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[ JOHN ]

Speranza ha scoperto tutto. Bene. Ora sicuramente si sono lasciati, cercherò di farle il lavaggio del cervello cosi non si avvicinerà più a lui. Sono passati venti minuti da quando è uscita, strano che non sia ancora tornata a casa. Forse ha fatto pace con lui, la chiamo. Non risponde. Vado a cercarla, di solito risponde al telefono, anche se si trova con lui. Giro tutte le strane possibili e immaginabili di Londra ma non la trovo, non posso crederci che sia sparita di nuovo. Mentre sono nel traffico, intravedo una ragazza dai capelli neri, stesa a terra. Sembra svenuta. Mi accosto, scendo dalla macchina, mi avvicino. Più mi avvicino e più la riconosco.. è Speranza.

<< Speranza, sveglia. >> Non mi risponde. << Aiuto >> Urlo ma nessuno mi sente. << Siete una merda, vergognatevi >> Chiamo un'ambulanza. Nessuno si avvicina, sono indifferenti. I passanti guardano mia sorella ma nessuno si ferma. I soccorritori dell'ambulanza non mi rispondono! Merde! Prendo in braccio Speranza, la porto nella mia auto, chiamo mio padre.

<< Papà aiutami ti prego. >> Le lacrime rigano le mie guance. Ho tanta paura. Mi sento come quando Ambra si è sentita male per colpa mia. Ora è colpa mia di nuovo.

<< John che cosa hai combinato? >>

<< Speranza ha scoperto tutto, si è sentita male e non si sveglia più. Ho chiamato l'ambulanza ma non risponde nessuno, la porto da te va bene? >>

<< Portamela a casa. >> Attacco la chiamata, guardo mia sorella. Perché non si sveglia? Cosa le è successo?

Sono arrivato a casa di mio padre, prendo mia sorella in braccio, Ambra apre la porta di casa, entro.

<< Puoi metterla sul divano. >> Parla Ambra senza guardarmi. Mio padre visita Speranza. << Che ha? >> Chiede Ambra.

<< Nulla, a causa di stress è svenuta ma niente di grave. >> Faccio un grosso respiro di sollievo. << Si sta per svegliare meglio se noi andiamo in cucina, non è il momento giusto che ci veda qui. >> Annuisco.

[ SPERANZA ]

Mi sento debole, ho sentito una voce conosciuta al mio fianco oltre mio fratello. Pian piano apro gli occhi, trovo sono John con me.

<< John, cosa mi è successo? Dove siamo? >>

<< Siamo a casa di Jack, stavamo bevendo una cosa insieme e sei svenuta. Sei solo un po' stressata. Ora torniamo a casa. >> Mio fratello mi riassicura. Non ricordo nulla. Ricordo solo che sono andata a casa di Zayn e ci siamo lasciati.

<< Dove eravate? >> Siamo a casa. Mamma ci fa mille domande. << Tesoro che ti è successo? >> Mi chiede preoccupata.

<< Aveva ragione John, Zayn non è per me. Sono una stupida ad averlo aggredito. E' vero anche lui è in mezzo a quella merda di droga, è un ladro ma ha sempre cercato di prendersi cura di me. Zayn faceva il suo stesso giochetto e non me l'ha mai detto. Sono una stupida a pensare che mio fratello potesse mettersi contro di me. >> Abbraccio mia madre, scoppio a piangere. << E' davvero difficile mamma, io amo Zayn. Non riesco a stare senza di lui. >> Mamma ricambia il mio abbraccio, mi stringe fortissimo. << Tu lo sapevi? >> La guardo. << Voi lo sapevate? >> Guardo Patrizio e Aldo. Nessuno risponde. << Dovevi capirlo da sola. Io so che Zayn ti ama. >> Mamma risponde alla mia domanda. Annuisco, vado nella mia stanza. Chiudo la porta a chiave, scoppio a piangere. Un pianto rumoroso. Troppo rumoroso.


Endless Love || Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora