Eternamente noi

Capitolo 23

-Charles si è svegliato-annuncio a tutti
-Menomale-tirano tutti dei sospiri di sollievo
-Possiamo vederlo?-mi chiedono i miei genitori

Io sono là,paralizzata,li guardo incapace di fare o dire qualcosa

-Certo,seguiteci-risponde mio marito,al posto mio

Li accompagniamo fino alla camera 325 e poi usciamo nel corridoio,per lasciarli soli con loro figlio

-Io vado a visitare anche gli altri pazienti-farfuglio
-Sì,pure io devo andare-biascica
Annuisco ed entro nella camera 326 e lui nella 327.

Il mio turno è finito e al diavolo mi serve un caffè sennò due.
Mi fiondo nella macchinetta del caffè,inizio a mettere i soldi

-Che stai facendo?-
-Oddio,Jace-urlo-Mi hai fatto spaventare-lo ammonisco mentre metto una mano nel cuore,cercando di tranquillizzarmi
-Per caso ti stai prendendo un caffè?-domanda scettico
-Senti non dormo da più di 48 ore, ho fatto un turno sfiancante che consideravo assurdo quando non ero incinta figuriamoci ora,devo combattere con tuo figlio che scalcia come un dannato,non vedo mio figlio da ieri sera,mio fratello stava morendo e tu,proprio tu-gli punto il dito contro-Non mi vieterai di bere questo fottuto caffè che è l'unica cosa che mi dà sollievo-concludo
-Okay,niente da obbiettare-dice leggermente spaventato e nello stesso tempo sorpreso dalla mia sclerata
Ben fatto,Käthe!
-Ora che mio fratello sta bene,chiama Natasha ed Ethan e digli che vai a prendere Stefano.Lo riporti qua e restiamo qua perché non ho nessuna intenzione per ora di farmi un viaggio di 4 ore.Va bene?-
-Va benissimo,corro a chiamarli-

Sembra il mio soldatino,mi fa un po' pena,lo sto trattando come un cagnolino ma deve capirmi,sono in preda agli ormoni.

Ritorna dopo un paio di minuti
-Vado a prenderlo,per le 6 a.m. dobbiamo essere qua.Tu per favore,vai a casa e cerca di dormire-dice tutto d'un fiato
-Sì,sta calmo.So badare a me stessa e so che fare-lo canzono-Fuori c'è la mia range rover,è quella per le corse quindi é più veloce delle Ferrari-gli consegno le mie chiavi
Annuisce e corre fuori dall'ospedale per andare a riprendere Stefano.

Io,prima di tornare a casa mi faccio controllare dalla ginecologa steve,che ormai fa parte del team del mio ospedale.

Dovrò tornare da lei tra 2 settimane,quando entrerò al 4 mese.

Mando un messaggio a Jace
Ho fatto un rapido controllo,il bambino/bambina sta benissimo.Dobbiamo tornare tra due settimane
Premo invio e salgo nel taxi

Arrivo a casa e mi faccio una doccia.
Sto poco tempo perché il telefono fisso squilla.Mi metto l'accappatoio bianco e con ancora i capelli bagnati vado a rispondere.

Sento di nuovo quella risata come tempo fa con Jace.È una cosa preoccupante perché quella volta non hanno chiamato per caso ma l'hanno fatto apposta.

Riattacco e vado ad asciugarmi i capelli e a vestirmi.
Metto una tuta grigia della Nike e mi siedo sul divano,convinta nell'aspettare Jace e Stefano fino alle 6.

Lo so che Jace mi ha ordinato gentilmente di dormire e riposarmi ma devo raccontargli che hanno chiamato di nuovo e credo che sia per farci intimidire.

Guardo l'ora,sono le 4 e stanca mi addormento tra le braccia di Morfeo.

Mi sveglio solo quando due braccia possenti mi prendono in braccio.JACE.

-Hey-mi stringo al suo petto
-Piccola-mi appoggia delicatamente sul letto-Torna a dormire,sono ancora le 6:30.Ho messo a dormire Stefano.-si toglie il pantalone,rimanendo in boxer
-Io devo dirti una cosa-si toglie anche la maglietta per poi sedersi accanto a me-Quando sono tornata a casa-deglutisco-Il telefono fisso squillava e visto che non c'era nessuno ho risposto....era di nuovo quello di un paio di giorni fa,la solita risata,il solito ghigno...-rabbrividisco al pensiero
-Qualcuno cerca di avvertirci,ci vogliono intimidire-
-Chi può essere?-chiedo
-Tante persone,credimi tante-mi risponde serio
Eh sì,la mia preoccupazione sta aumentando a dismisura
-Però tu non pensarci.Devi solo pensare a dormire-mi lascia un tenero bacio sul naso
Annuisco poco convinta e mi corico,cercando di prendere sonno

-Amma,amma-mi tira un braccio
-Principe-mi siedo nel letto,aprendo lentamente gli occhi a causa della luce
-Stai male?Apà ha detto che siamo tornati qua perché tu non ti senti di tornare a Maimi-mi dice con un tono da cucciolo
-No amore ma a mamma non va di tornare perché voglio festeggiare qua il mio compleanno-mento
-Campione,vieni con me,scendiamo sotto a fare colazione-gli dice suo papà
-Oklay-mi sorride e scende dal letto

Guardo l'ora e noto che sono le 9:25.
Mi alzo,lavo i denti e mi vesto con dei jeans e una maglietta di Calvin Klein larga blu notte

-Io vado in ospedale,tu raggiungimi appena puoi tanto oggi non siamo di turno ma devo andare da Charles-dó un bacio ciascuno agli uomini della mia vita,uno stampo sulle labbra a Jace e uno sui capelli a Stefano per poi uscire.

Quando arrivo all'ospedale visito subito Charles e gli domando se lo trattano bene e come sta

-Mi trattano benissimo,sanno che sennò tu li ammazzi. E si, sto bene,un po' stordito ma sto bene-risponde-E tu come stai?La mia nipotina come sta?-guarda la mia pancia che sta crescendo
-Ma siete fissati tu e Jace-roteo gli occhi-Può essere anche maschio-sbuffo
-Sìsì come vuoi-mi deride-Dimmi come stai,tu e lei-ricalca l'ultima parola-
-Bene-sbuffo
-Clarissa mi ha detto che ho combinato.Mi dispiace tanto,non l'ho fatto apposta-sposta lo sguardo da me alla finestra
-Lo so,non c'è bisogno che ti giustifichi.Sei sempre il mio forte fratellone che non gli succederà niente perché è il mio supereroe-gli dó un bacio sulla guancia e lui mi sorride
-Dottoressa Wolk quando mi dimetterà?-mi chiede scherzando
-Mhh non so signorino Charles,dipende-sto al gioco-Comunque seriamente,una settimana e poi sei libero-
-Sorellina mi hai dato la più bella notizia della giornata-mi abbraccia inaspettatamente.
Mi irrigidisco subito,presa di sorpresa ma poi mi ammorbidisco e lo abbraccio forte pure io