Alla fine sono riuscita a confidarmi in parte con Jere. Gli ho parlato di Nate e di Logan, di quando si è dichiarato e di quando abbiamo ballato insieme alla festa, e anche di come mi ha trattato dopo aver scoperto che mi ero recata lì con Nate, anche se non gli ho riportato le esatte parole. Lui è rimasto ad ascoltarmi in silenzio per tutto il tempo, non manifestando opinioni nemmeno con le espressioni del viso, ha solo ascoltato. Aveva ragione, a volte parlare con una persona estranea è molto più facile che parlare con un amico, perché, non conoscendoti, anche se dovesse giudicarti non ti pesa.
"Quindi quando questa storia con tua sorella sarà risolta, e spero per il meglio, tornerete insieme a Chino? O tu rimarrai con tua madre?"
"Non ho pensato a quello che farò arrivati a quel punto, sinceramente. Ma credo che tornerò indietro, poi se ci sarà anche lui con me o no è da vedere."
Lui annuisce in silenzio. "Sai, ti conosco da poco ma ho capito una cosa molto importante di te, dolce Sara." Dichiara guardandomi diritto negli occhi. "La tua voglia di aiutare gli altri è più forte di qualsiasi altra cosa. Se fosse stato per me non so se avrei avuto la forza anche solo di ascoltare la supplica di mia madre. Me ne sarei sbattuto dei suoi problemi."
Dice sul serio? "Ma non è lei ad avere dei problemi, è sua figlia ad aver bisogno di aiuto."
"Certo, e questo ti fa onore, so che donare il midollo osseo è molto doloroso, ma lo sai perché hai lasciato che te lo dicesse, io non le avrei permesso nemmeno di parlare."
Lo guardo cercando di capire il suo punto di vista senza giudicarlo, esattamente come ha fatto con me. "Beh... ognuno la vede come meglio crede, è evidente che siamo diversi."
Di nuovo annuisce in silenzio. "Comunque riesco a capirlo il tuo amico."
Sta parlando di Logan? Faccio uno sbuffo di derisione: "Beato tu, io non lo capisco proprio."
Un mezzo sorrisetto si disegna su quelle labbra carnose. "Diciamo solo che per lui il bisogno di proteggerti è come per te il bisogno di aiutare gli altri."
Lo guardo senza riuscire a ribattere. Ok, è evidente che voglia proteggermi, ma lo fa per i motivi sbagliati. Io non ho bisogno di un uomo che si occupi di me come di una bambina. Quello che voglio è un uomo che mi sproni a migliorarmi ma che mi dimostri di aver fiducia nelle mie capacità. Rimango in silenzio per alcuni momenti riflettendo sulle azioni di Logan. Devo ammettere che se non pensassi al motivo per cui lo fa, mi sentirei lusingata dal suo interessamento. Ma non riesco a separarlo dal fatto che pensa a me come ad una ragazzina incapace che ha bisogno di un tutore. Senza contare che se ripenso alla festa, rivedo davanti agli occhi Lily che esce da casa sua alle cinque di mattina...
"Quello che mi sconvolge più di tutti, però, è tuo padre. In pratica sta cercando di controllarti, dolce Sara. Ma tu sei adulta, non ne ha nessun diritto."
In questo momento parlare di mio padre è davvero un tasto dolente. "Me ne rendo conto, ma non potrei mai impedirgli di farlo. Ha rinunciato a molte cose per farmi studiare e per mantenermi da solo. Ricordo perfettamente come si stava lasciando andare quando mia madre se ne andò. Io sono stata ciò che gli ha impedito di buttarsi via del tutto. Ha riversato la sua intera vita su di me, e ora che è rimasto da solo non deve essere facile per lui."
Gli occhi di Jere mi guardano ammaliati. "Ti ammiro. Dico davvero."
Ci guardiamo per alcuni istanti e gli sorrido. Jere mi fa sentire apprezzata, a mio agio. Mi tranquillizza, ed è una bellissima sensazione. Ondeggiando gli do una spallata. "E tu invece chi sei? Cosa mi dici di te?"
Anche lui sorride. Ha un bellissimo sorriso, dolce e tenero, in contrasto con il suo look aggressivo. Mi piace. "Niente di che. Non ho drammi esistenziali o famigliari particolari da rivaleggiare con i tuoi. Faccio parte di una cover band, amo le belle donne e vivo la vita come un dono, giorno dopo giorno." Afferma facendo spallucce.
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Il Cuore ha le sue Regole
Literatura Feminina#SECONDA PARTE della trilogia "Il Cuore di Sara" Quando Sara viene a sapere la verità sulla prolungata assenza da scuola della sorella, non ci pensa due volte prima di partire per aiutarla, anche se le possibilità che possa effettivamente esserle di...