parte 17

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(prov. Tommaso)
Lo sapevo. Mi odia, meno di qualche ora fa le ho detto che la amo, e ora mi odia.
-Giulia! Ti prego aprimi! Non è come pensi!- dico bussando alla porta, ma non mi apre.
Decido di entrare. Vado in cucina ma non c'è, vado in salotto, in camera sua. Non la trovo. Aspetta, sento un rumore. Apro la porta del bagno e la trovo accasciata sul pavimento a piangere.
-Giulia! Oddio stai-stai bene?- domando io avvicinandomi. Cavolo. Odio vederla così.
-Stammi lontano.- dice lei spostandosi. Fa male vederla così distante da me.
-Giulia fammi spiegare..- dico io sedendomi a fianco a lei.
-Dai! Spiega! Vediamo cos'hai da dirmi!- mi urla mentre le lacrime rigano il suo viso. Odio vederla così! Non lo sopporto.
-Jesssicah è una puttana, tu devi lasciarla perdere, tra me e lei non c'è niente. È solo una vogliosa zoccola..- faccio una pausa. Mi sta ascoltando vero? -Io amo te.. Davvero.- dico avvicinandomi.
(prov. Giulia)
Non so se credergli. Jessicah sembra quel genere di ragazza, ma non so se lo abbia fatto davvero.
-Ti amo tantissimo Giulia, io non so che fare senza di te.- mi dice Tommaso mentre si avvicina a me. Mi appoggia la testa sulla spalla e mi abbraccia.
-Sei tutto per me, io non ce la faccio senza di te.- mi dice lui.
-Ti amo tantissimo, non smetterei mai di dirtelo, mi piace vederti sorridere.- mi prende per mano e mi accarezza il palmo con il pollice.
-Davvero mi ami? Cioè, non mi stai dicendo una balla?- domando incetta di come formulare la domanda.
-Certo, io ti amo tanto, tanto tanto, davvero.- dice tirando su la testa dalla mia spalla e guardandomi negli occhi.
-Ti amo.- gli dico io guardandolo.
-Ti amo.- mi risponde.
Le nostre labbra di toccano e io mi sento a casa tra le sue braccia.
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fine capitolo💞

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