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Victor é tornato qualche ora dopo, verso le 2 del pomeriggio.

Non ha detto cosa è successo ad Axel, ma dopo aver visto la mia espressione preoccupata, mi ha rassicurato che stava bene.

Come promesso mi ha portato qualcosa di leggero da mangiare: un piatto di pastina in bianco, del pane e una mela.

Deve aver sorpreso molto le cuoche quando ha chiesto loro di preparare qualcosa di leggero.

A Natale non ci si aspetta che qualcuno voglia mangiare così poco.

Mangio tutto tranne la mela.
Non mi è mai piaciuto molto quel frutto.

Dopo che ho finito di mangiare decido di rompere il silenzio e chiedere a Victor dove sia finito Axel e come mai non sia ancora tornato in stanza.

Lo noto irrigidirsi: si aspettava questa domanda ma temo non sia così impaziente di rispondermi.

Tuttavia, credo mi conosca abbastanza da sapere che non lo lascerò andare così facilmente senza ottenere risposte soddisfacenti.

Riluttante, decide di rispondermi:

- Quando l'ho lasciato stava parlando con Rufius nel suo ufficio.

- Riguardo a cosa? - domando.

Lo vedo sospirare, guardando il pavimento.

- Serenity, non credo spetti a me dirti cosa gli passa per la testa. So che tu ti sei confidata con noi, anche se sospetto non ci abbia detto tutto, e lo capisco perché forse non sei pronta, ma devi capire che non posso dirti una cosa così importante per Axel senza il suo consenso. E, al momento, non penso abbia intenzione di parlarne. - evita il mio sguardo, come se con esso potessi rivelarmi ciò che deve tenere per sé - Deve rimettere insieme i pezzi che la sua famiglia gli ha dato, facendoglieli credere completi quando in realtà erano solo le basi indispensabili.

Lo guardo: è davvero preoccupato per l'amico.

Comprendo la sua decisione.
Neanch'io, se avessi un segreto da mantenere, lo direi a qualcun'altro senza il consenso dell'interessato.

Non sarebbe giusto.

- Comprendo il motivo per cui hai deciso di non rivelarmi cosa lo assilla e rispetterò la sua e la tua decisione di tenermene fuori. Dopotutto, chi sono io per costringere qualcuno a confidarsi? - dico ridendo.

Il tono della mia voce é cinico.

Io ci ho messo due anni a parlare di quella maledetta notte.

Non ho il diritto di costringere nessuno a rivelarmi i propri segreti.

- Grazie Serenity. Per aver capito, intendo. Ma credo non dovrai aspettare a lungo prima che si confidi.

Victor mi fa l'occhiolino con un sorriso furbo.

Non capisco cosa intenda.

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Eccomi tornata dopo le feste di Natale.

Come sono andate? Mangiato abbastanza? 😁
Io senza dubbio!

Ancora segreti non svelati per la nostra Serenity.

E Victor cosa intendeva, con la sua ultima frase?

Kiss Kiss
Areshadow 🖤

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