-Buongiorno principessa-appena apro gli occhi Jace salta sulle mie labbra baciandomele
-Mhh che bel risveglio-mugugno stiracchiandomi
-Dormito bene o Giulia ha fatto la monellina-mi dà un bacio sulla pancia
-Insomma la solita nausea-sbuffo
-Piccolina non devi scalciare o la mamma si sentirà male-spiega con tono dolce Jace come se Giulia già fosse nata.
Sorrido felice
-Pronta per partire?-mi domandaSono passati due mesi da quando siamo arrivati a Ginevra, abbiamo sentito molto freddo ma ne è valsa la pena.
Quindi oggi andremo a Zurigo ,dicono che sia una città bella e che si possa fare molto shopping visto che ha molti negozi con le marche che io preferisco,cosa che mi interessa molto.
Appena arrivati io e Stefano abbiamo fatto un giro in centro comprandogli tanti giocattoli e vestiti mentre Jace è andata nella casa dove abiteremo per due mesi per sistemarla.In queste ultime settimane sono sempre stanca e ho delle contrazioni incessanti che fanno preoccupare sia me che Jace e quindi lui ha deciso di farmi evitare qualsiasi sforzo,a momenti non mi fa neanche camminare.Non vuole che porti neanche le buste di quando faccio shopping,mi segue in qualunque posto vada.-Sono incinta non malata-gli ripeto ogni ora del giorno ma lui non lo vuole capire
Lui come me non vuole perdere di nuovo questo figlio.Non sopporteremo una seconda perdita.
Quattro mesi dopo...
Sono passati quattro mesi e ieri siamo tornati a casa.
È dicembre e qua a New York con la neve si muore di freddo.Tutti i vestiti li hanno sistemati Dolores e Debora.
Ora Stefano è nel giardino,vestito pesantissimo,insieme a Jacob che giocano con la neve buttandosi palle da neve e facendo pupazzi di neve.Anch'io volevo uscire a divertirmi con loro ma naturalmente Jace non vuole dicendo che potrei prenderemmo una bella febbre con broncopolmonite e quindi mi limito a scattare foto a Stefano e Jake con la mia ormai vecchia instax mini 8 azzurra.-Piccolina-Jace mi cinge la vita e mi accarezza la guancia sinistra delicatamente
Oggi pomeriggio ho l'ecografia e Jace mi accompagnerà come ha fatto in tutte le altre.
Metto un jeans e una felpa di Armani.
Andiamo a comprare gli ultimi regali di Natale che ci rimangono da fare,visto che fra 4 giorni è la vigilia di Natale.Il 24 pranzeremo dai genitori di Jace mentre il 25 solo io,Stefano e Jace al ristorante.Arriviamo nello studio della dottoressa Steve e mi sdraio nel lettino poi lei mi passa il gel blu e inizia con l'ecografia
-Lo sapete che si può fare un parto naturale...sempre se volete-dice titubante
Io stavo per rispondere che voglio il cesareo ma Jace mi precede dicendo che proveremo questa volta con il naturale.Ha detto tutto senza sentire la mia opinione e così appena saliamo in macchina mi metto ad urlare contro di lui ma non vuole sentire storie e alla fine mi ha convinto in questa storia del parto naturale.
Mentre siamo in ascensore mi arriva una contrazione fittissima che mi fa subito piegare in due.
Andiamo subito in ospedale per vedere se sono stati recati danni alla piccola e loro mi danno la "splendida" notizia che ho iniziato il travaglio,ora ho regolarmente le contrazioni,ogni 3 minuti.E in poco tempo sono dilatata di ben 10 centimetri e così vado in sala parto.Le mie urla si sentono da New York al Polo nord,sto da cane, soffro tantissimo e urlo contro Jace.
-Vattene via-strillo contro lui-Mannaia a te e quando non mi hai fatto fare il parto cesareo non ti voglio qua dentro.Voglio Amber-continuo
Voglio solo Amber,Clarissa no perché appoggia l'opinione di Jace.
Sono qua che spingo da più di un'ora ma ancora la bambina non esce anche se mi ha iniettato un sacco di farmaci che fanno accorciare il tempo e ho già fatto l'epidurale.
Mi dicono "spingi un'altra volta e si vedrà la testolina"ma niente di niente succede e così dopo ben 2 ore e mezza che mi fanno spingere mentre impreco contro tutti e tutto decidono di farmi fare un parto cesareo prima di mettere in pericolo la mia vita e quella della piccolina visto che finora ho perso litri e litri di sangue.
Prima di farmi andare nella sala del parto cesareo mi fanno un'ultima ecografia.
Ma il battito perché non lo sento?
E perché la ginecologa è sbiancata d'un tratto?-Oddio no-urla Jace
Mi basta guardarlo in faccia e capisco tutto.La mia piccolina è morta.
Non può essere successo una seconda volta.Non può!Scoppio a piangere e continuo anche mentre la estraggono fuori.È piccolissima ed era bellissima.
Una settimana dopo...
I funerali si sono svolti il 22 dicembre e io non mangio dal 20 e non parlo con nessuno.Amber e Clarissa mi lavano,mi vestono e poi mi fanno sdraiare di nuovo nel mio letto come se fossi morta mentalmente.Fisicamente sono la metà di prima e prima ero magra.Peso meno di 50 kg per un'altezza di 1,70.Ho anche le occhiaie,non dormo.Penso come sarebbe stata la vita con Giulia.Cerco di capire perché non riesco ad avere una vita normale,perché non posso avere un figlio del mio sangue perché ho sempre aborti spontanei.Vado nella camera che doveva essere della bambina e butto tutto in aria fino a quando Jace mi calma,mi abbraccia fortissimo e io non scoppio a piangere.Lui non piange,vuole dimostrarsi forte,vuole fare la parte di colui forte che consola la moglie debole.
-Perché a me?!Perché a noi?!Perché?!Eh?!-urli mentre piango
-Shh ci sono qua io con te-continua ad abbracciarmi fino a quando non mi calmo e mi addormentoA Natale Jace mi ha trascinato dai miei suoceri,ho cercato di non farmi vedere triste da Stefano,non ho toccato cibo e non ho voluto aprire i regali per me per poi finire a piangere la sera.
Oggi siamo 29 Gennaio ed ormai è da più di un mese che non parlo con nessuno,non faccio più l'amore con Jace,non vado dal parrucchiere e non vado più neanche a fare shopping.
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Eternamente noi
RandomLa storia di Katherine e Jace,due ragazzi newyorkesi ricchi e viziati che hanno tutto,che frequentano il terzo anno dell'università di medicina fino a quando un avvenimento importante e allo stesso tempo triste gli sconvolgerà la vita... Riusciranno...