La madre di Axel decise di rimanere al collegio fino all'inizio delle vacanze primaverili, quando sarebbe tornata in Inghilterra seguita dal figlio e dal nipote.
Il che significava, per sfortuna di tutti e tre, che sarebbe rimasta altri cinque giorni.
Ma io ho un piano.
Avevo chiesto al preside Rufius un pomeriggio di permesso per andare in paese, distante solo pochi chilometri dal castello, per fare shopping e cercare un vestito un po' diverso dal solito per il ballo di primavera.
Lui, felice e sorpreso dalla mia richiesta, aveva acconsentito senza problemi.
Lo scopo, oltre a trovare un abito per il ballo, era quello di staccare la spina dalla malefica Baronessa.
Così, mercoledì pomeriggio, prendo l'autobus per il paese con Veronica, la quale aveva gentilmente acconsentito a venire con me per un consiglio, a condizione che io aiutassi lei a scegliere un vestito che facesse impazzire il suo nuovo ragazzo Charlie.
Lo sapevo che stava uscendo con qualcuno!
Scoprii il suo nome qualche giorno prima di chiederle di accompagnarmi.
Beccai i due piccioncini a fare i teneroni in giardino, seduti su una panchina a godersi il sole primaverile.
Quando furono scoperti, sia Veronica che Charlie, ragazzo della sua stessa classe, diventarono rossi come la lava.
Io, d'altro canto, feci loro i miei migliori auguri.
Veronica si meritava di essere felice e Charlie mi era sempre sembrato un bravo ragazzo, educato e molto diligente.
Era uno dei migliori del suo anno.Nel pomeriggio, arriviamo in paese dopo 10 minuti di autobus e ci avventuriamo subito per negozi.
Il paese ha solo una via principale, dove si trovano tutte le boutique.
Ci sono solo tre negozi di vestiti: un negozietto di vestiti vintage gestito da due vecchi ma simpatici signori, un negozio che vende abiti di varie marche, troppo costose per le tasche di Veronica, e un negozio di abiti da sera, abbastanza economico ma con abiti sfavillanti e originali.
Nessuno di questi è molto frequentato, soprattutto dai ragazzi del collegio, perciò e il metodo perfetto per avere un vestito unico e speciale.
Molte ragazze si facevano spedire gli ultimi modelli dai loro ricchi genitori, spendendo una fortuna per un abito che avrebbero messo una sola sera e che poi avrebbero ritenuto "vecchio".
Ma il mio piano è ancora più elaborato.
Avevo già in mente che tipo di abito volevo così, qualche giorno prima, chiamai la proprietaria e le chiesi di ordinarmelo, con le dovute modifiche specificate.
Sono un perfezionista perciò spero che sia venuto esattamente come volevo.
Il prezzo sarà un po' più caro del solito, essendo fatto su misura, ma ho il conto corrente a mio nome da dove attingere.
Fin dalla nascita mia e di William, mamma e papà hanno aperto un conto in banca per ognuno dei loro tre figli, mettendo ogni mese una cifra stabilita.
Ora, essendo tutti morti, l'eredità dei miei genitori, così come i loro conti correnti è passata a me, ed anche le proprietà di William e Jake.
Possiedo ancora la casa vicino al lago dove vivevamo, in Inghilterra.
Papà l'aveva comprata quando si erano sposati per non far sentire troppo a mamma la nostalgia della sua terra.
Veronica ed io entriamo nel negozio e veniamo accolte da Christina, la figlia della proprietaria.
È una ragazza molto allegra e solare, con i capelli corti colorati di un viola intenso, insieme a qualche sfumatura rosa shocking.
- Buongiorno Serenity. Ti vedo in splendida forma.
Sorrido al saluto dolce di Christina e le presento Veronica.
- Bene bene, anche lei è qui per un vestito per il ballo di primavera?
Veronica annuisce, imbarazzata.
- Perfetto. Allora guardate in giro e scegliete quelli che più vi piacciono; anche tu Serenity. Consiglio sempre di provare altri abiti se se ne è già ordinato uno. Di solito conferma che quello ordinato è quello giusto.
Annuisco e inizio a dirigermi verso gli stand.
Ce ne sono a centinaia, di ogni modello e colore: viola, rosa, nero, verde, blu, arancione, giallo, bianco; ci sono tre tonalità diverse di bianco.
Sarà una bella sfida scegliere.
- Ne hai già ordinato uno e non mi hai detto nulla? - mi bisbiglia Veronica, mentre controlla gli abiti.
Ne prende uno lilla e se lo mette sotto il braccio, per provarlo in camerino.
- Non volevo dirlo a nessuno. Non perché non mi fidassi, sia chiaro, ma perché credevo sarebbe stato meno vero se lo avessi raccontato a qualcuno.
So che la cosa non ha il minimo senso.
Ma, a quanto pare, per Veronica non è così.
Sorride, continuando a cercare.
Dopo mezz'ora tra migliaia di metri di stoffa, decidiamo di provare gli abiti prescelti.
Entra prima Veronica, con i suoi quattro abiti papabili.
Si prova il primo: un vestito aderente e sexy, nero, con scollatura a cuore e spalline sottili, lungo fino alle caviglie. Ha dei leggeri lustrini neri sulla gonna e un filo di diamanti sui bordi dello scollo e della gonna, a mettere in ulteriore evidenza lo spacco vertiginoso.
- Non male - commento. - Ma si può fare di meglio.
Veronica torna in camerino e prova il secondo: un corpetto verde scuro, pieno di lustrini, attaccato ad una gonna di tulle enorme, formata da minimo sei strati, sopra una sottogonna di raso.
Sembra un cupcake glassato.
Non mi permette di aprire bocca che già torna in camerino con la faccia disgustata.
- Credevo sarei sembrata Ariel... - commenta.
- E invece eri un cupake. Charlie ti avrebbe mangiato subito.
La testa di Veronica sbuca dalla tenda, gli occhi furbetti.
- Dici dovrei prendere questo? - domanda.
- Assolutamente no. - rispondo.
E mi metto a ridere.
Il terzo è quello che le avevo visto prendere.
Bustino lilla, con la gonna lunga e morbida fino ai piedi, leggermente gonfiata da pochi strati di tulle.
Scollo a cuore, impreziosito di diamanti bianchi, spalline di stoffa lilla, anch'esse con diamantini.
Appena esce, sospiro.
È stupenda, sembra una principessa delle favole.- Veronica, sei stupenda!
Il suo sorriso è splendente.
- Lo penso anch'io, amica mia. Con questo, Charlie è stecchito prima che possa bere il primo bicchiere di punch.
Ridiamo insieme del perfido piano della mia tutor.
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Serenity e Veronica vanno a fare spese per il ballo di primavera.
Quale sarà l'abito ordinato da Serenity?
Kiss Kiss
Areshadow 🖤
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Never Give Up
RomanceSerenity, 17 anni e un passato tragico da superare. Un collegio in un castello nella campagna italiana. Un sogno per chiunque, ma non per lei. Solitaria e glaciale, riuscirà a battere il suo passato? A far tornare i suoi demoni, due nuovi studenti:...