Capitolo 48

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-Perché non mi avete mai detto la verità ?!-urlo

Sono a casa da quelli che dovrebbero essere i miei genitori dalle 11:30 e ora sono le 13

-Non ti permettere di urlare con noi in questo modo,Katherine -mi rimprovera mia "madre"
Richard,quello che doveva essere mio padre,mi stava per tirare uno schiaffo quando entra Jace e lo blocca subito.
Menomale che arrivato appena in tempo
-No,Richard questo non lo dovevi fare-lo ammonisce mio marito -É incinta cazzo i.n.c.i.n.t.a-gli ricorda visto che sembra essersene scordato
Passano due minuti di assoluto silenzio
-Noi andiamo-Jace mi prende per mano
-E non ci vedrete mai più-tuono mentre usciamo e sbatto il portone

Ritorniamo a casa e là troviamo Mark e Molly che giocano con Stefano e Logan che li osserva,annoiato

-Katherine-sorridono loro alzandosi per salutarci
-Tutto bene?-mi chiede Molly
-Sì,Ho solo litigato con i miei.Non li rivedrò mai più-affermo convinta
-Oddio cara,mi dispiace-mi abbraccia subito per consolarmi
-Tranquilla-dico,finito l'abbraccio-Dai accomodiamoci,dico a Dolores di preparare il pranzo-dico-naturalmente voi restate qua a mangiare-aggiungo non volendo sentire obiezioni
Ma ad un tratto vedo solo il buio e non connetto più

Mi risveglio nel mio letto
-Non parlare,è stato solo un calo di zuccheri-mi spiega Jace dopo che stavo per aprire bocca

Mi bacia e si risiede ai piedi del letto
Vedo che stringo una mano che non è quella di Jace ma di...mark che mi sorride dolcemente

-Grazie,Ti voglio bene...papà-dico facendo piangere a mark e meritandomi un sorrisone da mio marito
-Come ti senti?-mi domanda Molly dopo essere entrata
-Stanca ma bene-rispondo sorridendo

Jace mi stringe l'altra mano libera appena vede che entra Logan
Ma deve stare tranquillo è solo il mio fratellastro...

-Ehi sorellina come stai?-mi domanda mentre Jace lo guarda in cagnesco
-Ti consiglio di non chiamarmi così in presenza di Charles-ridacchio-sai solo lui può chiamarmi così ed è geloso molto geloso-lo avverto
-Del tipo?-chiede leggermente allarmato anche se non vuole farlo vedere
-Del tipo che ha picchiato Jace quando gli ho detto che era il mio fidanzato anche se lo conosceva da quando era neonato quindi pensa un po' tu...-
Jace ghigna appena vede Logan sbiancarsi
-Sai,adoro ogni giorno di più tuo fratello Charles-sghignazza mio marito quando tutti sono andati in soggiorno cosicché potevo vestirmi decentemente e salutarli come si deve
-Sei sempre il solito-rido mentre mi abbraccia da dietro

Una volta vestita scendo in soggiorno per salutarli

-Ragazzi che ne dite se domani andiamo tutti nella nostra casa in campagna?-ci propongono Molly e mark

Jace prima di rispondere mi guarda per captare quello che voglio fare

-Ci saremo-sorrido,precedendo Jace nel rispondere
-Perfetto,sono contentissima che verrete-esulta Molly
-Riposati-mi raccomanda mio padre dopo esserci salutati
Annuisco e poi chiudo il portone

-Stefano-lo chiamo e lui corre giù dalle scale-Piccolo non correre mai più sennò potrai cadere soprattutto dalle scale-cerco di rimproverarlo in modo severo
-Va bene,scusa mammina-mi dice con la sua faccia da cucciolo
Che bel bimbo che ho.
-Fatti vestire da Camilla che papà oggi ti accompagna da zia Amber e zio Charles-
Annuisce e piano piano sale le scale

Quando è pronto,Jace gli mette il giubbotto e lo prende in braccio pronto per portarlo dagli zii

-Ciao piccolino,divertiti-gli dó un bacino sui suoi bei capelli un po' mossi e spettinati
-Ciao mammina-mi manda un bacino volante
-Ciao piccolina-Jace copre gli occhi a Stefano e mi dà un bacio stampo veloce
-Ciao patato-gli sussurro ridendo seguito da lui
-Pà perché ridi?-sento la domanda di Stefano mentre vanno verso il garage

Una volta che sento avviato il motore vado in bagno,dove Debora mi ha riempito la vasca piena di acqua calda e con un bagnoschiuma buonissimo che sa di vaniglia.
Sto là dentro per un bel po' e poi mi insapono i capelli con lo shampoo al cocco della Garnier.Mi metto l'accappatoio e mi asciugo i capelli.

Vado in camera per vestirmi ed entra Jace.
Metto l'intimo di Calvin Klein grigio,una felpa e un jeans.

Alle 20 andiamo a prendere a Stefano.Sì,pure io sono andata anche se Jace non era tanto d'accordo ma vabbè...comando io e lui esegue.

Siamo rimasti a cenare da loro visto che hanno insistito tanto e Stefano non voleva per niente tornare a casa.

Il giorno dopo...
Ci alziamo alle 8,un orario molto ma molto presto per me anzi inaccettabile ma purtroppo dovevamo perché per arrivare fino in campagna ci vogliano come minimo tre ore e mezza.

Molly,mark e Logan sono già a casa nostra e già pronti,svegli e pimpanti ci aspettano in salone mentre io sono ancora addormentata,stordita e ancora con solo la felpa di Jace ...

Lentamente ma molto lentamente scelgo di mettermi una felpa e il pantalone grigio della tuta della Nike;visto che andiamo in campagna non devo vestirmi elegante anzi devo essere comoda poi con questo pancione è diventato impossibile mettere i jeans figuriamoci i vestiti...

Mi vesto svogliatamente mentre Jace è già pronto da un pezzo.Ha indossato una maglietta bianca di Ralph Lauren con una giacca semplice grigia e un pantalone di tuta grigia è vestito semplicemente ma è un figo pazzesco.Io l'ho sempre detto che ho sposato un Dio greco.Complimenti a mia suocera.

-Jace-piagnucolo-Mi allacci le scarpe che non ci riesco-mi lamento
Odio non essere capace di fare una cosa...

Lui si inginocchia e mi allaccia le mie Nike bianche e nere

Scendiamo di sotto e salutiamo tutti
Jace prende in braccio Stefano e dichiariamo che siamo pronti per andare.Andremo con solo la jeep di mark e visto che è grande possiamo entrarci tutti.

Mark guida,Jace è accanto al sedile del guidatore,Molly,io e Logan siamo dietro e Stefano sopra Logan

-Mamma ma dove andiamo?-mi domanda Stefano
-Nonno ha una casa in campagna quindi passeremo un giorno là-gli spiega suo zio Logan
Stefano annuisce
-Posso stare sopra di te,mammina-mi chiede con la sua voce dolce
Stavo dicendo di sì quando Jace si gira e quasi urla un no
-Campione,dentro la pancina di mamma c'è la tua sorellina Giulia se tu vai sopra di lei puoi far male sia a mamma che alla tua sorellina-gli spiega calmo e Stefano inizia a piangere
-No,principe mio-lo abbraccio e lo riempio di bacetti

Quando si calma gli asciugo le sue lacrime con un fazzoletto e và sopra al suo papà.

Per una volta non sono passata per il genitore cattivo che gli vieta di fare qualcosa.

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