45.Right

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"Quindi?Cosa pensi che dovrei fare adesso?"

Domando,stringendo le labbra in una linea sottile.

Incrocio lo sguardo del moro,per poi distoglierlo immediatamente,sicura che i suoi occhi nocciola avrebbero in qualche modo influenzato la mia decisione.

"Non posso dirti cosa devi fare,ma posso dirti cosa vorrei che facessi."

Risponde,facendo un passo verso di me.

Mi irrigidisco,evitando però di indietreggiare
ulteriormente,per non correre il rischio di sembrare spaventata.

"Posso diventare una persona migliore,Lacey,per te potrei davvero diventarlo.
Se solo mi dessi una seconda possibilità,potrei dimostrarti quanto sono disposto a cambiare per te."

Sussurra il moro,cercando un contatto visivo che però non trova.

Giocherello con l'anello posto sul mio anulare sinistro,tenendo lo sguardo basso.

"Perché dovresti cambiare per me?Michele,avrai decine di ragazze al seguito,perché dannarti per una qualsiasi,quando potresti direttamente passare alla successiva?"

Domando,stringendo gli occhi in due fessure sottili,facendo sembrare quei frasi più accuse che domande.

"Forse perché non sei una qualsiasi?"

Risponde con ovvietà ,formulando la frase come se fosse una domanda retorica,per poi lanciarmi un'occhiata confusa.

"Comincio a dubitare che questa sia una cosa positiva."

Ribatto,scuotendo la testa,con la vaga impressione di star sviando l'argomento.

"Probabilmente non lo è,ma ti importa davvero?Positiva o negativa,sei tu,e se non fossi in questo modo io non sarei così fottutamente perso di te."

Mi contraddice,alzando le spalle,come se avvesse appena detto la cosa più banale e ovvia del mondo.

Sorrido leggermente,per poi tornare a concentrarmi sulla discussione,cercando di riportarla sulla retta via.

"Sono la persona più distratta,debole,vendicativa e rancorosa del mondo,perché dovresti sprecare altro tempo per me?"

Domando,sarcastica,per poi poggiare le mani sui fianchi e alzare lo sguardo verso Michele,incontrando finalmente i suoi occhi scuri e limpidi come mai.

"Perché ti amo,Lacey,e non ti vorrei in nessun altro modo!"

Esclama,esasperato,come se fosse un concetto semplice ed evidente.

Taccio,frastornata da quelle parole,e stringo le labbra,mordicchiandomi l'interno della guancia.

Restiamo entrambi in silenzio per un po',io scossa dalle sue parole,lui in attesa di una qualsiasi reazione.

"C'era..c'è un'altra canzone."

Sussurro io,ripetendo le parole dette da lui poco prima,per poi deglutire lentamente e guardare il moro di sbieco.

"Baciami sotto la luce di mille stelle."

Cito,mordendomi la lingua subito dopo aver pronunciato quella famosa frase.

"Ora non siamo all'aperto,e non ci sono mille stelle nel cielo,ma ho bisogno di un tuo bacio più di ogni altra cosa."

Concludo,sussurrando,con le labbra socchiuse e la gola secca,osservando attentamente la reazione del moro.

Quest'ultimo accenna un sorriso,prima di circondare la mia vita con un braccio e trascinarmi con forza verso di lui,e far scontrare le nostre labbra in un bacio per la prima volta dolce e bisognoso,anziché violento e possessivo come al solito.

Sex On Fire||Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora