[ JOHN ]
E' arrivato il gran giorno per mia sorella. Voglio andare a parlarci. Busso alla porta della sua stanza.
<< Avanti. >> Apro la porta, trovo mia sorella vestita di bianco mentre si specchia. E' bellissima.
<< Sei bellissima. Devo parlarti. >> Ci lasciano soli. << Prima di fare questo passo io voglio dirti perdonami di tutto quello che ti ho fatto passare ma.. tempo fa io, Zayn e i nostri amici abbiamo rubato in un ristorante e.. >> Mi fermo.
<< E? John cosa è successo? >>
<< John ha ucciso un uomo che lavorava li. Hai un assassino al tuo fianco, sposalo fai come vuoi, ma io chiamerei la polizia. >>
[ SPERANZA ]
Zayn ha ucciso una persona. Non rispondo a mio fratello, sconvolta, mi alzo e scendo di sotto. Tutti mi abbracciano, mamma si è resa conto di qualcosa, vado in auto.
<< Tutto bene? >> Chiede mio padre. Annuisco.
Zayn è anche un assassino? Non voglio crederci. Oggi lo sposerò e poi ne parleremo dopo.
<< Anche la tua mamma era molto emozionata al nostro matrimonio aveva un viso pallido. Andrà tutto bene. Sarai una brava moglie e madre. >> Prende la mia mano, la stringe forte per farmi stare tranquilla. Lo guardo, mi sorride. Siamo arrivati, faccio un lungo sospiro. Il matrimonio non verrà celebrano in chiesa, Zayn è lì che mi aspetta emozionato. Vorrei tanto che non fosse vero ma credo a mio fratello. Ho un assassino al mio fianco!
<< Zayn vuoi prendere come tua sposa Speranza. >> Zayn mi guarda negli occhi.
<< Si >> E' cosi sincero.
<< Speranza vuoi prendere Zayn come tuo sposo. >>
E' arrivato il momento Speranza, siamo arrivati fin qui con tutto il nostro amore. Mi farò spiegare cos'è successo davvero e vedremo. Io lo amo e non posso farlo finire chissà dove. Quindi SI voglio sposarlo. Ho pianto, ho riso, ho gioito, ho conosciuto persone bellissime, soprattutto te Luigi, ti sei preso cura di me e continui a farlo.
<< Si >> rispondo. Io e Zayn ci baciamo.
<< Fermi tutti. >> Davanti la porta della chiesa c'è la polizia.
<< Zayn Malik, sei in arresto per omicidio. >> No ti prego.
<< Non è vero. Io non ho fatto nulla. >> Urla Zayn. Gli mettono le manette.
<< No vi prego, non è stato lui. >> Urlo contro quei due poliziotti.
<< Mi dispiace signorina. Ci ha chiamato proprio lei e ora non vuole che lo mettiamo dentro? >>
<< Che cosa hai fatto? Perché? >> Chiede Zayn. Faccio no con la testa, i poliziotti lo portano con se, mentre io e Ambra andiamo dietro.
<< Amore non ho fatto niente. >>
<< Non è stato lui. >> Urla Ambra. << C'ero anch'io quella sera nel ristorante ma non è stato lui ve ne prego. >> Ambra continua a urlare ma, non ascoltano nessuno. Fanno salire Zayn in auto e vanno via. Rimango lì da sola, con il trucco colato per le lacrime. Verrò a salvarti amore mio.