Mi sento un lieve torcicollo. Sono a pancia in giù nel letto, mentre una mano soffice e delicata mi accarezza le spalle nude, regalandomi un dolce risveglio. Apro un occhio osservando la luce del sole che filtra tenue dalle imposte delle finestre e si riversa sul tappeto accanto al letto, rischiarandolo. Giro il viso dall'altra parte e trovo Logan che si regge la testa con una mano, mentre con l'altra continua ad accarezzarmi sulle spalle con un gesto lento e assonnato.
"Buongiorno..." biascico mentre sbadiglio.
Lui ridacchia e si avvicina per darmi un bacio. "Buongiorno."
Le nostre labbra si incontrano, facendomi rivivere in un secondo quello che è successo la notte prima tra queste stesse lenzuola, in questo stesso letto, testimone della passione che ci ha unito. Mi stiracchio e nel mentre mi avvicino di più a lui, passandogli un braccio attorno al torace. I nostri corpi nudi aderiscono l'un con l'altro, ricordandoci le sensazioni che abbiamo vissuto insieme. Avverto il cuore scoppiarmi di gioia quando sento che tuffa il suo naso tra i miei capelli per baciarmi il collo, inumidendomi la pelle rendendola ancora più sensibile. Mugolo mentre la sua mano attraversa, aperta, la mia schiena, accarezzandola per tutta la sua lunghezza, spingendomi infine verso di sé in un tentativo di accrescere il contatto tra i nostri corpi. Sono ancora un po' intimidita da questa circostanza, non sono abituata a svegliarmi la mattina con un ragazzo nel letto, ma mi vergogno a farglielo presente. Dopo la scorsa notte credo che certi ripensamenti non dovrebbero più esserci.
Vinco la mia timidezza e allungo una mano tra di noi, voglio soddisfare la mia curiosità ormai stuzzicata dalla sua presenza fin troppo evidente.
Un veloce bussare alla porta interrompe questo pellegrinaggio sul suo corpo, arrestandomi il cuore dalla paura. Entrambi ci voltiamo verso la soglia, con il cuore in gola, mentre mia madre apre la porta ed entra spedita nella mia stanza. "Tesoro, siamo tornati prima del previsto, noi..." Si interrompe appena ci vede insieme nel letto, aprendo la bocca e guardandoci sbalordita. "Oh, scusate tanto!" esclama e subito esce, richiudendola velocemente.
Ormai l'atmosfera è stata interrotta, ci guardiamo negli occhi raffreddati dal nostro momento magico e decidiamo di alzarci per fare colazione. Non so nemmeno che ore sono...
Quando raggiungo mia madre in cucina Logan è già lì ad aspettarmi, seduto a tavola con Andrea, in silenzio e visibilmente in imbarazzo. Non mi aspettavo che si imbarazzasse. Mia madre è in piedi ai fornelli che sta preparando un caffè, appena sente il mio arrivo si volta e mi sorride.
"Buongiorno..." si avvicina per darmi un bacio sulla guancia a mo di saluto. Mi guarda con un sorriso un po' tirato e malizioso, rimproverandomi con lo sguardo, ma non aggiunge altro. Mi sento imbarazzata peggio di Logan. Arrossisco fino alla punta dei capelli, non credevo che sarei stata scoperta proprio durante la mia prima volta. Ma per fortuna mia madre non è mio padre e per lei è una cosa naturale che io possa aver avuto un rapporto di questo genere, almeno credo che lo sia... in fondo ho ventun'anni!
Facciamo colazione in un atmosfera un po' tirata, ma alla fine riusciamo a superare l'imbarazzo. Andrea ci avvisa che dopo mangiato dovrà tornare a prendere Veronica, che è rimasta a mangiare dalla sua amica. Già... manco mi stavo accorgendo che mancava.
Io e Logan rimaniamo in silenzio per tutto il tempo. Quando Andrea parte per andare a prendere Veronica, Logan si allontana per parlare al telefono e io e mia madre rimaniamo sole. La aiuto a sparecchiare, e mentre la governante inizia a pulire la cucina e la sala da pranzo, mia madre prende la palla al balzo per parlarmi in disparte. Credo già di sapere cosa sta per dirmi.
"Io... non vorrei farti questo discorso, ma... avete preso delle precauzioni?" Chiede senza girarci troppo attorno, facendomi imbarazzare ulteriormente.
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Il Cuore ha le sue Regole
ChickLit#SECONDA PARTE della trilogia "Il Cuore di Sara" Quando Sara viene a sapere la verità sulla prolungata assenza da scuola della sorella, non ci pensa due volte prima di partire per aiutarla, anche se le possibilità che possa effettivamente esserle di...