[ ZAYN ]
Sono quasi pronto. Sto solo cercando la mia giacca di pelle. Non vedo l'ora di uscire con Speranza, sono contento che abbia accettato il mio invito.
<< Cerchi questa? >> E' William. E' mio fratello maggiore. In mano ha la mia giacca di pelle.
<< Si grazie. >> La prendo per metterla. Rimane a guardarmi stranito.
<< Esci con Speranza? >> Non gli rispondo. Faccio finta di non averlo sentito. << E' lei sicuro. Sei troppo contento si vede dai tuoi occhi. In che guaio ti stai cacciando Zayn? Se John... >> Continua a parlare ma io lo interrompo.
<< Se John viene a saperlo è un casino, lo so. Ma voglio provarci, rischierò.>>
<< Se lei viene a sapere tutto quello che fate tu e i tuoi amici, lei ti odierà e non vorrà stare più con te. Anzi arriverete a un punto che lei dovrà scegliere tra John e te. >> Lo so che lo dice per il mio bene ma.. sono stanco di sentire tutto quello che dice. << Sai chi sceglierà? John! Perché è suo fratello. >> Continua a parlare. Tutto questo mi sta facendo sentire male. <<Se uscirai in questi casini, magari puoi averla. Fai come me, vai all'università o magari fai un lavoro serio. Hai visto? Siete anche finiti in tutti i giornali. Ci sono le vostre facce lì sopra. Che futuro potete avere? Spero per te che Speranza non ha visto il giornale. >> Continua a parlare e parlare di questa situazione ma cerco di non sentirlo. Si è fatto tardissimo, ho mandato un messaggio a Speranza dicendole che mi aspetta al parco.
<< Non mi ascolti! >> Prende il mio telefono e lo sbatte per terra.
<< Sei pazzo? >> Gli urlo contro, prendo il mio telefono.
<< Non sono pazzo, voglio che mi ascolti. Mi da fastidio quando fai il bambino. Ti sto dicendo una cosa importante per te, per il tuo bene e non per il mio. >>
<< Non voglio cambiare ok? Sto bene cosi come sto. Grazie per il consiglio. >> Squilla il mio telefono. E' lei.
<< E' lei vero? Non risponderle o almeno dille che non puoi andare. Farai solo un casino. Ascoltami ti prego. Non voglio il peggio per te. Allontanati da questa merda! >> Rispondo al telefono
<< Speranza, non posso venire. Ho un problema in famiglia. >> Mi spiace cosi tanto!
<< Cosa cazzo mi fai fare tutti questi giri? Sei coglione? >> Mi chiede. Non le rispondo. << Si, sei un coglione. Lo confermo! >> Sorrido. Ha fatto tutto lei, domanda e risposta! Si vede che è arrabbiata.
<< Va bene arrivo. >> voglio andarci.
<< Non serve che mi accontenti. Ora rimani dove stai. Io ho da fare ciao!>> Attacca la chiamata. Cerco di richiamarla ma lei niente.
<< Basta chiamarla. Mi dispiace per te. Ma non può andare come dici tu! >>
No, non può andare come dice William. Sono stanco di aspettare che io cambi. Io voglio provarci senza che nessuno lo sappia, John non verrà a saperlo!
Mi trovo da ben un'ora a casa di Speranza. Lei non è ancora arrivata, chissà dov'è andata! E se le è successo qualcosa?
<<Siamo in un bel casino amico mio. >> Parla John. Devo uscire un attimo, aspetti tu Speranza? Non vorrei che torni a casa e non trova me e la mamma.
<< Certo. La aspetto qui. >> E vai! Sorrido. va pure amico mio, ci penso io a Speranza. John e sua madre escono per fare la spesa. Io rimango ad aspettare Speranza, nel frattempo gioco a Candy Crush Saga altrimenti mi annoio. La porta di casa si apre, è lei! I suoi lunghi capelli castano scuro, quel vestitino corto. E' bellissima.
<< Ciao. >> La saluto. Non mi guarda. << Perdonami.>> Io continuo a guardarla, anche se lei cerca di non incrociare il mio sguardo, mi avvicino a lei, le lascio un dolce bacio vicino le labbra.
<< Che cazzo fai? Ci sono mio fratello e mia madre. >> Si allontana da me.
<< Sono usciti tutti e mi sono intrufolato in casa tua. Mi dispiace per non essere venuto oggi ma, ci tengo a dirti che mi sono innamorato di te. E' da tanto che va avanti questa situazione. >> Intrufolato. E' una cazzata per farle vedere che per lei faccio questo ed altro. Rimane a guardami sbalordita. Non se lo aspettava! << Voglio provarci con te, ma nessuno deve sapere niente. >>
<< Non ci credo. >> Risponde con voce fredda.
<< Vieni con me>> Le prendo la mano, la porto verso la porta ma appena la apro, troviamo sua sorella Martina. Ha gli occhi pieni di paura e lacrime.
<< Speranza, aiutami ti prego. Non sento il bambino da due giorni! Portami in ospedale ho una strana sensazione!>>