03.Have you ever

3.7K 161 10
                                    

Dopo il terzo drink di seguito,sento la testa cominciare a girare e farsi sempre più leggera.

Accavallo le gambe,e senza accorgermene,il vestito si alza leggermente sui fianchi.
Credo che nessuno se ne accorgerà,considerando che sono tutti brilli,chi più e chi meno.

Thomas ha bevuto una birra ed un gin,e questo è bastato a fargli perdere quasi completamente la lucidità.

Riccardo sta ancora sorseggiando il liquido trasparente della vodka,con una fetta di limone immersa all'interno del bicchiere.

Mike si è scolato due gin e due birre,eppure sembra lucido esattamente come quando è entrato in questa casa.

Per quanto riguarda me,io non penso di essere ubriaca.
Soltanto leggera,ecco tutto.
E forse anche poco stabile.

Tanto è che appena mi alzo in piedi per andare a prendere un bicchiere d'acqua,devo allargare le braccia per trovare un equilibrio stabile,e chiudere gli occhi per alcuni secondi in modo da fermare i capogiri.

Mike,sempre attento ad ogni particolare,sbuffa una risata sarcastica,vedendo l'estrema difficoltà iniziale per muovermi.

Lo fulmino con lo sguardo,tentando di sembrare minacciosa,ma a giudicare dalla sua reazione divertita,immagino di non essere riuscita nel mio intento.

Sbuffo,prendendo il mio bicchiere d'acqua fresca,e trangugiandolo tutto in un sorso,sentendo un immediato sollievo al leggero fastidio allo stomaco che comincia ad attanagliarmi.

Dopo di che torno indietro,e decido di sedermi tra Riccardo e Mike,considerando che Thomas sembra sul pinto di sboccare da un momento all'altro,e non voglio essere nelle vicinanze quando succederà.

Mi abbandono allo schienale del divano,sbuffando rumorosamente.
Un difetto di quando sono poco sobria è che comincio a lamentarmi per qualunque cosa,ed ogni pretesto è buono per incazzarmi.

"Da incazzata sei ancora più figa del solito,se possibile."

Esclama Riccardo,ridacchiando.
Credo che non si renda completamente conto di aver detto quelle parole a voce alta,quindi decido di alzare le spalle ed ignorare quel commento,che sembra divertire molto Mike.

Mi volto verso di lui,e non posso fare a meno di pensare che in effetti è davvero attraente.
Sembra circondato da un alone di mistero,e questo riesce ad intrigarmi ancora di più.

"Hai finito di farmi la radiografia?"

Domanda,ironico,voltandosi verso di me all'improvviso.
Sussulto,presa alla sprovvista,mentre Mike mi guarda con un sopracciglio alzato e l'ombra di un sorriso malizioso sul viso.

Alzo gli occhi al cielo,irritata,come quasi tutte le volte in cui incrocio lo sguardo del moro.

Sto per ribattere con una delle tante battute acide presenti nel mio repertorio,ma poi decido di lasciar perdere,considerando che non sono abbastanza lucida per affrontare una discussione.

"Facciamo il gioco della bottiglia?"

Domanda Thomas,quando finisce di vomitare e torna dal bagno.
Incredibile,non mi ero neanche accorta che se ne fosse andato.
Ero troppo impegnata ad ascoltare le cazzate di una testa di Cazzo.

"Certoo,così dato che sono l'unica femmina dovrò limonarvi tutti!No,grazie."

Rispondo,secca.
So di essere acida come una donna in menopausa già di mio,quando sono ubriaca è ancora peggio.

Ma quando diamine torna mio fratello?

Thomas allarga le braccia,scuotendo la testa,rassegnato.

"Okay,io ci ho provato!"

Ribatte,per poi buttarsi a peso morto sul divano,ridendo.
Perché questi da ubriachi sono così allegri?

"Cosa ne dite di giocare ad "Ho mai"?"

Propone Riccardo,alzando la voce per farsi sentire da tutti.

"In cosa consiste?"

Domando,considerando che ogni volta me lo spiegano e puntualmente io me ne dimentico.

Vedo i ragazzi cominciare a sedersi a terra,formando un cerchio,così li imito,sedendomi tra Mike e Thomas,con Riccardo di fronte.

"È semplice.
A turno,ognuno di noi dirà,"ho mai" e poi una certa cosa,e chi non l'ha mai fatta,dovrà bere uno shot di vodka o gin."

Alzo un pollice,per far segno di aver afferrato,e poi comincio a riempire diversi bicchieri con il liquido trasparente,confondendo gin con vodka e vodka con gin.

"Inizio io!"

Annuncia Thomas,sfregandosi le mani,per poi disporre i bicchierini di fronte ad ognuno di noi.

"Avete mai ruttato in un luogo pubblico?"

Domanda,ridacchiando subito dopo aver pronunciato quella stupida frase,per poi guardarci incuriosito.

Sono l'unica a bere lo shot,per poi guardare i tre ragazzi con aria schifata.

"Non fatelo mai in mia presenza!"

Mi raccomando,incenerendoli falsamente con lo sguardo,per poi ridere dell'espressione colpevole di Thomas.

"Avete mai provato attrazione sessuale per un/una persona con tipo dieci anni più di voi?"

Dice Riccardo,quando arriva il suo turno.
Io e mike siamo gli unici a bere.

"Thommy!"

Urlo,con tono di rimprovero.
Lui alza le mani,in segno di resa,giustificandosi con un 'scusa,ma la mia prof di matematica era una figa pazzesca'!

A Riccardo invece non dico nulla,in effetti lui sembra il tipo che prova attrazione fisica per chiunque.

"Perso la verginità?"

Dice Mike,quasi sfidandomi,senza smettere di guardarmi negli occhi.

Nessuno beve,segno che siamo tutti più esperti di quel che pensassi.
In effetti,avevo dubbi solo su Thomas,perché sembra così tenero e angelico a causa del suo aspetto!

Sento gli occhi di mike bruciarmi addosso,con un sopracciglio alzato,quando nota che neanche io ho bevuto.

Cosa vuole?Ho diciotto anni e di certo non sono una che si tira indietro,spero che lo capisca presto.

"Avete mai amato?"

Domando,pensierosa,quando arriva il mio turno.
Non guardo qualcosa in particolare,semplicemente mi perdo nei miei pensieri.

Io e Riccardo beviamo,scambiandoci un veloce e fraintendibile sguardo.

Credo di non aver provato mai nulla che si avvicinasse lontanamente all'amore,ma non è una cosa che mi pesa più di tanto.

Se non sono innamorata sono libera,libera di divertirmi e libera di stare male per cose serie,che non riguardino stupide questioni amorose.

Sono stupita nel vedere Mike non bere,perché in effetti sembra impossibile che un tipo come lui sia capace di provare un sentimento così grande.

"Non avevo dubbi che fossi una senza cuore come me!"

Esclama Riccardo,per poi darmi un abbraccio che sembra tutt'altro che amichevole,quando fa scendere le sue mani sul mio fondoschiena.

Sex On Fire||Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora