parte 12

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Tommaso mi fa alzare, e mi abbraccia.
-Mi dispiace così tanto.. Puoi perdonarmi?- mi domanda lui con gli occhi lucidi. È così tenero.
-La cosa che mi preoccupa è che potrei perdonarti qualsiasi cosa.- rispondo io seria.
-Quindi mi hai perdonato!- dice lui entusiasta per poi abbracciarmi e baciarmi tutto il viso. Mi prende in braccio e mi fa fare un giro, ridiamo come due cretini fino a quando non sentiamo un rumore. La porta di casa si è aperta ma noi siamo in salotto. È già arrivato mio papà? Oddio.
-Mio papà!- dico io in un sussurro.
Tommaso spalanca gli occhi, si vede che è preoccupato.
-Ehm dove-dove mi nascondo??- dice lui nel panico.
-Vai in camera mia!- gli dico io, e si avvia correndo. Io non gli ho detto dov'è, ma forse lo sa già.
-Giulia! Sei qui, ho dimenticato di prendere dei documenti, adesso esco ancora, hai mangiato?- mi dice lui venendomi incontro.
-Ehm, no io-io stavo giusto per prepararmi qualcosa..- dico io velocemente.
-Beh, io torno oggi pomeriggio, non farti trovare fuori casa.- mi dice serio.
-Va bene, ci vediamo dopo.- lo saluto e se ne va. Tiro un sospiro di sollievo e corro in camera mia.
-Tommaso, mio papà è andato via.- dico entrando, mi chiudo la porta alle spalle e lo trovo sdraiato sul mio letto. Addormentato. Già che sta notte no ha dormito. Mi siedo di fianco a lui e gli accarezzo la fronte. Sembra così vulnerabile. Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia. Quando sono con un piede dentro, sento Tommaso urlare. Mi metto un asciugamano e vado in camera mia.
Lo vedo contorcersi sul letto, lo raggiungo, cerco di svegliarlo, è tutto sudato.
-Tommaso! Svegliati, Tommaso!- lo scuoto ancora e riesco a svegliarlo.
-Giulia! Sei qui, io, tu, cioè..- cerca di parlare.
-Shh.. Calmati è tutto finito..- lo abbraccio e lui mi dà un bacio sul mento.
-Come mai sei..- mi domanda dopo essersi calmato.
Il tono della sua voce è molto più suadente, più.. Eccitato?
-Ehm, io stavo andando a fare una doccia, e infatti ora vado.- corro in bagno, apro l'acqua ed entro. Caccio un urletto quando sento l'acqua bollente scorrermi lungo la schiena.
-Stai bene? Ti ho sentita urlare..- dice Tommaso entrando.
-Sisisisi, sto benissimo, l'acqua era troppo calda e, e mi sono spaventata ecco..- dico veloce.
-Va bene, allora io.. Vado di là..- mi dice mentre si avvia alla porta.
-Aspetta.- dico io velocemente. Cosa perché? Perché gli ho detto di aspettare?
-Cosa-cosa c'è?- mi domanda girandosi.
-Ehm.. Mi prenderesti l'asciugamano? L'ho dimenticato.. Ehm, li, sul water.. Credo..- mi invento.
-Non c'è, sul water intendo, è sopra qui..- mi indica una parte della doccia. Bella trovata Giulia.
-Ahh, hahaha non lo avevo.. Visto.- dico imbarazzata.
-Posso-posso rimanere qui? Sempre che non ti dia fastidio..- domanda lui imbarazzato.
-Si certo, ehm non mi dai fastidio.- rispondo io con una risatina finta. Che ansia.
Finisco di lavarmi, mi metto l'asciugamano, esco dalla doccia e vedo Tommaso seduto sul water. Quando si accorge di me alza lo sguardo dal telefono e comincia a fissarmi. Si avvicina a me e mi mette le mani sui fianchi.
-Sei davvero bellissima..- dice spostandomi i capelli bagnati dal collo.
-Ho bisogno di te come l'aria.- dice Tommaso baciandomi sulla bocca.
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fine capitolo💞

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