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Le vacanze sono finite e da qualche giorno sono ricominciate le lezione.
Le solite noiosissime lezioni.

In questi giorni, Axel non si è fatto vedere.
Almeno non da me.

So che ha passato molto tempo con Victor, che hanno parlato molto e che sono stati visti ai pasti in mensa.

Ma quando andavo io non li trovavo mai.

Anche in camera si faceva vedere poco.

Quando non c'ero, non sapevo dove fosse e se tornavo e lui era lì, cercava un scusa per andarsene.

Spesso tornava in camera nel cuore della notte, quando io e Victor già dormivamo.

Victor continuava a ripetere che gli serviva del tempo, che stava spesso via per delle ricerche in biblioteca e che studiava molto.

Ma, quando andavo in biblioteca, non lo trovavo mai.

L'unica chiave l'avevo io e non avevo ancora avuto l'occasione di restituirla.

Perciò sapevo che mi evitava e che Victor lo copriva.

Non era arrabbiata con Victor, sapevo che lo faceva perché glielo chiedeva lui.

Era con Axel che ce l'avevo.

Prima si preoccupava per me e poi mi evitava dopo che mi ero confidata.

Gli avevo raccontato di mia madre e del mio gemello e lui era stato a sentire per poi sparire come una nuvola.

Presi nota di prenderlo di nuovo a schiaffi appena l'avessi visto.

Pensando a quanti ceffoni gli avrei tirato alla prima occasione, rimugino anche su quanto abbia da studiare.

Sto andando in biblioteca.
Devo recuperare un po' di compiti arretrati, con tutti i problemi avuti durante le vacanze natalizie.

Per mia fortuna, sono veloce a recepire.

Per mia sfortuna, la storia di Axel mi incuriosisce talmente tanto che non riusco a restare concentrata molto a lungo.

Arrivata nel corridoio della biblioteca, mi accorgo che la porta è aperta.

Strano.
Dovrebbe essere sempre chiusa.

Controllo nella tasca posteriore dei jeans.
La chiave è ancora lì.
Allora come mai la porta è aperta?

Entro nella stanza, cercando di non fare troppo rumore, per sorprendere l'intruso.

Scosto leggermente la porta e un rumore assordante mi fa venire i brividi lungo la schiena: dietro la porta è stata sistemata una sedia di ferro da giardino che, strisciando sul pavimento, ha prodotto quel suono tremendo.

Ottimo sistema d'allarme, lo ammetto!

- Chi c'è? - chiede una voce.

La riconosco, anche se non la sento da parecchio.

- Sono io. - rispondo.

- Serenity? - domanda ancora Axel. - Che ci fai qui?

Mi avvicino a lui, seduto su una poltrona vicino al camino acceso.

Alzo le spalle e rispondo:

- Ho un po' di studio da recuperare.

- Allora me ne vado. - dice, alzandosi.

Sento una fitta al cuore.

Non può andarsene.
Non voglio che vada via.
Non ora.

Mentre mi passa accanto, lo afferro per il braccio, tirandolo verso di me.

Lui, sorpreso, si lascia trasportare, fermandosi a pochi centimetri da me.

Il suo viso, così pallido, è vicinissimo al mio.

Riesco a vedere un bagliore dorato nei suoi occhi azzurri.

Rivedo nella mente le immagini di quella sera, l'acqua della piscina al tramonto.

- Axel...

La mia voce esce in un sussurro, così flebile che non credo Axel l'abbia sentita.

I suoi meravigliosi occhi si fissano nei miei, le sue labbra a pochi millimetri dalle mie.

Le vedo tremare, quasi stiano dicendo qualcosa.

Non comprendo cosa dica, ma credo sia una sola parola.

La sua mano scivola nella mia, con una tenerezza che non provavo da due anni.

Sembra di trovarci in una bolla: meravigliosa e pacifica.

Nessun dolore, nessun problema, nessun ricordo spiacevole, nessun segreto.

Solo noi.

Axel si sporge leggermente verso di me, accorciando le distanze fra le nostre labbra.

Un pezzo di legno, nel camino, scivola dalla cima, rompendosi sul pavimento in un rumore improvviso che spaventa entrambi.

Ci allontaniamo di scatto.
E la bolla scoppia.

L'imbarazzo tocca entrambi i nostri visi, rendendoci rossi come peperoni.

- Io...ti lascio studiare.. - balbetta Axel, andando via senza girarsi indietro, mentre io rimango lì, pietrificata sul posto, a fissare il punto dove è appena sparita la mia prima goccia di serenità da due anni.

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Sorpresa readers!
Due capitoli in un giorno!

Cosa passa per la testa di Serenity?

Perché Axel è così scostante con lei?

Kiss Kiss
Areshadow 🖤

Never Give UpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora