parte 38

107 10 0
                                    

Questo mese con Tommaso è passato in fretta.
Grazie a lui non ho pensato a tutto quello che è successo nell'ultimo periodo. Grazie a lui ho sognato, ho riso, ho giocato. Non so cosa farei se non ci fosse lui con me.
Oggi torniamo in Italia.
Mi alzo dal letto e vado a prepararmi, mi metto una gonna nera e un top grigio con le vans.
-Pronta?- mi domanda mio papà mentre usciamo dalla piccola casa. Non rivedrò mai più questo posto, per fortuna.
-Si.- dico sorridendo e ci incamminiamo verso la macchina con la mia valigia.
Lui ha deciso di rimanere qui, andrò a stare da Giulia, non vedo l'ora.
Un'oretta dopo arriviamo in aeroporto.
-Ci vediamo allora.- lo saluto abbracciandolo.
-Va bene. Chiamami appena arrivi.- ci stacchiamo.
Mi incammino verso l'aereo mentre saluto papà con la mano.
Mi mancherà.
Tommaso è partito qualche giorno fa, per questo non prendiamo l'aereo insieme.
Prendo posto, mi allaccio la cintura e qualche minuto dopo partiamo.
-Tocca a te Omar.- dice Jessicah passandogli la pistola. Ma cosa..?
-Non farlo.- gli dico io.
-Mi dispiace.- mi guarda e si punta la pistola sulla tempia.
-NO!- spara.
-Signorina! È tutto okay? Stava gridando.- mi richiama la hostess. Il solito incubo, mi perseguita da un mese.
-Si si, sto bene..- mi siedo bene e guardo fuori per il resto del viaggio.
Qualche ora dopo arriviamo e vedo Tommaso all'entrata dell'aeroporto che mi aspetta a braccia aperte. Corro verso di lui e gli salto in braccio.
-Ciao!- lo bacio.
-Salve principessa.- mi guarda negli occhi. Lo amo. Si si, lo amo, eccome se lo amo.
-Mi sei mancato.- gli dico sorridendo.
-Anche tu.- mi bacia la punta del naso. -Adesso andiamo a casa che ho bisogno di farti mia come le centinaia di volte a Berlino.- mi guarda perverso.
-Sei un pervertito.- gli sorrido. -Però ti amo anche per questo.- lo bacio e mi mette giù.
Ci dirigiamo verso la moto, metto via il borsone e partiamo verso casa di Giulia.
Cinque minuti dopo arriviamo, busso alla porta ma non viene ad aprirmi Giulia.
Nicola ha addosso solo i pantaloni della tuta e si può intravedere tranquillamente il suo ben di Dio da sotto la stoffa. Ha i capelli spettinati e sembra abbastanza imbarazzato.
-Eehm.. Ciao.- ci saluta. -Cosa ci fate qui? Comunque ben tornata Giulia.- mi sorride.
-Grazie.- gli sorrido. -Comunque per questo mese, starò a vivere qui.- mi guarda sbigottito.
-Nicola, chi è?- Giulia si avvicina alla porta ma appena mi vede rimane a bocca aperta.
-Ciao!- mi abbraccia. Appena si stacca da me si vede che è imbarazzata.
-Poi ti spiego.- mi mima con le labbra e faccio si con la testa.
-Ehm io, torno su-subito..- dice Nicola entrando in casa.
-E così qui non siamo gli unici che scopano come animali.- dice guardando me e poi Giulia. Diventiamo rosse come due pomodori e Tommaso inizia a ridere. Entro in casa e inizio a sistemare le mie cose.
-Vado da Nicola.- dice Giulia coprendosi con l'accappatoio.
Mentre finisco di sistemare le mie cose nella camera da letto sento dei rumori dal bagno. Io e Tommaso ci guardiamo e rimaniamo in ascolto per un secondo.
-Oh mio Dio! Lo sanno facendo anche ora!- sono davvero basita.
Tommaso scoppia a ridere ed io con lui.
Poco dopo Giulia esce dal bagno e viene a bussare in camera mia.
Prima di parlare mi guarda imbarazzata. Io invece scoppio a ridere.
-Si, lo so!- dice guardandomi.
-Ti scopi Nicola!- inizio a ridere.
-Si, è vero, lo so! Ma è così bravo..- dice sognante.
-Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?- dico ridendo ancora più forte.
-Guarda che neanche io me lo sarei aspettata.- dice incrociando le braccia.
-Da quanto tempo?- dico dopo essermi calmata.
-Ormai da qualche giorno. È iniziato tutto martedì scorso, io sono andata a casa di mia cugina e ho scoperto che lui è il fratello del suo fidanzato. Da quel giorno siamo stati sempre insieme, finché non abbiamo iniziato a.. Hai capito.- dice senza guardarmi.
-Wow.- rispondo sedendomi.
-Comunque non puoi dirmi niente perché la prima che ha scopato qui sei tu!- dice ridendo.
Divento rossa come un pomodoro e guardo Tommaso che è rimasto muto per tutto il tempo.
Iniziamo a ridere come dei matti. Adoro questi ragazzi.
----
fine capitolo💞

Baciami.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora