parte 40

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Il giorno dopo..
-Andiamo a fare un giro in moto?- mi domanda Tommaso mentre mi preparo.
Alla fine, sta notte, siamo rimasti per tutto il tempo abbracciati, abbiamo parlato poco, il silenzio tra di noi dice tutto.
-Va bene, un attimo che avviso Giulia..- Tommaso mi ferma.
Mi indica il piano di sotto e mi zittisce con una mano.
-Non credo sia il caso di andare di sotto.- ridiamo insieme e mi siedo sul letto.
Ci guardiamo per qualche secondo. Ha degli occhi così belli, quell'azzurro mescolato con il marrone mi ipnotizza tutte le volte. Non posso farne a meno, almeno una volta al giorno devo guardarlo negli occhi.
-Che c'è?- mi chiede vedendo che lo sto fissando da un po'.
-Penso che tu abbia degli occhi stupendi. I miei in confronto fanno schifo.- rispondo abbassando lo sguardo.
-Per me tu hai degli occhi bellissimi, quasi belli quanto te.- dice mettendosi in ginocchio davanti a me.
-Non è vero. Sono di un marrone spento. Non sono belli come i tuoi.- mi prende il viso con le mani e mi costringe a guardarlo.
-Per me sei la ragazza più splendida del mondo, non mi importa di che colore sono i tuoi occhi, a me importa solo starti vicino e oltrepassare tutti gli ostacoli insieme.- mi accarezza il viso.
-Se lo dici tu. I rumori di sotto sono finiti, andiamo?- mi alzo con ancora la sua mano sulla mia guancia. Mi spinge verso di lui e mi bacia.
-Ti amo più della mia stessa vita.- mi sussurra mordicchiandomi il labbro inferiore.
-Pensa che neanche qualche mese fa ci parlavamo appena.- gli dico io sorridendo.
-Mi sei sempre piaciuta, fin da quando mi sei venuta addosso il primo giorno di scuola.
Mi sono avvicinato di più a Carlotta per poter arrivare a te, ma poi le cose con lei si sono complicate e ho perso sia lei che te.- adoro questo ragazzo.
-Sei tutto per me, sei il mio corpo e la mia anima, quando non ci sei sento come se mi mancasse un pezzo di me. Ti amo Tom, non pensare mai il contrario.- mi sorride e mi bacia ancora.
-Allora andiamo?- lo prendo per mano e ci dirigiamo verso il salotto.
-Oh-Oh, sarà iniziato il secondo round.- dice Tommaso dirigendosi verso il bagno.
-Ragazzi, noi torniamo tra un po', mi raccomando, usate il preservativo eh.- dice lui bussando alla porta. Mi metto a ridere quando Giulia risponde:
-Si, non vi preoccupate, Giulia non diventerai zia tanto presto.-
-Siete sorelle?- mi guarda perplesso Tommaso.
-È la sorella che non ho mai avuto.- gli sorrido e usciamo.
Cinque minuti dopo siamo di nuovo al nostro posto. Lo chiamiamo così da quando ci sono andata con lui un po' di tempo fa, quando mio papà mi aveva messa in punizione e lui mi era venuto a salvare. Il mio principe.
Mi piace stare qui, è tranquillo e accogliente. Tommaso mette la musica, la mia canzone preferita, si chiama 'Tan Facil' dei CNCO, è una band spagnola e questa canzone è fantastica.
Tommaso si siede vicino a me e mi mette un braccio sulle spalle. Mi dà un bacio sulla tempia.
-Ti amo.- mi sorride.
-Ti amo.- appoggio la testa sulla sua spalla e veniamo coccolati da quelle dolci parole.
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fine capitolo💞

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