50.Six Days

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Sei giorni.

Mancano esattamente sei giorni,e poi sarà tutto finito.

Io,Mike,Beatrice.
Finirà tutto come se non fosse mai iniziato.

I baci rubati,i litigi accesi e le urla con il primo,le chiacchierate di ore ed ore,gli abbracci,e i pianti con la seconda.

Sembra impossibile,ma forse alla fine è giusto così.
Ho avuto anche io la mia buona dose di felicità,e non ho mai avuto la presunzione che potesse durare per sempre.

Ieri ho detto a Beatrice della mia imminente partenza,spiegandole tutte le ragioni.

Lei si è fiondata a casa mia,e ha cominciato ad urlare addosso a mio fratello.

Ha gridato per decine e decine di minuti,ma tutti sapevamo che li stava facendo solo per non far prevalere gli altri sentimenti,come la tristezza e la disperazione.

Poi ha smesso,all'improvviso,e mi ha stretta in un abbraccio.

Un abbraccio dei suoi,di quelli che sembrano volerti dire "andrà tutto bene",anche se in questo caso nulla potrebbe andare peggio.

Ho pianto,ho pianto fra le sue braccia.
Ho pianto e ho sentito che avrebbe voluto farlo anche lei,solo che Beatrice non piange.

Ho piango per tutte le cose che sto per lasciare e per tutte quelle che sicuramente non ritroverò in nessun altro posto.

Ho pianto e lei mi ha accarezzato i capelli,sussurrandomi che tutto sarebbe passato.

Poi è arrivato Michele,e ho pianto ancora.

E così è passato il primo degli ultimi giorni,a piangere tra le braccia delle persone più importanti della mia vita.

Però questa giornata andrà diversamente.

Non me ne starò con le mani in mando,ad aspettare che le ore passino.

Farò qualcosa per rendere i miei ultimi giorni in questa città indimenticabili,e per creare altri solidi ricordi che non potranno essere annebbiati dal tempo.

Pizzico la guancia di Mike,tentando di svegliarlo,ma lui sembra totalmente perso nel mondo dei sogni,con le labbra socchiuse e le occhiaie meno marcate del solito.

Mi chino al suo fianco,poggiandogli le mani sul petto,per poi sfiorare le sue labbra con le mie,pensando a quanto limitati siano i baci che ancora potrò dargli.

Con questo pensiero a tartassarmi la testa,schiocco un altro rumoroso bacio sulle sue labbra arrossate,a cui lui reagisce con un mugolio assonnato.

"Lacey?Tutto bene?"

Domanda il moro,con voce impastata,quando,aprendo gli occhi,mi trova ad una ridicola distanza dal suo corpo.

Annuisco leggermente,sorridendo,stendendomi al suo fianco,per poi prendere a giocherellare con i suoi capelli scuri.

Non voglio pensare a cosa ne sarà di me,di lui,o di noi.
Non voglio pensare a come andrà a finire questa storia,a che sapore avrà il nostro addio.
Non voglio pensare a nulla,se non al presente.

Lui sembra capire,infatti ricambia il sorriso,avvolgendo un braccio intorno alla mia vita,in modo da avvicinarmi ancora di più al suo corpo.

I nostri nasi quasi si sfiorano,e poggiando le mani sul suo petto,posso quasi sentire i battiti del suo cuore,accelerati e irregolari quasi quanto i miei.

"Sarò sempre tua,Mike.
Non importa quello che succederà,non importa le persone che ci saranno in futuro.
Ci sarà una parte di me che sarà tua per sempre,qualsiasi cosa accada."

Sussurro,guardando i suoi occhi tanto scuri quanto profondi,e mi chiedo quante ne avremmo potute passare insieme,se non fossi stata obbligata ad andarmene.

Lui sorride,e io so che è sincero.

So che è felice davvero,perché gli si formano quelle adorabili rughette attorno agli occhi,e le labbra si tendono fino a far aprire i piccolissimi taglietti causati dalla disidratazione.

Poi avvicina il suo busto al mio e,poggiando una mano sulla mia nuca,fa scontrare le nostre labbra in un bacio che non sa di addio,bensì di voglia di rincontrarsi e amarsi più forte di prima.

Mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe,perché o ora o mai più,infondo,e affondo le mie dita fra i suoi capelli,tirandomi leggermente.

Lui geme,mordendomi con delicatezza il labbro inferiore,picchiettando con la lingua su di esso,richiedendo l'accesso alla mia bocca.

Consento immediatamente,schiudendo le labbra in un gesto quasi spontaneo,e i nostri corpi a contatto sembrano andare a fuoco.

"Voglio essere tua,Michele,oggi e per sempre."

Sussurro,prima di riprendere a baciarlo,ben consapevole di quanto le parole che ho appena pronunciato siano grandi,ma grande è anche l'amore che ci lega,quindi non vedo perché non utilizzarle.

"Cazzo,Lacey,sogno di farti mia da quando ti ho vista per la prima volta."

Risponde,intrufolando le mani al di sotto della mia maglietta,cominciando a giocherellare con la mia pelle nuda.

Quello che succede dopo è soltanto un insieme di emozioni forti,immagini confuse e sensazioni contrastanti,che alla fine mi riempie di una consapevolezza sempre più grande:

Lasciare tutto questo sarà impossibile.

E so che ho promesso di non farlo,di non pensare,però non dipende da me.

Quando lui ricade al mio fianco,con le labbra gonfie e i capelli spettinati,io non posso fare altro che pensare,pensare e pensare ancora.

Pensare a come sarà possibile vivere senza la permanente presenza di una persona come lui nella mia vita,nonostante fosse tutt'altro che costante.

Pensare a quanto sarà difficile doversi svegliare ogni mattina senza ricevere un bacio del buongiorno,e doversi addormentare senza uno della buonanotte.

Pensare a quanto sarà doloroso doverlo amare da lontano,mentre lui si rifarà una vita e troverà qualcuno di migliore di me.

E va bene,questo è esattamente quello che voglio.

Ho imparato tante cose su Michele,in questi mesi,e le principali sono che è uno stronzo,bipolare,irascibile e nevrotico casinista,con disturbi dell'attenzione e tendenze maniacali all'ordine e alla precisione.

Ho imparato che non rinuncia a una cosa finché non la ottiene,non importa quanto dura possa sembrare la strada per la conquista.

Ho imparato che è una persona straordinaria,che ha un mondo dentro,e che non basterebbe una vita per leggere tutee le sue sfumature.

E proprio per questo ha bisogno di innamorarsi di nuovo,e di trovare qualcuno che possa dargli tutto quello che io non ho potuto:

La speranza che possa durare per sempre.

Sex On Fire||Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora