52.Last One

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"Non devi farlo per forza."

Sussurra Beatrice,stringendo convulsamente il sottile tessuto della felpa rigorosamente oversize tra le dita piccole e affusolate.

Finisco di caricare l'ultima valigia nel taxi,per poi far cenno all'uomo di andare pure a prendersi un caffè,e girarmi verso la mia migliore amica.

"Partire,intendo.
Non sei obbligata a farlo,insomma,potresti restare da me per un po' e poi..troveremmo un modo,se solo tu scegliessi di restare."

Spiega,a voce sottile,e per me è un colpo al cuore vederla parlare in questo modo,con il capo inclinato verso destra e lo sguardo basso.

Lei,che era sempre stata così spensierata ed esuberante.

"Devo farlo,Bea,Alessio ha bisogno di me."

Mi giustifico,con il suo stesso tono di voce,e non posso credere di star per dire addio alla mia persona.

"Beh,anche Mike ha bisogno di te.
Anche io ho bisogno di te."

Ribatte,e dal suo tono di voce capisco quanto tutto questo la faccia star male.

"Sai che è diverso."

Sussurro,e lei annuisce,per poi passarsi una mano fra i capelli riccissimi.

"Lo so,scusami,è che.."

Comincia,per poi scuotere la testa,come se non riuscisse a trovare le parole.

"Non voglio perderti,ecco tutto."

Ammette alla fine,e il mio cuore perde un migliaio di battiti,quando percepisco la sua voce tremare leggermente.

Poggio una mano sulla sua spalla,cominciando a sentire il cuore appesantirsi istante dopo istante.

"Non lascerò che tu mi perda."

Sussurro,con un filo di voce,cercando in ogni modo di trattenere le lacrime,nonostante l'opprimente bruciore alla gola.

"Davvero non capisci,Lacey?Dopo neanche un mese troverai una nuova Beatrice,e ti dimenticherai di me e di questo posto."

Esclama la riccia,allargando le braccia,e io non posso fare a me o che socchiudere gli occhi,sentendo il respiro affannarsi parola dopo parola.

"Non ci sarà nessuna nuova te,chiaro?
Non esiste proprio,e sei l'ultima persona di cui mi dimenticherei,in ogni caso."

Ribatto,senza più riuscire a trattenere la tristezza dentro di me.

La voce mi si spezza,ma non piango,mi sforzo di finire quelle poche frasi,in un sussurro che si fa sempre più flebile,fino a diventare giusto appena udibile.

"Mi mancherai così tanto!"

Esclama la ragazza,e in quel momento succede qualcosa che non avrei mai potuto immaginare.

Un singhiozzo sommesso si fa spazio tra le sottili labbra della riccia,e in seguito ad esso un mucchio di lacrime cominciano a scendere copiosamente sulle sue guance.

Sex On Fire||Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora