Baciami.

parte 46

Sono ore che sono seduta su questa stupida panchina e non mi sono ancora calmata. Sono stanca di provare sentimenti.
Mi alzo e mi accendo un'altra sigaretta mentre mi incammino verso casa.
-Giulia! Mi spieghi cos'hai?- vedo Giulia venirmi in contro.
-Ho saputo che mi faceva le corna.- detto questo faccio un tiro e allungo il passo.
-Cosa? Ma non è possibile!- mi raggiunge lei poco dopo.
-Invece si.- dico e faccio un altro tiro.
-Ora vado a casa, ci sentiamo dopo.- le do un bacio sulla guancia e vado.
Poco dopo..
-Sono a casa papà.- lo avviso mentre mi chiudo la porta alle spalle.
-Quanto tempo Giulia!- mia zia Sara mi abbraccia subito. Non me l'aspettavo, lei e mio cugino abitano lontano da qui, non li vedo mai.
-Ciao Cry.- saluto mio cugino con un abbraccio. Siamo stati sempre amici, fin da piccoli, si chiama Cristian ma io lo chiamo così. Subito dopo mi accorgo che non ci sono solo loro due, ma anche un altro ragazzo, non ho idea di chi sia.
-Lui è il mio migliore amico, si chiama Denis. Denis, lei è mia cugina Giulia.- ci presenta Cry.
-Piacere.- dice sorridendomi. Wow ha un sorriso fantastico, due occhi verdi e dei capelli castani. Davvero un bel ragazzo.
-Piacere mio- rispondo con un sorriso.
Ci sediamo sul divano e cominciamo a parlare di tutto.
Quella sera..
-Denis resta a dormire qui, va bene se dorme nella tua stanza Giulia?- mi domanda mio papà mentre apparecchio la tavola.
-Ehm okay..- dico passando lo sguardo dalla tovaglia a Denis che mi fissa.
Mi chino un po', giusto per arrivare al cassetto più basso dove ci sono le posate. Non voglio mettermi a novanta con Denis che mi fissa, faccio qualche manovra strana con le gambe e vedendomi in difficoltà Denis si avvicina a me.
-Tutto okay?- dice in tono divertito.
-Ehm si.-
-Vuoi che te le prenda io?- lo sento ridere dietro di me.
-Ce la faccio da sola, grazie.- mi abbasso per aprire il cassetto e poco dopo sento una mano sul sedere. Mi alzo di scatto e mi giro.
-Ci vediamo sta notte.- mi fa l'occhiolino. Che imbecille.
Finisco di apparecchiare e aiuto mio papà a mettere i piatti in tavola. Ognuno prende il posto, Denis si siede in mezzo a me e Cry e cominciamo a mangiare, parlando un po' di tutto.
Denis allunga una mano sopra la mia sedia e prende il pane dall'altra parte del tavolo. Sento il suo respiro sulla guancia.
-So cosa stai facendo.- dico a voce bassa per non farmi sentire dagli altri.
-È solo che adoro il pane ancora caldo.- dice dando un morso alla pagnotta ancora fumante. -Ah e così ho potuto dare una sbirciata nella tua scollatura.- lo fisso a bocca aperta mentre lui mi fa un ghigno.
-A proposito- ingoia il pane -bel reggiseno- mi copro immediatamente la scollatura e cerco di rimanere impassibile bevendo un sorso d'acqua.
-Vero che hai le mutandine in tinta?- sputo l'acqua che avevo in bocca e tutti mi guardano male, mentre Cry e Denis ridono. Mi giro di scatto e loro smettono di ridere.
-Tutto bene Giulia?- mia zia mi guarda cercando di capire.
-Mi-mi è andata l'acqua di traverso..- abbasso lo sguardo.
-Va bene..- si gira e torna a parlare con mio papà.
Sento la mano di Denis percorrermi la gamba e faccio cadere la forchetta per terra facendo rumore.
-Sei sicura che vada tutto bene?- mio papà mi guarda male.
-Sisi, tutto okay.- dico tutta rossa in viso.
-La prendo io.- dice Danny e si abbassa sotto al tavolo.
Faccio un respiro profondo ma quando sento due mani toccarmi le cosce faccio un verso e tutti si girano.
-Uhm, papà mi passeresti.. Ehm.. Quella cosa che metti per.. Ehm.. Salare la carne?- dico cercando di mantenere la calma.
-Il sale dici?- mi guarda confuso.
-Esatto, proprio quello..-
-Ma non l'hai già salata?-
-Si, ma voglio farlo ancora.- dico cercando di essere il più convincente possibile.
Mi passa il sale torno a concentrarmi sul cibo.
Due labbra mi toccano l'esterno coscia e io tiro una ginocchiata sul tavolo proprio mentre mio papà dice:
-Chi vuole un po' di Coca Cola?-
Poco dopo Danny torna a tavola e mi fa un ghigno.
Maria Santissima, che ansia, io devo dormirci con questo?
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fine capitolo💕