parte 22

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(prov. Tommaso)
Giulia è lì, a dieci metri da me, corro verso di lei, ma non riesco a raggiungerla, -Giulia!- la chiamo ma si allontana sempre di più.
Quando finalmente riesco a raggiungerla provo a parlarle ma lei mi blocca.
-Tommaso. Ti odio, sparisci dalla mia vista.- dice in tono piatto.
Scorgo una sagoma venire da lontano. Mattia? Le circonda i fianchi con le braccia e la bacia, di un bacio passionale, poi si girano e se ne vanno.
*Driiiiiin Driiiiiin*
Mi alzo di soprassalto. Era solo il solito sogno. Calmati Tommaso. È solo un sogno, Giulia ha detto di amare te, non Mattia. Mi alzo e vado a prepararmi, oggi c'è il primo giorno di oratorio, io e Nicola facciamo gli animatori, devi essere lì tra venti minuti.
(prov. Giulia)
Sta notte ho dormito davvero bene, mando un messaggio a Tommaso, oggi inizia l'oratorio, fa l'animatore, avrei voluto farlo anche io ma non sono riuscita a seguire il programma di preparazione. Mi metto un paio di pantaloncini neri e una maglia bianca, esco e mi dirigo verso l'oratorio.
Appena entro vedo Giada ad aspettarmi sulla porta.
Giada è una cara amica, ci conosciamo da poco, a settembre andremo in classe insieme.
-Ciao.- mi saluta abbracciandomi.
-Ei, come va?- le domando staccandomi da lei.
-Tutto bene dai, tu come stai?-
-Bene grazie, comunque come va con Gabriele?- le domando sorridendole. Gabriele è il suo fidanzato, stanno insieme da mesi ormai, sono così carini.
-Tutto bene, Gabriele è dolcissimo.- mi risponde sognante.
-Fantastico!- scorgo Tommaso che parla con Nicola. -Arrivo subito.-
-Tommaso!- gli vado in contro. Quando lo raggiungo mi abbraccia e mi bacia sulla tempia.
-Hai dormito bene?- mi domanda sorridendomi.
-Si, tu?- gli domando felice. Resta un po' incerto sulla risposta ma alla fine mi risponde.
-Si, soprattutto quando mi sono addormentato con il tuo respiro nelle orecchie.- mi dà un bacio.
Mentre mi stacco da Tommaso noto una persona che non avevo mai visto nell'oratorio. Si gira. Jessicah.
Fantastico.
Cosa ci fa qui?!
-Tommaso hai visto..- dico cercandolo con la mano, non sono girata verso di lui, ma quando lo faccio non vedo Tommaso.
-Cosa-cosa vuoi da me?- Simone mi sta addosso.
-Devo fartela pagare per ieri sera, ti ricordi vero?- dico cercando di prendermi il polso ma io mi sposto e scappo.
-Dove credi di andare?- mi urla da dietro. Perché l'oratorio è deserto?
-Non c'è nessuno qui fuori, sono andati tutti dentro.- dice guardandomi con un sorrisetto. Che disgustoso. Mi spintona contro al cancello. Eh no, oggi no. Gli tiro una ginocchiata nelle palle, si accascia per terra e mi metto a correre. Apro il portone e vedo Giada, la raggiungo.
-Dov'eri finita?- dice sorridendo.
-Scusa.- cerco Tommaso con gli occhi. Ma dov'è? non è con Nicola, e neanche dove ci sono tutti gli animatori.
(prov. Tommaso)
-Sparisci.- Jessicah è ancora qui, continua a starmi addosso. Sto uscendo, vado verso il giardino, vedo un ragazzo per terra, sta cercando di alzarsi, mi avvicino per dargli una mano.
-Ei, stai..- non finisco la frase. Simone. Mi giro e me ne vado. Jessicah invece riamane.
Giulia si starà chiedendo dove sono, entro e vado a cercarla.
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fine capitolo💞

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