23.Chimney

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"Ehi ciminiera,dentro c'è il dolce."

Cerco di richiamare l'attenzione di Michele,che sta tranquillamente fumando una sigaretta nel cortile di casa mia.

Poggio la schiena al muro dietro di me,guardando il moro fumare a qualche metro di distanza.

Lui non si volta neanche verso di me,si limita a sbuffare il fumo verso l'esterno,continuando a guardare il vuoto di fronte a lui.

"Ciminiera,Claire?Molto originale,davvero."

Mi fa notare il ragazzo,accennando un sorrisetto alquanto irritante.

"Non mi sembra che tu abbia molta fantasia in più,Merlo."

Ribatto,sollevando le sopracciglia,per poi scoccargli un'occhiata di sufficienza.

Decido di avvicinarmi un po' alla sua figura,nel momento in cui vedo il ragazzo voltarsi appena verso di me.

Arrivo al suo fianco,accomodandomi sul muretto accanto a lui.

"Touché."

Dice,scrollando le spalle con disinteresse.
Questo suo fare indifferente finirà per farmi impazzire,prima o poi.

Porto una ciocca di capelli dietro alla spalla,guardando il moro con fare truce.

Stacca le labbra dalla sigaretta,tenendola tra l'indice e il medio,per poi scoccarmi una lunga occhiata attenta.

"Cosa c'è?"

Domando,irritata da quel suo comportamento così strano.

Mi infastidisce il fatto che il minuto prima sia terribilmente indifferente,e quello dopo sembri attento ad ogni cosa.

"Sei strana."

Asserisce semplicemente,per poi distogliere lo sguardo dalla mia figura e tornare a concentrarsi sul vuoto di fronte a sé.

"Ah,io sono quella strana?"

Domando,sbuffando una risata sarcastica.

Lui scuote la testa,rassegnato,mentre la sua sigaretta appena iniziata viene lentamente consumata dal vento.

"Sei sempre pronta a tirare fuori le unghie per difenderti,non perdi mai un colpo e qualche volta riesci persino ad avere la meglio.
Sei terribilmente irritante,non strana."

Si corregge,accompagnando quelle parole apparentemente dispregiative con un sorrisetto sulle labbra,come se pronunciarle gli desse soddisfazione.

"Riesco sempre ad avere la meglio,ma se per te dirlo è troppo umiliante va bene così."

Preciso,alzando le spalle com fare modesto,prima di sistemarmi la frangia sulla fronte.

"Vedi?È proprio questo che intendo."

Mi fa notare,con un cenno del capo,prima di spegnere sotto la scarpa la sigaretta ormai totalmente consumata.

"Perché non l'hai fumata?"

Domando,incuriosita.

Posso essere molto invadente quando voglio,me ne tendo conto,ma se non facessi certe domande mi rimarrebbero in testa per sempre,facendomi impazzire.

Sex On Fire||Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora