Mi viene da vomitare.
Ma dove sono? Oddio.
Mi torna in mente tutto.
Tommaso che se ne va con Jessicah, io che vado in bagno, Simone e.. Simone. Mi ha stuprata. Oh mio Dio.
Cerco di parlare ma non riesco. Non capisco, dove sono.
Riesco a sentire un profumo. Il mio profumo preferito, cioccolato.
Tommaso. Cerco di muovermi. Mi fa male la testa, dalla mia bocca esce un gemito soffocato.
-Giulia.- si, si, è Tommaso. Cerco di muovermi ancora, giro la testa nella sua direzione.
-Oh, Giulia.- mi posa un nano sulla guancia. Ha la voce inclinata.
-Ehi..- ho la voce bassa, ma riesce a sentirmi. Mi fa davvero male la testa.
-Io.. Non..- lo sento singhiozzare. Gli appoggio una mano sulla testa e gli accarezzo i capelli.
-Shh, va tutto bene..- gli sussurro. Apro di più gli occhi, sono in ospedale, ho una benda sulla testa.
-Ti amo.- ha la voce bassa. Lo guardo meglio. Ha gli occhi rossi ma mi sorride. Gli accarezzo uno zigomo e appoggia il viso sulla mia mano.
-Anche io.- sussurro dolcemente.
-Ben svegliata.- il medico entra nella piccola camera. -Come stai?- guarda la mia cartella clinica.
-Direi che sto bene.- rispondo guardando Tommaso che mi sorride.
-Posso sapere com'è successo? Un trauma cranico del genere è molto difficile da procurasi.- mi guarda.
-Io, ehm, non me lo ricordo bene..- mi invento. Non posso mica dirgli che sono, o stavo per essere stuprata da un ragazzo con gli ormoni sballati.
-Okay, non preoccuparti, presto ti ricorderai di tutto. Ci vediamo.- saluta ed esce chiudendo la porta.
-Lui mi ha..?- chiedo a Tommaso guardandolo. Il sorriso scompare dal suo viso.
-Ho provato in tutti i modi a farmelo dire da lui, non vuole dirmelo.. Tu non ti svegliavi e non potevo certo chiedertelo..- mi prende per mano. Mentre parla la sua voce si inclina ancora. Odio vederlo così.
-Da quanto tempo sono.. così?- chiedo incerta su come formulare la domanda.
-In coma dici? Da più o meno un giorno, è successo ieri pomeriggio. Io sono arrivato solo ieri sera, sono rimasto qui, non mi sono mosso.- mi sorride.
-Hai dormito? Vero?- lo guardo.
-No! E se ti fossi svegliata mente dormivo? No.- mi guarda negli occhi.
-Ora che mi sono svegliata riposa, si vede che sei stanco..- gli accarezzo la guancia.
-Non ho sonno, voglio parlare con te, ero così preoccupato. Non avrei dovuto ascoltare Jessicah..- dice.
-Posso-posso sapere cos'è successo da quando te ne sei andato con lei?- gli domando.
-Jessicah mi ha detto che tu sei stata male, così sono andato con lei, con l'intento di sapere dove fossi. Quando giriamo l'angolo però, non c'eri tu, c'erano Simone ed altri due ragazzi. Mi hanno fatto questo per prendermi..- si tocca il labbro inferiore. Ha un grosso taglio ora che ci faccio caso. Mentre parla gli accarezzo le labbra. Sono così morbide.. Mi avvicino e appoggio delicatamente la mia bocca sulla sua. È un bacio lento, passionale, dolce e pieno d'amore. Amo questo ragazzo, e non posso farne a meno. Si stacca da me, appoggia la fronte sulla mia e mi sorride dolcemente.
-Ti va se faccio un pisolino? Sai, non ho dormito..- dice appoggiando la testa sul letto.
-Aspetta, veni qui, ti faccio spazio.- mi sposto un po' e lo faccio sdraiare a fianco a me.
-Dormi bene.- gli do un bacio sulla fronte e mi sorride. Poco dopo ci addormentiamo insieme, mano nella mano.
Siamo noi due contro il mondo.
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fine capitolo💞
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Baciami.
RomanceGiulia è una ragazza italiana che vive con suo papà. Tante persone ci sono nella sua vita, ma solo poche sono davvero importanti. Ad esempio Tommaso. La sua salvezza, il suo tutto. Ma ci sono delle complicazioni nella loro storia e una persona met...