La storia di Katherine e Jace,due ragazzi newyorkesi ricchi e viziati che hanno tutto,che frequentano il terzo anno dell'università di medicina fino a quando un avvenimento importante e allo stesso tempo triste gli sconvolgerà la vita...
Riusciranno...
Sabato 19 Agosto Oggi è il mio compleanno ed io mi sono svegliata alle 10:30.Non sono riuscita a dormire benissimo perché penso a Giulia.Ho passato tutti i miei compleanni con lei e mi ha programmato l'anno scorso che nel giorno del mio compleanno il suo fioraio preferito mi inviasse rose blu,le mie preferite,con una foto diversa di noi due. Oggi è arrivato puntale,alle 10 con 24 rose,il numero dei miei anni con una nostra foto e un bigliettino
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"Auguri alla mia compagna di pazzia,alla mia migliore amica,a colei che mi supporta sempre e per sempre,a colei che mi dà ragione anche quando ho torto marcio.Auguri alla donna più fortunata del pianeta.Ti auguro altri milioni di giorni,ti auguro di essere felice con Jace,colui che è il migliore ragazzo per te,colui che solo lui può stare con te e sopportarti.Spero di passare con te altri miliardi di giorni,giorni in cui tu mi romperai le palle e io le romperò a te con le mie paranoie su predicamente tutto.Alla mia migliore amica,che solo lei riesce a sopportarmi e a supportarmi ogni giorno.A colei che ho passato tutta la mia vita con lei.A colei che senza lei non saprei che fare.Grazie per tutto quello che hai fatto e che farai per me.Auguri alla mia pazza preferita,alla mia maniaca dello shopping.Auguri ancora.+24 persi.... GIÙ"
Naturalmente mi sono commossa come Jake che ha voluto leggerla con me.Le manca ancora tanto come a me.Nessuno potrà sostituirla.
-Auguri principessa-Jace spunta dietro di me e mi bacia il collo e i capelli Mi giro e mi faccio baciare sulle labbra
Apro il mio iPhone e trovo una marea di messaggi.Scrivo grazie e copio e incollo per inviarlo a tutti.
Apro anche tutti i regali che ho ricevuto,sono tutti nel salone e Clarissa ne ha contato ben 125. Sono pacchi pieni di abiti,borse,tacchi,profumo e gioielli di tutte le marche famose che io preferisco: Tommy Hilfigher (Regali di mio papà) Dior(regali di Jake) Chanel(regali di mia mamma) Calvin Klein (regali di Amber) Armani(regali di Clarissa) Trussardi(regali di mia suocera Esmeralda) Versace (regali da Natasha e Matt) Gioielli di Cartier e Swarovski Burberry(regali da mio suocero William) Chloè(regali da alice) Hugo Boss (regali da Charles) Diesel(regali da Nicola) Tiffany (regali da Cat) Gucci(regali dai miei suoceri) Hogan(regali dalle mie zie) Ralph Lauren(regali dai miei cugini) Liu-jo(regali dai miei nonni) Louis Vitton (regali da amiche di mia madre) Moschino(regali da amiche che ho in Italia) Valentino(regali dai signori che mi hanno battezzato nonché soci di mio padre)
-Stasera andiamo a cena,solo io e te,nel tuo ristorante preferito-mi sussurra e mi mette nella testa qualcosa
Mi guardo allo specchio che si trova nel salone e mi ritrovo con un diadema Cartier che brilla con brillanti bianchi splendenti
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-Oddio Jace è bellissimo-dico con occhi lucidi e mi attacco alle sue labbra carnose-Ti amo,ti amo e ti amo-lo abbraccio fortissimo Sorride e ricambia l'abbraccio -Amma auguri-mi urla Stefano scendendo dalle scale Lo prendo in braccio e mi riempie di baci mentre io lo abbraccio -Grazie principe mio- -Campione vieni da me che sennò mamma si stanca-Jace me lo prende dalle braccia-Oggi stai a casa con zio Jake,contento?-gli domanda -Tiii-strilla felice Adora Jacob sentirà il legame padre e figlio.
Sono le 18 e Amber e Clarissa mi stanno aiutando a prepararmi. Indosserò un vestito Gucci che mi hanno regalato loro di colore bordeaux lungo con dei tacchi neri e una porchette rossa.
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Mi truccano e alle 21 andiamo al mio ristorante preferito con la nostra limousine.
Mangiamo ostriche,caviale e champagne,il solito cibo che ordiniamo qua.
Parliamo della partenza di domani e di come immaginiamo la nostra bimba che tra poco crescerà.
Jace mi ha convinto di non chiamare una ginecologa quando saremo in Italia,sarà lui a farmi le ecografia e poi tanto all'ottavo mese ritorneremo così saremo a New York per il parto.
Quando usciamo dal ristorante la stampa ci assalta.
-Sarà maschio o femmina?-ci chiedono -Femmina-risponde Jace -Come la chiamerete?- -Giulia-rispondo -Girano voci che andrete in Europa per alcuni mesi,è vero?- -Su questo non lasciamo dichiarazioni-diciamo mentre entriamo sulla limousine
Dopo diversi flash causati dagli scatti delle macchine fotografiche partiamo e torniamo a casa.
-Auguri piccola mia-finiamo per fare l'amore e poi ci addormentiamo
La sveglia suona alle 6 a.m. e di corsa vomito,mi lavo e mi vesto.
Metto una maglietta dell'adidas e un jeans di Tommy Hilfigher.
Jace prende le tante valigie che ci sono nel piano superiore e senza fatica li scende di sotto.Io volevo prendere almeno la mia ma lui naturalmente non mi ha concesso neanche di portare la mia borsa nero lucido di Armani con dentro solo le chiavi,le salviettine umidificate,il portafoglio,le sigarette che anche se non le uso ne portò sempre un pacchetto per abitudine,gli occhiali da sole,l'iPhone e uno specchietto di Chanel.
Saliamo sul jet privato e decolliamo.
Ben 8 ore dopo atterriamo e con un'audi Q3 che ci aspetta ci dirigiamo verso Zurigo.Trascorreremo un mese a Ginevra e tre a Zurigo . Entriamo in una villa già arredata,qua c'è un freddo assurdo;il mio iPhone segna solo 10 gradi.
Sistemato le valigie con l'aiuto della signora Anna che si occuperà delle pulizie di casa prendiamo l'auto per portare Stefano al parco. Il parco è bellissimo ed enorme quanto quelli che ci sono a new York. -Non siete svizzeri vero?-ci domandano i genitori dei bambini che giocano con Stefano -No,infatti-risponde Jace con un perfetto accento italiano
I nostri genitori fin da piccoli ci hanno fatto insegnare da professori specializzati molte lingue.Quelle che io so benissimo sono:il francese,tedesco,svizzero e italiano.Anche Jace se la cava benissimo con l'italiano e lo svizzero
-Veniamo dagli Stati Uniti-spiego
Sì infatti me la cavo anche se il mio accento inglese non se ne va via tanto facilmente come quello di mio marito
-New York?-ci domanda non pronunciando bene il nome della nostra bellissima città Io e il mio consorte annuiamo -Incinta?-domanda sua moglie Ma questi svizzeri i cazzi loro non se li fanno?! -Ehm sì-rispondo imbarazzata -4 mese-continua Jace -Femminuccia?- -Sì-dico irritata
Vorrei solo rilassarmi con mio marito senza rispondere alle domande invadenti di questi due.
