato per te le aragoste,il tuo piatto preferito-appena me lo dice Jace,scappo in bagno a vomitare
Mi tiene subito i capelli e quando ho finito mi sussurra-Scusami piccola,non pensavo che stavi così male...-ha un tono triste
-Non sto male,dai-lo ammonisco-sono le solite nausee-sbuffo
Lui annuisce per niente convinto...Lavo i denti e torno da loro.
-Amma,papà vi voglio tanto bene-ci abbraccia Stefano-E anche alla mia sorellina-mi dà un bacino sulla guancia
-Piccolino-lo abbracciamo forte e dalla felicità mi sfugge qualche lacrima che però non faccio notare a nessuno dei due.Il giorno dopo
Ci svegliamo prestissimo,alle 7:00,per i miei standard è come se fossero le 4 di mattina e saliamo subito in macchina pronti per tornare a casa.
Naturalmente Stefano si è addormentato di nuovo nei sedili posteriori subito dopo che gli abbiamo allacciato le cinture.-Pronta?-mi domanda premuroso mio marito-Ti vedo stanca che hai?-
-Niente solo le solite contrazioni ma niente di nuovo.Sì,sono pronta-sospiro e appoggio la testa contro il finestrino
-Non hai dormito stanotte?-accende il motore e parte
-No-rispondo schietta-Infatti quando torniamo a casa mi butterò subito nel comodo letto che ci ritroviamo.Ho potuto prenotare anche una suite ma quel materasso era durissimo-mi lamento
-Perché ormai ti sei abituata al nostro materasso d'acqua-mi fa notare
-Può darsi-sbadiglio e guardo fuori,oltre il finestrino.Quando arriviamo a casa entro un attimo nella futura stanza di Giulia.È perfetta e il suo armadio è già pieno di vestitini.
-Piccola dove sei?-Jace mi chiama
-Sono nella camera di Giulia-mi siedo nella sedia in preda ad una dolorosa contrazione
-Principessa vai a riposarti che stasera dobbiamo andare al supermercato perché le cameriere si prendono una settimana di vacanze estive e siamo senza cibo-mi informa
Annuisco e poi lui mi aiuta ad alzarmi.Mi cambio,mi lavo e mi addormento comoda nel mio grande letto con il mio morbido materasso ad acqua.
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Eternamente noi
RandomLa storia di Katherine e Jace,due ragazzi newyorkesi ricchi e viziati che hanno tutto,che frequentano il terzo anno dell'università di medicina fino a quando un avvenimento importante e allo stesso tempo triste gli sconvolgerà la vita... Riusciranno...