Partner In Love || Vauseman Story

Capitolo 15: Il buon giorno si vede dal mattino.

POV. Piper

Apro gli occhi lentamente, un fascio di luce però mi costringe a chiuderli. Li riapro, sbattendo più volte le palpebre e guardandomi intorno, notando che non mi trovavo in camera mia. Provo a girarmi ma qualcosa mi blocca, anzi qualcuno.
Sorrido, non potendo fare a meno.
Inspiro fortemente, sentendo il suo profumo, le sue braccia mi stringono forte a sé, la mia schiena è stretta contro il suo petto.
Con calma mi volto del tutto verso di lei incontrando il suo viso.
Gli occhi sono chiusi, le ciglia lunghe a contornarli. In faccia ha stampato un sorriso sereno, sincero.
Con una mano comincio ad accarezzargli il volto, partendo dalla tempia, scendendo per la guancia fino ad arrivare al mento.

È bellissima.

Emette un sospiro più pesante mentre con lentezza si sveglia.
I miei occhi incontrano quindi i suoi, grandi bellissimi occhi verdi.
Mi sorride, avvicinandosi di più a me, accoccolandosi di più a me.
Quasi come un gatto che fa le fusa al proprio padrone.

«Buongiorno.» dico, accarezzandole lentamente i lunghi capelli neri.
«Buongiorno.» risponde lei con voce rauca, stringendomi di più a lei.
«Dormito bene?» mi chiede, alzando lo sguardo su di me.
«Mai stata meglio.»

Mi abbasso verso di lei appoggiando le mie labbra sulle sue. Cominciamo a baciarci lentamente mentre i nostri corpi, ancora nudi, si incastrano perfettamente tra di loro.
Alex comincia a passare una mano lungo la mia schiena, accarezzando ogni singolo lembo di pelle, mentre con l'altra mi tiene stretta a sé.
Arrivata al fondoschiena dirige la mano verso una natica, stringendola con forza.

La voglia di amarci non è passata, non è bastata.

Capovolgo la situazione, mettendomi a cavalcioni su di lei.
Mi guarda stupita ma allo stesso tempo divertita.

Riprendo a baciarla, approfondendo di più il bacio, mordendo le sue labbra e leccandole.

«Credo sia arrivato il momento di fare ciò che avevo promesso ieri sera.» dico al suo orecchio scendendo poi con lentezza verso la sua intimità, baciando prima ogni singolo lembo di pelle che incontravo.

Il suo naso, la sua bocca, il suo mento, il suo collo...
Mi soffermo la, cominciando a succhiare proprio all'altezza della giugulare mentre con la mano sinistra mi soffermo sul suo seno, cominciando a palparlo.

«Aah.» un ansimo esce dalla sua bocca nel momento in cui le mie labbra cominciano a dare attenzione al capezzolo sinistro.
Con estrema lentezza lo prendo in bocca, cominciando a succhiarlo ed a fare movimenti circolari intorno ad esso con la lingua
Le sue mani sono strette contro i miei capelli mentre tenta di non ansimare.
Continuo a scendere, leccando incavo dei suoi seni arrivando fino all'ombelico, sul quale lascio un piccolo bacio, per poi mordere la parte di pelle inferiore ad esso, proprio come aveva fatto lei la sera prima.
Continuo a scendere arrivando finalmente lì, alla sua intimità.
Alzo lo sguardo, incrociando il suo. Mi sorride, come a darmi il permesso di andare avanti.

Permesso che io accetto volentieri.

Abbasso di nuovo lo sguardo, cominciando a baciare il monte di venere mentre col le mani allargo le sue cosce, posizionandomi meglio tra di esse.
Arrivata all'altezza del suo clitoride comincio a leccarlo con lenti movimenti circolari.
La sento sospirare mentre con una mano mi tiene per i capelli, invitandomi ad osare di più.
Scendo quindi con la lingua tra le sue grandi labbra, cominciando a leccare intorno alla sua fessura mentre con la mano destra continuo a stuzzicare il suo clitoride.
Comincia ad ansimare di più, tirando con forza i miei capelli. Alzo lo sguardo su di lei, notando compiaciuta che il suo volto era intriso di piacere.