[ ZAYN ]
Sto andando al bar dai miei amici, non so se posso proprio definirli cosi. Sono quasi vicino al loro tavolo, sento cosa stanno dicendo, senza rendersi conto che io stia sentendo tutto.
<< Non avete ancora capito? Dobbiamo mettere Zayn nei guai cosi verrà a saperlo Speranza e tutto tornerà come prima. >>Parla John. Scoppiano tutti a ridere. Come se fosse una cosa divertente. Mi avvicino al loro tavolo.
<< Che cosa deve tornare come prima? >> Chiedo a John.
<< Stavamo parlando della nostra amicizia. >> Interviene Jack. Sì come no. Ora come ora voglio tramare un bellissimo piano. Stanno facendo del tutto per allontanarmi da Speranza, bene vogliono la guerra e guerra sia. Vincerò io!
<< A cosa stai pensando? >> Mi chiede Lee. E' un ragazzo del nostro gruppo.
<< Nulla. Ora devo andare a prendere mio fratello all'università, ci vediamo stasera. >> Saluto tutti. Cazzata, vado al mare da Speranza. Il nostro posto. Ho voglia di stare con lei. Voglio stringerla forte a me, quasi mi viene da piangere. Vorrei che tutto questo casino finisse, vorrei che John sappia tutto ma è difficile. Lui farebbe del male a mio fratello ed è l'unico membro della famiglia che è rimasto. Se solo ci fosse la mia mamma ora, tutto sarebbe più diverso.
[ SPERANZA ]
Sto aspettando Zayn che non arriva, intanto metto il costume cosi dopo andiamo a fare il bagno. Oggi stiamo esattamente a 30°. E' molto caldo.
<< Ciao amore. >> Zayn scende dalla sua auto. Mi avvicino e gli lascio un dolce bacio sulle labbra. << Mi sei mancato tanto. >> Mi prende in braccio, continua a non dire niente. Adoro i suoi silenzi.
<< Che dici se facciamo un bagno? >> Ci tuffiamo in acqua. Non c'è cosa migliore che fare un bagno con lui. Rimaniamo per ben due ore in acqua a giocare, scherzare, baciarci e fare l'amore.
Oggi lo vedo un po' strano, c'è qualcosa che non va.
<< Amore tutto bene? >>
<< Certo. Sto cosi bene con te. >> Mi bacia di nuovo. Torniamo sulla spiaggia, prendo il mio telefono.
10 chiamate perse da John. Cazzo! Lo chiamo subito.
<< Ei, sorellina come mai non rispondi? >> Chiede con molta tranquillità. Che cosa gli dico?
<< Sono.. sono >> Che cazzo dico? Cade la linea. << Non so che cazzo dire a questo coglione. >> Urlo contro Zayn. Mi arriva un messaggio su Whatsapp da Aldo.
"Ho detto a John che sei con me al parco." Io lo amo questo ragazzo. Chiamo John.
<< John, è caduta la linea scusami. Sono al parco con Aldo. >>
<< Uhm.. io stasera non ci sono, non so per che ora torno! >> Attacca la chiamata. Che modi del cazzo che ha mio fratello.
[ ZAYN ]
<< Sei sicuro di farlo? >> Chiede mio fratello.
<< Andrà tutto bene. >> Lo tranquillizzo. Prendo le chiavi di casa e scendo. Ci sono tutti con un furgone lo guida Lee.
<< Avete capito? Zayn entrerà a prendere i soldi e noi aspetteremo fuori. >> Parla John.
<< Penso che con me debba venire qualcuno. Siamo quattro, ad esempio Lee ed io andiamo e tu e Jack aspettate fuori. Oppure entri tu con me John. >>
<< Entro io con te, lo sai che non ti lascerei mai solo. >> Ottimo John, ora ti faccio vedere io.
Arrivati a destinazione. Nascondiamo il furgone, Lee e Jack aspettano fuori mentre John ed io arriviamo. Iniziamo a cercare qualcosa in tutto il negozio, fin quando non troviamo una cassaforte.
O meglio John lo sta cercando mentre io cerco una scorciatoia per uscire, c'è una finestra potrei saltare da li, ritrovarmi dietro un vicoletto.
<< Pronto, polizia ci sono dei malviventi stanno rubando in una agenzia immobiliare. Venite subito. >>
<< Dove si trova l'agenzia? >>
<< Oxford Street. Venite subito. >>
Attacco la chiamata.
<< Dov'eri? >> Chiede John.
<< Al bagno. Soffro di mal di pancia incredibile questa sera. >>
<< Ho trovato i soldi e la cassaforte. Io ora vado a trovare il codice e tu rimani qui va bene? >> Annuisco. Vai vai amico mio, vedi tu cosa ti succede. John si allontana, decido di arrampicarmi alla finestra e di scappare. Ciao ciao amici. Corro più forte che posso, all'improvviso mi trovo un'auto davanti è mio fratello.
<< Sali, subito! >> Grazie a Dio. Salgo in auto. Ci dirigiamo verso casa. << Che casino. >>
<< No, ho chiamato io la polizia. Se diranno qualcosa, tu dirai che sono stato con te. >> Annuisce. Ottimo lavoro Zayn, sei stato bravo. Ora meritano quello che meritano quei bastardi.
[ MARA ]
Sono le 03.30 del mattino, squilla il mio telefono, chi sarà a quest'ora?!
<< Pronto? >> Rispondo assonnata.
<< Pronto parlo con la signora Wilde? >> Risponde una voce maschile.
<< Con chi parlo? >>
<< Sono della polizia, suo figlio John è stato arrestato. >> Che cosa? << Può venire qui, adesso? >>
<< Certo, arrivo subito. >> Attacco la chiamata. << Patrizio, andiamo dalla polizia, John è stato arrestato. >> Ci vestiamo velocemente.
<< Cos'è successo? >>
<< Non lo so. >>
Siamo dalla polizia stiamo aspettando in sala d'attesa. Sono cosi nervosa, ne avrà combinate una delle sue.
<< Signora Wilde? >>
<< Sono io >>
<< Venga con me>> E' una ragazza poliziotta, con i capelli lunghi neri. Entriamo in un ufficio.
<< Cos'è successo? >> Chiede Patrizio.
<< Suo figlio ha rubato in un'agenzia immobiliare, con lui erano presenti tre amici suoi. >>
<< Posso sapere i nomi? >> Ho paura ci sia anche Zayn.
<< Certamente. Marcus, Lee e.. Jack. >> Faccio profondo respiro, per fortuna non c'è il suo nome.
<< Mi dispiace per mio figlio, non capiterà mai più. Pagherò la cauzione. >>