-Giulia! Oddio, credevo-credevo che tu..- mi dice lui sbalordito.
-Si io, voglio capire. Perché mi hai fatto questo? Perché mi hai scritto quei messaggi se poi sei andato a letto con quella? Perché mi hai baciato e poi hai baciato quella? Perché quella? Cos'ha lei che io non ho?!- dico io alzando la voce, sto perdendo la calma e non voglio piangere ancora.
-Ti spiego tutto: ieri sera quando me ne sono andato, sono andato in un pub in cui vado tutte le sere, li vendono la vodka ai minori, puoi crederci? Ok vado avanti. Alle cinque ero ancora lì, ubriaco fradicio, o almeno secondo il barista, la ragazza con cui hai parlato questa mattina, si chiama Jessicah, ci ha provato con me, ed io..-
-Ci sei stato.- lo prevedo io.
-Si.- risponde. Lo sapevo già, ma averne la conferma fa ancora più male.
-Mi ha portato a casa sua e, insomma, ecco lo sai.- dice lui a disagio.
-Quante volte?- domando io.
-Come?- sembra confuso.
-Quante volte te la sei scopata?- domando io in tono piatto.
-Vuoi davvero saperlo?- No.
-Si.-
-Lo abbiamo fatto dalle sei alle undici, diverse volte, non le ho contate..- dice lui a bassa voce.
Cavolo se fa male!
-Ehm, o-okay.- dico io cercando di tenere le lacrime, ma non ci riesco. All'inizio il pianto è silenzioso, ma poi i singhiozzi iniziano ad essere molto alti.
-Ti prego non piangere. Non farlo per favore.- mi dice lui con la voce inclinata. Dopo cinque minuti finalmente mi calmo.
-Stai bene?- mi domanda lui. Certo! Ma ti pare?
-Ehm, credo di sì, più o meno..- dico io asciugandomi gli occhi.
-Io non ce la faccio più, arrivo subito.- attacca. Non può venire qui!
-Giulia devo andare, mia mamma mi vuole a casa.- mi abbraccia.
-Va bene, sto meglio comunque.- dico mentre l'accompagno alla porta.
-Ciao.- mi saluta.
-Ciao.- chiudo la porta.
Mi siedo sul divano e aspetto l'arrivo di Tommaso.
La porta si spalanca e vedo Tommaso con il naso e gli occhi rossi, siamo a giugno ma oggi fa abbastanza freddo.
-Giulia, io..- non gli faccio finire la frase.
-Non parlare per favore.- dico io.
-Mi dispiace così tanto..- dice con voce inclinata e nel frattempo si avvicina a me, io però istintivamente mi sposto. Si accorge del mio gesto e si irrigidisce. Mi pento subito di averlo fatto.
-Mi dispiace così tanto..- questa volta si mette davanti a me, in piedi dato che io sono seduta. Si inginocchia e cerca il mio sguardo.
Appoggia le mani sulle mie gambe.
-Mi dispiace così tanto, tantissimo.- dice appoggiando la testa sulle mie ginocchia. Rimane in quella posizione per qualche secondo, poi lo sento muoversi.. Ma non sono movimenti normali, sta.. Singhiozzando?! Quindi sta.. Piangendo?! Tommaso?!
Gli appoggio una mano sulla testa e gli accarezzo i capelli. Lui sente il mio tocco e smette di piangere, si alza e mi guarda negli occhi.
-Mi dispiace così tanto..- mi dice mentre gli accarezzo la guancia ed appoggia il viso sulla mia mano.
-Shh..- dico io.
-Ti amo.- mi dice avvicinandosi.
-A-Anche io..- dico.
Mi appoggia le mani sulle guance, mi tira verso di lui e mi bacia.
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fine capitolo💞
Lo so, lo so, questo capitolo dura un'eternità hahaha ma ne vale la pena lol😉🎀
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Baciami.
RomanceGiulia è una ragazza italiana che vive con suo papà. Tante persone ci sono nella sua vita, ma solo poche sono davvero importanti. Ad esempio Tommaso. La sua salvezza, il suo tutto. Ma ci sono delle complicazioni nella loro storia e una persona met...