Capitolo 12: Il lavoro sporco lo faccio sempre io.

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POV. Alex

Le mie labbra sono perennemente attaccate a quelle di Piper.
Una volta arrivate a casa mia non ho resistito ed ho cominciato a baciarla ancora prima di aprire la porta di casa.
Entriamo senza mai staccare le labbra l'una dall'altra.
Non resisto e con forza la spingo contro il divano del salotto, facendola stendere completamente.

«Alex...» mugugna mentre io comincio a baciarle il collo.
«Al...» infilo una mano sotto la sua camicia mentre con l'altra comincio a sbottonare i pantaloni.
«Alex aspetta...» sfibbio del tutto i pantaloni infilando repentina la mano dentro le sue mutande in pizzo.
«Alex!» urla Piper, ridestandomi del tutto.
«Cosa?» chiedo guardandola finalmente negli occhi ma sbianco, rendendomi conto che alcune lacrime uscivano dai suoi occhi.

«Hey...» le dico alzandomi immediatamente da sopra di lei e prendendola per mano.
«Scusa io pensavo che tu...» le asciugo le lacrime con il dorso della mia mano.

«No è solo che...stiamo andando troppo veloci.» mi dice, utilizzando un tono davvero affranto, triste. «Mi dispiace...»
«No, no. Sono io a dovermi scusare. Ho corso troppo hai ragione, mi dispiace.» le dico, guardandola.

Ha lo sguardo basso, corrucciato.

«Mi voglio fare perdonare» dico, alzandole il mento «Mangiamo qualcosa?» le chiedo, sperando di ricevere una risposta affermativa. Sembra molto pensierosa.
«Pipes

«Oh, si... Va bene qualunque cosa.» dice, cominciando a riabbottonarsi la camicia

«Va bene... tu resta qua, non preoccuparti ci penso io.» dico, lasciandole una carezza sulla guancia sinistra «E poi conoscendoti avrai passato tutto il pomeriggio a capire da dove provenissero quelle perdite di soldi. Non preoccupartene. Per ora fatti servire.» le sorrido dolcemente ed in risposta ricevo soltanto un accenno con la testa.

«Aspettami qua.» dico appoggiandogli la mano sulla spalla, poi mi avvicino a lei, dandole un casto bacio sulle labbra. Lei sembra non ricambiare.
Non aggiungo altro, dirigendomi quindi verso la cucina.

Cosa c'è che non va?

Scuoto la testa, cominciando a prendere l'occorrente per preparare qualcosa, ma non riesco davvero a capire cosa abbia. Fino a pochi minuti fa, mentre eravamo in ascensore, era tutta un'altra persona. Perché ora è così?
Ho davvero corso troppo?

Cosa c'è che non va?

Finisco di preparare le fette di carne che avevo trovato in frigo, quindi impiatto ed apparecchio la tavola.
Mi dirigo quindi di nuovo verso il salotto.

«Pipes è pronto.» non ricevo risposta.
«Pipes?» chiedo nuovamente entrando nella stanza.

Resto la immobile, non riuscendo proprio a capire.

«Pipes?» la chiamo, non trovandola nel divano.
«Piper dove sei?» chiedo di nuovo, cominciando a cercarla.
«Piper?!» è sparita. Vado verso l'ingresso, sperando di trovare la sua borsa ed il suo cappotto ma niente, spariti anche quelli.

Apro la porta d'ingresso, sperando di trovarla magari fuori.
Esco quindi in mezzo alla strada cominciando a chiamare il suo nome.

«PIPER

Niente, era scomparsa.

Cosa è successo?!

Sento la vibrazione del mio telefono, lo prendo rendendomi conto che mi era arrivato un messaggio.

Piper, penso, vendendo che il messaggio era da parte sua.

Lo apro ma ciò che leggo mi lascia ancora più scioccata.

Partner In Love || Vauseman StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora