Veronica mi sta letteralmente appiccicata durante tutto il tragitto in macchina, non sembra avere alcuna intenzione di abbandonarmi un solo istante. Finalmente torna a casa, siamo andati tutti a prenderla all'ospedale e lei sta letteralmente sprizzando felicità da ogni minimo poro della pelle. Ancora non riesce a credere che io sia ancora qui a New York, credeva che fossi tornata a Chino. Mi chiedo se sia il caso di dirle finalmente che non sono più la sua insegnante ma sua sorella. O forse dovrei lasciare che siano i suoi genitori a dirglielo nel modo migliore che potrebbero fare? Mi chiedo come la prenderebbe, ma a giudicare dall'affetto e dall'attaccamento che prova per me, direi che non le dispiacerà affatto.
Anch'io sono felicissima di vederla in salute e sorridente. I suoi occhi azzurri e limpidi sono costantemente socchiusi in un sorriso mentre mi guarda e continua a blaterare senza sosta: quella bocca sdentata non si rilassa un attimo, ma fa tenerezza. In testa ha un coloratissimo foulard per coprire il fatto che ancora non le sono ricresciuti i capelli, mentre continua a dichiarare che non vede l'ora di giocare con me nella sua cameretta. È da quando mi ha vista all'ospedale che ci pensa... non so se per me sia un bene o un male.
Logan ci osserva in silenzio seduto vicino a noi, con un sorriso dolce sul viso. Ogni giorno che passa mi sto innamorando sempre di più del mio bellissimo ragazzo, soprattutto per il fatto che sta dimostrando molta pazienza nei miei riguardi. Sono consapevole che la nostra storia sia del tutto differente rispetto alle storie che ha avuto prima di me, soprattutto perché sono io ad essere differente. Ma forse è proprio questo fatto che me lo fa adorare ancora di più: mi sento accettata così come sono, ed è una bellissima sensazione. Soprattutto perché so che con le altre ragazze ha sempre avuto una relazione molto più profonda... anche in quel senso, ma io ho un po' paura. Finora avevo preso in considerazione la cosa soltanto in maniera superficiale; anche con Nate ammetto che l'idea mi aveva accarezzato, ma dentro di me sapevo che non ero affatto pronta. Non voglio dire che adesso lo sono, per me sarebbe un salto nel buio, ma...
Dato che sono qui ho preso la palla al balzo e ho cercato di parlarne con mia madre, giustamente non sapevo con chi poter parlare di queste cose, e anche lei mi ha detto la stessa cosa che penso io: Logan sta dimostrando di volermi bene veramente. E a questo punto sono io che sto iniziando a vacillare. Non so cosa mi aspetta se decidessi di fare il grande salto, ed ho un po' paura, ma la curiosità è tanta. Mia madre mi ha ripetuto che la decisione è solo e soltanto mia, non devo dare retta a nessuno. Dice che ormai sono abbastanza grande da sapere se sono pronta per questo, ed è fiduciosa che prenderò la decisione giusta. Forse con queste parole crede di tranquillizzarmi, ma in realtà mi rende ancora più confusa. E se poi dovessi pentirmene? Mio padre mi ripeteva sempre che per certe cose sarebbe bene aspettare la prima notte di nozze, ma a questo punto mi chiedo se non fosse un ennesimo espediente per non lasciarmi andare troppo presto.
"Allora, verrai questa sera?" Mi chiede Veronica guardandomi speranzosa mentre continua ad abbracciarmi.
La guardo imbarazzata. "Perdonami tesoro, credo di non aver capito cosa mi hai detto." Ero talmente presa dalle mie considerazioni da essermi estraniata dai suoi discorsi.
"Se vuoi venire con me da Eveline. È la bambina che occupava la stanza accanto alla mia in ospedale, lei è uscita già da un paio di giorni e non vede l'ora che vada a casa sua. Verrai con me?"
"Mi piacerebbe tanto, ma credo che lei voglia stare da sola a giocare con te. Io sarei solo d'impiccio."
Lei diventa subito seria e si stacca. "No, non è vero! Sono sicura che anche per lei non ci saranno problemi."
Io sorrido per addolcirle la pillola e le accarezzo il viso. "Sono sicura che se è amica tua è una bambina dolcissima e buona come te, ma è anche vero che io non sono stata invitata, e poi sono sicura che lei abbia già organizzato un sacco di giochi da fare solo con te, senza adulti tra i piedi. Vi divertirete molto di più da sole."
STAI LEGGENDO
Il Cuore ha le sue Regole
ChickLit#SECONDA PARTE della trilogia "Il Cuore di Sara" Quando Sara viene a sapere la verità sulla prolungata assenza da scuola della sorella, non ci pensa due volte prima di partire per aiutarla, anche se le possibilità che possa effettivamente esserle di...