parte 2

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-A casa.- dico facendo di tutto per non guardarlo.
-Così? Cioè, bagnata?- mi dice con un certo tono di divertimento nella voce. Cavolo, mi sono dimenticata. E ora?
-Ehm, sì, chiamo mio papà.- mio papà? Ma se lavora!
-Ma tuo papà è al lavoro, se vuoi ti accompagno in moto.- mi domanda sorridendo. Tommaso ha fatto la patente per la moto l'anno scorso, dato che ha un anno in più di me, e si è già rotto una gamba e un braccio.. Non mi va di andare in moto con lui, è spericolato, ed il pericolo non fa per me.
-Ehm, non lo so.. Non è una buona idea sai, sono bagnata, potrei prendermi qualcosa, e poi non voglio bagnarti la moto, ma poi hai il cas.. - non mi fa finire la frase infilandomi un casco nero in testa e mi poi mi fa sedere dietro di lui.
-Io non ho accettato comunque.- dico un po' arrabbiata. Come si permette? Non può prendermi e fare quello che vuole.
-Tieniti forte.- mi avverte e neanche un secondo dopo siamo già partiti. Cavolo se va veloce! Mi fa paura, così mi stringo più a lui.
-Ti piaccio così tanto da stringermi così forte?- mi grida con un tono di eccitazione nella voce.
-Ma no! Vai troppo veloce, ho paura di cadere!- gli rispondo subito. Dopo meno di 5 minuti siamo davanti a casa mia e io sono completamente asciutta.
-Grazie per il passaggio.- dico mentre cerco di togliermi il casco.. Ma non ci riesco. Fantastico.
-Prego, nessun problema.- mi dice guardandomi negli occhi.
-Hai per caso bisogno di un aiuto?- mi dice ridendo.
-Non ridere! E comunque si. Non riesco a toglierlo..- dico mentre tento invano di togliere questo coso.
-Okay, ti aiuto vieni qui.- mi avvicino a lui ed in un attimo mi toglie il casco.
-Grazie, stavo soffocando lì dentro..- dico facendomi aria con le mani. Intanto ride ancora, e si appoggia sulla moto.
-Cavolo, fa caldo oggi, vero?- mi dice facendosi aria con la maglietta. Quando la alza intravedo gli addominali e un pezzo di intimo della Kalvin Klein. Wow.
-Ehm, non so, vuoi venire a bere qualcosa? Tanto mio papà non c'è..- domando un po' imbarazzata. Ma che mi salta per la testa? Sono forse diventata matta? Certe volte mi stupisco di quanto possa essere stupida.
-Ehm okay.- dice lui mentre si sistema il ciuffo a mo di imbarazzato. Quant'è carino quando fa così!
-Entriamo?- mi domanda.
-Oh sì certo- dico prendendo le chiavi del cancello.
-La moto la puoi portare dentro.- dico mentre apro il cancello.
Tommaso sale in sella, fa partire il motore e entra.
Parcheggia e ci avviamo verso la porta. Le chiavi di casa. Dove le ho messe. Ah sì eccole. Ci metto un po' per aprire la porta dato che Tommaso continua a guardarmi. Appena entro scorgo una sagoma e sobbalzo per la paura. -Giulia! Volevo riportati le chiavi che mi hai prestato sabato..- dice Veronica a mo di scusa. Cavolo.
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fine capitolo💞

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