La storia di Katherine e Jace,due ragazzi newyorkesi ricchi e viziati che hanno tutto,che frequentano il terzo anno dell'università di medicina fino a quando un avvenimento importante e allo stesso tempo triste gli sconvolgerà la vita...
Riusciranno...
-Jace togli quella mano dall'interno coscia di mia sorella-gli ordina mio fratello
Siamo al ristorante per una solita riunione fra fratelli,sorelle,cognati e cognate
-Charles smettila è mio marito-lo ammonisco-E facciamo ciò che vogliamo siamo grandi e vaccinati-gli spiego esasperata -Ma tu sei la mia sorellina-piagnucola -Anche tu tocchi mia sorella-dice Jace
Effettivamente ha ragione lui ha Amber e Jace ha me.Che non si lamenti che mio marito è nella sua stessa situazione solo che io e Jace siamo sposati e Amber e Charles no,quindi loro sono gli irresponsabili
-Smettiamola e godiamoci la serata-ordino-Stai calmo,Jace-appoggio pure io,come ha fatto lui con me,la mia mano sul suo interno coscia e noto subito la sua erezione,sotto il tavolo nel cavallo dei pantaloni Fa un sorriso malizioso seguito dal mio
Finito di cenare torniamo a casa,e dopo aver uno dei soliti orgasmi di ogni sera che io provoco a Jace e lui li provoca a me ci addormentiamo.
Si lo facciamo ogni sera se non pure di giorno e allora?!Siamo una coppia e dobbiamo soddisfare le nostre esigenze.
Il giorno dopo ci svegliamo completamente nudi,coperti solo da un leggero lenzuolo,velocemente ci prepariamo e ci vestiamo per correre al lavoro.
Oggi è lunedì e ho un colloquio di lavoro per assumere un nuovo dentista.
Mi accomodo nella poltrona della sala riunioni e faccio entrare il primo candidato.
Al ventesimo candidato entra Matt. Dopo aver sentito ben 47 candidati ho deciso di assumere Matt,è molto portato e bravo nel suo lavoro e l'ho assunto solo perché ci sa fare non perché è un amico. Appena saputa la notizia Natasha entra di corsa nel mio studio e mi abbraccia fortissimo annunciandomi che si trasferiranno qua a New York da Seattle.Ma prima,stasera stessa,ci hanno invitato nella loro villa a Seattle per una cena così da far giocare i bimbi insieme e parlare di affari.
-Natasha smettila così la strozzerai-la rimprovera Matt-E ti ricordo che è incinta- -Scusami-si stacca subito da me -Tranquilli,infatti sono incinta non di vetro...-sbuffo -No infatti non sei di vetro ma di cristallo-interviene Jace per poi farmi un bacio a fior di labbra -Molto spiritoso...-lo ammonisco e lui mi fa un grosso sorriso -Allora ci vediamo stasera-dicono la coppia Fox per poi andarsene
Noi torniamo a casa e pranziamo insieme a Stefano come una vera famiglia.
Dopo aver dormito un po',ci svegliamo verso le 18 e iniziamo a vestirci.
Io indosso un jeans nero e una maglietta nera larga di Tommy Hilfigher con dei tacchi.
In due ore,correndo sulla Porsche di Jace,arriviamo in poco più di due ore.
Prima di scendere dalla macchina guardo il mio iPhone e la prima foto che vedo è quella del mio piccolo Stefano,quando non aveva più di 9 mesi mentre dormiva.È così dolce e tenero,assomiglia molto a Giulia ed anche a Jacob.Non posso crederci che alla fine io e Jace lo stiamo crescendo e preparando ad affrontare la difficile vita che spaventa tutti,perfino a noi ricchi.
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-Piccola pronta?-mi domanda -Pronta-dico per poi ritrovarmi Jace che mi apre lo sportello e aiutandomi a scendere.
Dopo apre lo sportello posteriore e prende in braccio Stefano mentre io prendo la mia borsa che era nei sedili posteriori.
Suoniamo il campanello e subito dopo Natasha viene ad aprirci con addosso un vestito lungo verde smeraldo.
-Buonasera-sorrido -Käthe-mi abbraccia per poi baciarmi -Jace-Natasha e Matt salutano pure lui e dopo i bimbi corrono nella camera dei giochi per giocare insieme -Sei bellissima-mi dice Natasha -Anche tu-le dico sinceramente -Sai Käthe sono un po' invidiosa di te-mi confessa mentre siamo sole in bagno a sistemarci il trucco -E perché?Perchè tra poco sarò una balena con un grandissimo pancione?-scherzo -No,il pancione lo avrai perché sei incinta e comunque non è per questo.È perché tu sei bellissima,guardati,tutti cadono ai tuoi piedi,sei il miglior chirurgo di tutto il nostro paese e non solo,hai un marito che ha occhi solo per te,una famiglia perfetta,un ospedale tutto tuo;insomma non hai niente che ti manca- -Ma pure tu hai un marito che ha occhi solo per te e una famiglia a dir poco perfetta-affermo -No,Käthe-diventa subito cupa-Non vedi Matt guarda tutte tranne che me.Hai visto come guardava te- -Ma che dici?!Io sono il suo capo e mi guarda per quello che sono!Mi abbraccia in quel modo perché mi ritiene un'amica-la consolo -Piccola dove sei?-sento Jace dalla parte opposta della porta -Eccomi-esco dal bagno e lui mi abbraccia subito -Andiamo a cenare sù-dice Natasha tirandosi sù il naso Annuiamo e la seguiamo
La cena si svolge tranquilla,i bambini hanno giocato per tutto il tempo felici,senza litigare.
-Va bene noi andiamo,Stefano dovrebbe essere a letto già da un po'-lo guardo male mentre lui cerca di farmi la faccia da cucciolo aggrappandosi alle mie gambe per farsi prendere in braccio.E io essendo che mi manca il mio piccolino perché sono sempre a lavoro,lo accontento prendendolo in braccio anche se Jace mi fulmina con lo sguardo -Käthe-mi chiama così solo quando è veramente incazzato con me-Sei incinta-mi ricorda-Smettila di fare finta di niente-mi ammonisce mentre prende Stefano in braccio,togliendomelo da me Sbuffo e roteo gli occhi -Ciao stupenda-mi saluta Natasha prima di darmi la mia borsa-Riguardati e ci vediamo dopodomani- -Quando ti trasferisci a New York?-le domando dopo che ci stacchiamo -Domani-risponde -Va bene,a dopodomani-sorrido e poi vado da Matt per salutarlo -Ciao bellissima-mi sussurra mentre mi abbraccia pure lui -Ti ricordo che sono il tuo capo da domani in poi-dico con tono sarcastico e lui ride seguito da me
Torniamo a casa e prima di metterci a dormire come al solito vomito.Faccio un'altra doccia per poi mettermi solo una felpa
Ci corichiamo,dopo che abbiamo messo a dormire Stefano nella sua cameretta.
Mi giro sul fianco destro,facendo aderire bene la mia schiena contro il suo petto,mi cinge la pancia leggermente evidente con il suo braccio sinistro muscoloso e mi addormento subito.Solo io e lui,nessun altro,solo noi.Semplicemente noi.Senza di lui,senza il suo calore,senza il suo supporto non sopporterei nulla e nessuno.
