Eternamente noi

Capitolo 45

1 settimana dopo...
È passata una settimana da quel fattaccio,io e George ci sentiamo predicamente ogni giorno,ormai,siamo diventati amici e ci capiamo e aiutiamo a vicenda visto che sia io che lui abbiamo un ospedale di nostra proprietà.
Jace è molto geloso ma George sa che se fa qualcosa è un uomo morto anche perché Jace oltre ad essere più forte di lui economicamente lo è anche fisicamente visto che va in palestra da quando ha 12 anni ed ha certi addominali che fanno invidia anche a un Dio greco....

Ma tralasciando questo piccante argomento che mi fa venire voglia di fare cose con lui anche se le ho fatte solo stamattina...ieri siamo andati dalle ginecologa per la 6 ecografia;no,non sono entrata ancora al 6 mese ma siamo andati per fare un controllo visto che la bambina non si sta ferma un attimo facendomi piegare in due dal dolore più di sei volte a giorno.Per questo motivo io e Jace abbiamo stretto un patto,andrò a lavoro solo se è strettamente ma molto strettamente necessario e oggi è uno di quei giorni,devo firmare delle carte molto importanti per il mio secondo ospedale in Australia.

Quindi mi metto un pantalone di Calvin Klein e un maglione di cashmire bianco di Ralph Lauren.Tacchi a spillo bianchi e borsa a mano di Valentino.

Scendo in cucina per bere al volo una tazzina di caffè,Jace me ne concede al massimo una al giorno.

Colgo in fragrante mio marito che mi guarda il culo mentre parla con Jacob.
Mi fa un sorrisino malizioso a continua a parlare e a spostare lo sguardo dal mio culo,al mio seno e poi alle mie labbra ricoperte da un rossetto rosso non troppo acceso

-Dopo ti salterò addosso-mi mima e io sorrido come un ebete
Si alza e mi bacia,un bacio lungo e intenso
-Sei mia-mi sussurra
-Sempre-gli sorrido ed esco

Prima di pranzo,prendo Stefano all'asilo e torniamo a casa dove jace ci aspetta a tavola per pranzare.

Mi cambio con un pantalone e una felpa più comoda e naturalmente mi tolgo i tacchi lasciando i piedi scalzi,Dolores cambia Stefano,ci laviamo le mani e iniziamo a mangiare.

-Come è andata a lavoro?-mi chiede Jace
-Benissimo,due settimane e l'ospedale sarà pronto.Dopo il parto dovremmo andare là per inaugurarlo-dichiaro
-Non vedo l'ora-mi sorride sincero seguito da me-E tu,campione,all'asilo tutto bene?-gli domanda dolce
-Tii,il mio amico Lucas mi vuole tanto bene, possiamo invitarlo qualche volta?-ci domanda
-Certo,principe-rispondo,accarezzandogli i capelli biondi scuri

Ormai Stefano,ha tre anni,parla bene e cammina da solo insomma è cresciuto molto.

Finito di pranzare mettiamo Stefano a fare la nanna e noi andiamo in camera nostra per riposarci.Si per riposarci,proprio....

Jace mi salta addosso e inizia a togliermi la felpa.Dopo che siamo completamente nudi,senza preliminari e perdere tempo facciamo l'amore.Poi facciamo una doccia insieme e lo facciamo anche là...
Finito di farlo naturalmente l'amichetto laggiù di Jace è ancora elettrizzato e dai suoi pantaloni di Armani si può notare benissimo la sua grande ed esponente erezione.

-E ora come faccio?-mi domanda piagnucolando
-Non lo so,so soltanto che sono troppo stanca per aiutarti;dovrai fare da solo...mi dispiace-lo abbraccio forte,strigando per sbaglio,il mio seno coperto solo da un reggiseno di pizzo contro il suo petto nudo
-Piccolina,così non mi aiuti-dice con voce roca
-Scusami-mi stacco subito
-Mi faccio una doccia fredda e poi ci abbracciamo quanto vuoi-scappa in bagno a farsi una doccia veloce fredda,si riveste con solo boxer e pantaloni senza maglietta,si sdraia accanto a me,mi abbraccia e io mi addormento subito,stanchissima e stremata...

Mi sveglio con Jace che mi cinge la vita,mi fa sentire un caldo assurdo anche se è ancora marzo...

Gli accarezzo i suoi bei capelli biondo platino e lui mi sorride anche se ha ancora gli occhi chiusi,segno che è sveglio.

-Jace...sento caldo-mi lamento cercando di dimenarmi ma inutilmente un po' a causa mia che non riesco neanche a camminare e un po' per colpa sua e della sua stretta forte

Apre l'aria condizionata e toglie il plaid da sopra i nostri corpi

-Ora non sentirai più caldo-mi dice innocente e con una faccia da cucciolo
-Sì ma voglio scendere dal letto-cerco di alzarmi ma il dolore non me lo permette
-Stai ferma,non ce la fai-si alza lui,al posto mio e si infila un pantalone e una maglietta
-Dove vai?-piagnucolo come una bambina di quattro anni
-Vado a prenderti le medicine-
Sbuffo ed esce.

Dopo un po' ritorna con un bicchiere d'acqua e due pillole

-2?Manco una?!-dico scettica

Mi passa le pillole,io alzando gli occhi di dissenso le prendo e poi bevo immediatamente il bicchiere d'acqua per mandarle giù

-Contento?-sbuffo di nuovo
-Molto-sorride soddisfatto
-Stefano?-chiedo
-Al parco acquatico con Clarissa -mi risponde
-E con Marco?-indago
-No,mi ha detto Clarissa che Marco è a lavorare...-mi guarda circospetto-No,ma perché lo odi così tanto?-mi domanda
-Non mi piace,ha qualche segreto che nasconde....e poi ammettilo manco tu lo sopporti-ammonisco
-Sì ma se tua sorella sta con lui significa che è un tipo apposto e tu dovresti essere felice per lei-afferma
-Si ma non mi fido lo stesso.Clarissa si fà abbindolare facilmente;da piccola Si faceva sempre rubare le caramelle da Charles e tua sorella-ricordo più a me che a lui
-Piccola è il fidanzato di tua sorella cerca almeno di non farlo vedere il tuo disprezzo verso lui..-mi consiglia

Sento un calcio più forte di tutti quelli che Giulia mi ha dato finora

-Senti,la bambina mi sta dando calci fortissimi-gli prendo la sua grande mano e la porto nella mia pancia così che la sente
-Guarda,si vede anche la forma del suo piedino-mi fa notare-e ora della sua manina-è estasiato
Voleva tanto una figlia tutta nostra,solo mia e sua
-Ti fa male?-mi domanda apprensivo
-Un pó ma ci sono abituata,si muove sempre e ora non mi fa tanto male come prima-gli spiego
-Non capisco come mai si muova sempre,è solo al quinto mese...-dice pensieroso

Alzo le spalle perché se lui non lo sa,figuriamoci io...cioè lui ha una specializzazione in ginecologia mica io..