Capitolo 44

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Quando mi sveglio mi ritrovo nel mio letto,con un piccolo particolare:ho un sacco di fili attaccati e una flebo.

La stanza,come al solito,è buia ma sta volta arriva uno spicchio di luce dalla tenda non tirata bene

-Piccola mia-Jace sorride subito appena vede che mi sono svegliata
-Che è successo?-
-Sei svenuta,la pressione è calata,è tornata l'asma,il tuo cuore non riusciva più a "lavorare ",il cuore della bambina andava troppo veloce ma ora per fortuna sta bene-spiega a raffica-Vedi tutti questi fili?-mi chiede indicandoli-Puoi vederla sul monitor mentre si muove-mi spiega

Solo ora mi sono accorta della presenza del monitor e di mia sorella.Sento anche del trambusto che proviene al di fuori della porta chiusa.
Ma chi sono?

-Sono venuti tutti-mi spiega Jace ,rispondendo alla domanda che ho fatta mentalmente.
Ma che fa ora legge anche la mente?!
-Loro ci sono?-chiedo a Clarissa,riferendomi ai nostri genitori
Lei scuote la testa e io sospiro
-Lo sai tu?-mi riferisco a mark ovvero nostro padre
-Sì-mi risponde-Eh beh io e Jace ti dobbiamo dire anche un'altra cosa...-quasi sussurra

Cerco di muovermi per mettermi seduta ma non ci riesco a causa del dolore di tutti i fili attaccati

-Non muoverti oltretutto sei ancora debole-mi avverte mio marito
-Vi ascolto-
-Ecco io sono nata nello stesso giorno che sei nata tu ma in verità non sono la tua gemella perché mamma aveva due sacche diverse,cosa molto rara come ben sai,e io sono figlia di Richard mentre tu di mark-spiega

Sento d'un tratto un rumore pazzesco di macchinato perché per cinque secondi il mio cuore ha smesso di battere.

Non è possibile Clarissa è solo la mia sorellastra e Charles solo il mio fratellastro.
Ma cosa sta succedendo nella mia vita?!

Jace fa uscire quella che dovrebbe essere mia sorella e mi abbraccia subito consolandomi mentre io piango,singhiozzo e urlo.Credo che mi sentono fino in Canada.

Dopo un po' di tempo mi addormento con le carezze nei capelli di Jace.
Solo lui riesce a tranquillizzarmi.È il mio tutto.

Quando mi risveglio,Jace apre le finestre facendo entrare un sacco di luce e fà entrare anche Esmeralda e William che sono qua da non so quanto tempo.
Ma Mark dove cazzo è finito?Che minchia di fine ha fatto?

-Jace-lo chiamo e lui viene subito,sedendosi vicino me e prendendomi la mano-Che fine ha fatto?-mi riferisco a mark
-È scappato...-mi stringe la mano ma non troppo-Tu come ti senti?-cambia discorso
-Bene-affermo anche se so che lui non ci crede-Infatti ora devo alzarmi perché tra un'ora inizia il turno notturno-
-No,no e no.Tu stai qua-
-Jace.Solo oggi, da domani prendo una settimana di riposo ma oggi devo andare sennò penserò sempre quello che è successo nelle ultime ore e la bambina di sentirà peggio come me.Ti prego,ti prego.-lo supplico
-Eh va bene-accetta

E io,dalla felicità salto sopra Jace per baciarlo e abbracciarlo mentre davanti abbiamo i suoi genitori.

Mi ricompongo e vado in bagno per prepararmi psicologicamente e fisicamente.

Alle 19:00 in punto siamo in ospedale e un'infermiera corre da noi ad informarci che dobbiamo andare nell'ospedale vicino a noi perché essendo chirurghi dobbiamo aiutare i nostri colleghi anche se l'ospedale non è di nostra proprietà.

Corriamo letteralmente verso quell'ospedale e quando entriamo ci ritroviamo tutti i pantaloni inzuppati a causa dell'acqua che giace nei pavimenti.Sarà alta minimo 15 centimetri.

-Dottoressa Wolk ho bisogno del suo aiuto per l'intervento al cuore-mi chiama il capo dell'ospedale

Lascio Jace che sposterà tutti i pazienti di questo ospedale nel nostro e io seguo George,il capo di questo ospedale.

Entriamo in sala operatoria e inizio ad operare fino a quando non ci arrivano delle goccioline d'acqua nei capelli.Alziamo gli occhi e vediamo che il tetto sta crollando a causa della troppa acqua.Prontamente io e George proteggiamo con le braccia e la schiena il paziente aperto.Sento che parte del soffitto ci sta cadendo addosso.

Finita la frana due infermieri ci aiutano e chiudiamo subito il paziente,trasferendolo nel mio ospedale.

Sono tutta bianca a causa dell'intonaco e la polvere del tetto e non riesco più a muovermi perché la schiena mi fà male.

Io e George andiamo nel suo studio per sederci e riposarci

-Riesce a camminare?-mi chiede George
Scuoto la testa per dire no e lui subito dopo mi prende in braccio per andare nel suo studio
-1.Dammi del tu,ho meno dei tuoi anni.2.Eh non toccarmi il culo,pervertito-roteo gli occhi verso il cielo
Ride divertito e annuisce per la prima affermazione.
-Va bene,Katherine-marchia il mio nome
Jace entra rozzamente appena arriviamo a destinazione
-Piccola tutto bene,ho saputo che è successo-dice con il fiatone,avrà sicuramente corso
Scuoto nuovamente la testa per rispondere no

Lui si siede nel divano,accanto a me e inizia ad accarezzarmi le gambe

-Non riesci a muoverti vero?!-è arrabbiato
Annuisco timorosa
-Cazzo,George è incinta.Non dovevi neanche farla entrare in una sala operatoria con il rischio che l'acqua fa crollare tutta la struttura.Maledizione-urla
-Jace,Shh.Per favore,calmati-cerco di alzarmi dal divano
-Fermati tu.Ora andiamo direttamente a casa-mi prende in braccio e torniamo a casa
Mi fà filare a letto e non mi farà alzare come minimo per una settimana.
-Che è successo?-chiede Amber,era rimasta a casa nostra per giocare un po' con Stefano
-Mi secco spiegarti tutto,ti dico solo che non può più muoversi e che ha la schiena a pezzi-risponde sbrigativo mio marito
-Oddio,Käthe.Aspetta aggiungiamo un cuscino così stai più comoda-dice Amber
-Non c'è bisogno,Amber.Ora dormo un po' e riesco a dormire solo con un cuscino-dichiaro e vado sotto le coperte dopo che mi sono cambiata anche se con fatica.

Mi addormento dopo poco anche se so che i dolori non mi faranno dormire tanto...

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