POV.PIPER
«Buon viaggio Al.» saluto Alex con un dolce bacio sulla bocca.
Siamo nell'uscio del suo appartamento, lei ha il trolley alla mano, pronta per partire verso la Svizzera. L'aereo sarebbe partito tra meno di due ore ma, si sa, tra check-in e controlli vari è sempre meglio arrivare un po' prima. Non sarebbe stata via molto, sarebbe ritornata lunedì, verso l'ora di pranzo.
«Grazie Pipes, appena arrivo ti mando un messaggio.» ci scambiamo un altro bacio, poi lei si volta, dirigendosi verso il taxi.
In pochi secondi sparisce dalla mia vista, rimanendo sola su quel porticato.
Scuoto la testa, guardando poi l'orologio sul mi polso sinistro.8:12
È ora che io mi incammini per andare a lavoro.
Prendo quindi le chiavi della mia macchina dalla borsa e, con passo veloce, mi dirigo verso di essa.
Albert, il mio autista, dopo anni di servizio, per la prima volta si è sentito male e, ovviamente, visto tutto quello che aveva fatto per me, gli avevo concesso volentieri delle ferie.
Volentieri però non riesco ad affrontare il dannato traffico di New York.
Per mia fortuna riesco ad arrivare in tempo in sede.
Mi dirigo verso il centralino, notando che Lorna stava parlando con Nicky.«Buongiorno.» dico una volta vicino a loro.
Si voltano verso di me, sorridendo e ricambiando il buongiorno.
Lorna mi porge delle buste, le solite lettere e varie proposte di marketing che, puntualmente rifiuto.
Mi congedo da loro, salutandole e dirigendomi quindi verso gli ascensori.
Entro e pigio il pulsante dell'ultimo piano ma, poco prima che le porte si chiudessero, una mano le blocca.
Alzo lo sguardo per capire chi fosse.Oh.
«Cia Stella.» dico, notando che era lei.
«BossLady...» mi sorride, affiancandosi alla mia sinistra, sapendo perfettamente che detesto quando mi chiama così.
Pigio nuovamente il bottone nell'ultimo piano.
Le porte si chiudono, siamo solo io e lei.«Allora Stella, abbiamo davvero molto da fare.» dico, per riempire il silenzio che si era creato tra noi.
«Ho avuto modo di visionare i vari progetti che hai proposto ad Alex e sono molto interessata al terzo progetto...»
Le porte dell'ascensore si aprono, ci incamminiamo quindi a passo spedito verso lo studio di Stella.
«L'idea non è affatto male. Dobbiamo solo trovare gli investitori, ma non credo sarà così difficile.»
Apro la porta del suo studio, lei si dirige verso la pila di album, cerca accuratamente, poi trova il progetto di cui parlavamo. Lo posiziona quindi sulla grande scrivania. Guardo il foglio soddisfatta.
«Appena gli investitori vedranno il progetto per questo magnifico edificio che ospiterà studi televisivi, uffici e spazi commerciali ne resteranno incantati.» affermo, con sincerità e fierezza.
«Lo spero davvero.» dice lei guardandomi dritta negli occhi «Sono davvero felice che il progetto ti piaccia. È da diverso tempo che ci lavoro ed avere la tua approvazione vuol dire molto per me.»
Mi sfiora la mano con due dita, continuando sempre a fissarmi dritta negli occhi, occhi nel quale io mi perdo. Non penso a nulla se non a quanto siano bellissimi quegli occhi... a quanto quelle labbra siano carnose e quanto mi piacerebbe morderle di nuovo...
PIPER CHE COSA STAI FACENDO?
Mi rimprovero mentalmente. Cristo Piper, non dovresti minimamente fare pensieri del genere.
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Partner In Love || Vauseman Story
FanfictionPiper Chapman viene da una famiglia benestante la quale possiede una delle compagnie edilizie più importante degli Stati Uniti. Dopo la morte del padre si ritrova a dover dirigere la compagnia, ritrovandosi però tra le mani gravi problemi finanziar...