parte 42

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-Tom..- gemo sul suo collo mentre le sue mani continuano a toccarmi dappertutto.
Mi prende in braccio e continua a baciarmi il collo. Lo stringo di più a me mentre sento il suo membro comprimere proprio lì.
La sua bocca va verso la mia, il suo bacio è molto insistente, la sua lingua sfreccia nella mia bocca come se la conoscesse perfettamente.
Va verso il letto e spegne la luce. Vedo i suoi occhi brillare nella luce fioca della lampada. Le persiane sono ancora chiuse da quando ci siamo alzati qualche ora fa.
Mi toglie la maglietta e inizia a baciarmi la pancia salendo fino al seno, mentre mi slaccio il reggiseno.
La sua bocca si fionda sul mio capezzolo sinistro mentre con il pollice e l'indice stimola l'altro. Gemo sotto il suo tocco e i miei capezzoli si induriscono ancora di più quando Tommaso si alza per togliersi sia la maglietta che i pantaloni, per poi rimanere solo in boxer. Sono della Kalvi Klein, li adoro, sono i miei preferiti, gli calzano a pennello.
-Non hai idea di cosa ti farei.- dice togliendomi i pantaloni per poi lanciarli sulla sedia a fianco al letto.
I nostri sguardi si intrecciano mentre ansimiamo.
Lui è lì, sulle mie gambe, che mi fissa mentre fa calare lentamente le mie mutande.
Dopo averle tolte del tutto mi divarica le ginocchia e mi osserva per qualche secondo.
-Sei bellissima..- dice abbassandosi piano piano.
-Hai un odore così buono..-
Gemo quando la sua lingua arriva al mio sesso bagnato e comincia a succhiare il clitoride già gonfio.
Gli tiro delicatamente i capelli mentre lui continua ad esplorare con la lingua il mio sesso.
Mi si irrigidiscono le gambe, e così tutto il corpo. Sento fremere ancora una volta fino a quando vengo travolta da un orgasmo che mi pervade tutto il corpo.
Tommaso torna sul mio viso, riempiendolo di baci.
-Sei in assoluto il mio gusto preferito.- dice sussurrando.
Si toglie i boxer e mette in mostra il suo grosso membro e dopo neanche due secondi entra dentro di me con una spinta potente. Caccio un urlo e lui geme quando con le unghie gli graffio la schiena. Mi aggrappo a lui mentre sento che sto per raggiungere il limite per la seconda volta. Ci fissiamo negli occhi.
Tommaso aumenta la velocità e io mi aggrappo ancora di più a lui. Veniamo insieme e lui si lascia cadere sfinito sui gomiti.
Dopo una pausa mi sorride e mi lascia un bacio sulla punta del naso.
Quel pomeriggio..
-Che facciamo oggi?- mi domanda Tommaso mentre finisco di sparecchiare la tavola.
-Non lo so, vedi tu.- gli sorrido.
Suonano alla porta.
-Vado io!- dice Nicola dirigendosi all'entrata. Da quando lui e Giulia stanno insieme si è praticamente trasferito qui.
-Ohoh, io so cosa voglio fare.- Tommaso mi prende in braccio e mi fa sedere sulla piccola penisola della cucina. Si infila tra le mie gambe ed inizia a palparmi il sedere mentre mi bacia.
-Ma che cosa succede qui?!- mio papà è in piedi sulla porta della cucina con una valigia in mano.
-Volevo farti una sorpresa e quando torno ti trovo appiccicata a quel ragazzo!- una voce arrabbiata e disgustata fa capolino nella sua bocca. Ha detto le ultime due parole così. Disgustato.
Rimango immobile, tutta rossa in viso e con la maglietta mezza alzata mentre mio papà continua a passare lo sguardo indignato da me a Tommaso.
Non potrebbe andare peggio di così.
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fine capitolo💞

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