[ SPERANZA ]
E' una bellissima giornata oggi, erano giorni che pioveva solo e non abbiamo visto un filo di sole. Cosi per rilassarmi un po' ho deciso di andare a fare shopping con mia sorella. Avevo bisogno di stare con lei.
<< Siamo tornate. >> Non c'è nessuno in casa. Bene. Sono sola. Mia sorella l'ho accompagnata a casa, non volevo che si stancasse troppo. Manca pochissimo alla nascita del bambino, non vedo l'ora di tenerlo tra le mie braccia.
Squilla il mio telefono, lo prendo dalla mia borsa... è mio fratello. Sorrido.
<< John, sono contenta di risentirti come stai? >>
<< Sorellina mia, io sto bene. Qui ci stiamo divertendo molto voi? >>
<< Noi stiamo bene. Sono andata a fare shopping con Martina, sai è quasi pronta! >> Sono troppo felice di risentire la sua voce. << Voglio vederti. Sono due mesi che non ti fai vedere, ho bisogno di te. >> Una lacrima riga il mio viso. Da quando è andato via, niente è più lo stesso, sto bene con Zayn lo amo tantissimo ma.. ho bisogno di mio fratello. Mi ha cresciuto lui, mi ha fatto da fratello, padre. Quando papà se n'è andato, lui ha fatto da uomo in famiglia, a parte Patrizio.
<< Sorellina starò qui ancora per un po'. >> Bene.
<< Come sta Ambra? Puoi passarmela? >> La mia migliore amica. Ho cosi tanta voglia di raccontarle tutto ciò che sta accadendo qui, ma ora tramite telefono non si può fare. Sicuramente c'è John al suo fianco!
<< Ei >> Ambra. Il suo "Ei" mi preoccupa.
<< Tesoro, come stai? >> la sento singhiozzare. Sta piangendo. << Ambra che succede? >>
<< Mi mancate tutti, voglio tornare a casa. Non mi piace stare qui. >> Rimaniamo in silenzio entrambe. Preferisco farla parlare. Voglio capire cosa succede. << Vieni a prendermi per favore. Qui è uno schifo. >>
<< Ambra, spiegati meglio. Che succede? >> Sicuramente succede qualcosa di brutto. Devo andare da lei. Devo andare a prendere la mia migliore amica, mi sta salendo un bruttissimo presentimento. Chiude la chiamata.
[ AMBRA ]
Non ce la faccio più, l'unica che può aiutarmi è lei. La mia migliore amica. Non voglio far preoccupare nessuno. Mentre sono al telefono con Speranza, mi sento una spinta da dietro, cado a terra. E' John, attacca la chiamata.
<< Che cosa stavi dicendo a mia sorella eh? >>
<< Lasciami andare per favore. >> Urlo tra i singhiozzi mentre mi tira i calci alle gambe. Metto la mano sotto la pancia.
<< Cogliona, non lo sai che se tu racconti tutto di me andremo tutti nello stesso posto compreso tu e il tuo amico Zayn? >> Non ce la faccio più. Voglio morire. Mi tira un calcio sulla pancia. Urlo dal dolore.
Sento aprire la porta di casa.
<< Smettila John. >> E' suo padre. << Esci un po', ci penso io qui. >>
John va via, con lo sguardo minaccioso verso di me. Sto tremando dalla paura, perché è diventato cosi? Dov'è John? Quello che ho conosciuto tredici anni fa? Il papà di John mi aiuta a rialzarmi, mi fa sdraiare sul letto. Mi abbraccia fortissimo.
<< Perché a me? Voglio morire. >>
<< Non dire cosi. >>
<< Allora portami via da qui, portami dalla mia famiglia e dalla mia migliore amica ti prego. >>
<< Chi è la tua migliore amica? >> Mi chiede con un fare strano. << Speranza, tua figlia. Ricordi di avere lei si? >> Non voglio pensare a John ora vorrei pensare a questa situazione Speranza e suo padre.
<< Certo che me lo ricordo, lo so ho sbagliato con i miei figli. Mi sono sempre sentito con John. >>
<< Non me ne frega un cazzo che ti sei sentito con John, m'interessa della mia migliore amica. Ha sofferto per la tua assenza, John si è preso cura di lei e del resto della famiglia. Speranza piangeva giorno e notte per te, chiedeva sempre di te. Cercava di chiamarti ma, non rispondevi mai e ora a distanza di anni ritorni nelle vite di tutti? >> Abbassa la testa, mi dispiace che sia diventato triste ma deve capire i suoi errori. << Ora siamo qui John ed io ma lei sta soffrendo di nuovo perché ha paura di perdere suo fratello. >>
<< Ti prego non ti arrabbiare e parlami di lei. >> Le lacrime rigano le sue guance. Prendo il mio tablet, apro facebook e le faccio vedere le sue foto. << E' bellissima. >> Ora che ci penso strano che non ha preso da lui. << Somiglia a sua madre, chiara di pelle, occhi verdi, capelli lunghi scuri. E' bellissima. >> Sorride nel vederla. << Tu sei la sua migliore amica, sei bellissima. >> Ci sta provando? << Mi dispiace che John ti faccia tutto questo. >> E' il padre della tua migliore amica Ambra. Mi sta venendo voglia di baciarlo. Si avvicina a me, mi spinge verso di lui, le sue labbra si avvicinano alle mie. No Ambra non baciarlo. E' più grande di te ed è il padre di Speranza. Non farlo.
[ JOHN ]
Sono le dieci, decido di tornare a casa. La macchina di mio padre è ancora qui. Entro in casa, papà e Ambra stanno preparando la cena, sembrano molto strani. Si guardano... non è che.. no impossibile. Potrebbe essere suo padre. Mi sto fissando troppo forse.
Sentire mia sorella oggi è stata una sensazione strana, ho iniziato a sentire la sua mancanza e a pensare che forse sbaglio a comportarmi cosi con lei e forse dovrei tornare a casa ma quel Zayn, non lo sopporto. Non sopporto vederlo al fianco di mia sorella.