Io e Zayn siamo in sala d'attesa del pronto soccorso ad aspettare Martina che la stanno visitando mentre mamma, John e Aldo non sono ancora arrivati.
<<Quanto ci mettono? E' da mezz'ora che è li dentro.>> Mi alzo da quella scomoda sedia del pronto soccorso, Martina la stanno visitando per vedere come va il bambino.
<<Tranquilla, vedrai che tra dieci minuti avrà fatto. >>
< Zayn finiscila di ripetermi le stesse cose>> ogni tanto mi lamento perché m'irrita aspettare e lui mi fa sempre la stessa risposta e m'irrita ancora di più. Da lontano vedo arrivare mamma, Zayn, John e Aldo. Finalmente sono arrivati.
<< Avete saputo qualcosa? >> Chiede mamma.
<< No, è da mezz'ora lì dentro e non si sa nulla.>> Rispondo alla mia mamma. Si siedono vicino a noi, sembra sta passando un'eternità ed io mi sento molto stanca. Zayn si trova vicino a me, non so per quale diavolo motivo ma appoggio la mia testa sulla sua spalla, lui allunga il suo braccio e mi avvolge a se. Sento una forte ondata di caldo, il suo dolce profumo, le sue mani che accarezzano dolcemente i miei capelli ed io che sento qualcosa di strano nella mia pancia, qualcosa mai provato come se avessi dei vermi che si muovono non so come dire, il mio cuore sta battendo fortissimo, ma cosa mi succede? Non amo molto farmi toccare i capelli ma con lui è diverso, è piacevole. Non ho mai abbracciato altri ragazzi e quando provavano a farlo mi allontanavo perché non volevo alcun contatto fisico invece con lui è assolutamente strano, non sento quella strana sensazione che ho sempre provato di allontanarmi anzi, dentro di me sento come se il mio cuore e la mia testa dicono di non allontanarmi nonostante mio fratello John è qui presente. Lui mi ha detto l'altra sera che nessuno doveva sapere niente e ora mi abbraccia in presenza della mia famiglia? Uhm.. mi sembra strana meglio cosi forse con la mia famiglia si sente a suo agio.
<< Sta arrivando il dottore >> Parla John con voce irritata. Ci alziamo tutti per avvicinarci al dottore. << Allora come sta ? >> Chiede John.
<< Non è nulla di grave, è normale a volte non sentirlo ma sta bene, è sano come un pesce. Si è già posizionato per nascere. >> Il dottore sorride e va via. Sono contenta che non sia nulla di grave, abbraccio i miei fratelli.
<< Non ti avvicinare a quello. Tu sei troppo per lui. >> Mi sussurra John nell'orecchio.
<< Non essere geloso tra me e lui non ci sarà mai nulla. Stai tranquillo. >> Gli lascio un bacio sulla guancia e gli sorrido in modo che si tranquillizza. Vedo arrivare mia sorella, corro ad abbracciarla. << Perché ci fai prendere questi colpi? >> Sorrido. Mamma, John e Aldo rimangono a parlare con Martina mentre io non trovo più Zayn. Non so dove sia finito.
<< Lo stai cercando vero? >> Mi chiede Aldo. Lo guardo e non gli rispondo. << E' fuori a fumare una sigaretta. >> Sorrido. Pensavo se ne fosse andato come sa fare lui senza salutare. Vado fuori il pronto soccorso e lo trovo a fumare la sigaretta.
<< Zayn, pensavo te ne fossi andato. >>
<< No, ho visto che stavate cosi bene e sono venuto qua. Voi siete cosi uniti. >> Mi risponde. Una lacrima riga il suo viso. A vederlo sempre forte ora che piange mi fa un po' male. << Io ho solo mio fratello, i miei genitori non ci sono più. Avevamo un rapporto bellissimo come il vostro. >> Le lacrime lo interrompono, mette le mani sul suo viso per non farsi vedere piangere. Anche le persone forti cadono. Istintivamente lo abbraccio, mi stringe fortissimo a lui. << Mi mancano cosi tanto, è tutta colpa mia se loro non ci sono più. >>
<< Non dire cosi. Non prenderti le colpe, tu non hai fatto nulla. Non so cosa sia successo e quando ne vorrai parlare ne, parleremo. >> Non so cosa dire anche perché io mi trovo in quasi la sua stessa situazione.
<< Che succede qui? >> E' John. Lo vedo molto irritato.
<< Niente, stavamo parlando. >> Rispondo alla sua domanda. Mi afferra per un braccio e mi tira con sé verso la macchina ma io non sono Ambra. Mi allontano dalla sua presa. << Senti finiscila di avere questi attacchi di gelosia, capisco che mi vuoi bene ma farmi fare le figure di merda davanti altre persone proprio no, io non sono Ambra che puoi fare quello che vuoi ok? Se lo rifai di nuovo non ti guardo più in faccia. >> Ritorno sui miei passi, torno da Zayn, mi stava aspettando. << Scusami >>
<< Non ti preoccupare. Ci vedremo domani va bene? Sei molto stanca. >>
<< Grazie per oggi apprezzo che mi sei stato vicino. >> Sorride.
<< Ti vengo a prendere alle cinque e mezzo domani pomeriggio. >>
Ritorno a casa con un sorriso a trentadue denti. Non posso crederci mi ha chiesto di nuovo di vederci. Ora posso dormire felice.
