[ SPERANZA ]
Mi sento molto triste ma questo non mi permette di non uscire. Ormai lui ha la sua vita con un'altra ed io devo pensare ad altro.
<< Pronta per il mare? >> Chiede la mia amica Mary. Annuisco. Prendo la mia roba, la carico in macchina.
<< Come mai sei triste? >> Chiede Francesca.
<< Nulla, non mi va di parlarne. >> Desidero stare da sola, andare in quel posto dove andavamo Zayn ed io e aspettarlo. Aspettare che lui arrivi. Voglio parlare con lui, chiarirci. Mi ha deluso è vero ma ho bisogno di stare con lui, di sentirmi dire che non è stato lui a dire quelle cose.
Siamo arrivate al mare. Alla fine mia sorella non è venuta più. Vado a fare il bagno con le mie amiche, mi sto divertendo molto. Avevo bisogno di svagarmi un po'.
<< Ragazze guardate il bagnino quanto è bello. >> Dice Francesca. Il bagnino è un ragazzo alto, biondo. Carino. << Vado da lui, a dopo. >> Che tipa. Beata lei è cosi. C'è silenzio tra me e Mary.
<< E' colpa sua vero? >> Chiede.
<< Ha detto tutte le mie cose personali alla sua ragazza, lei me le ha dette. Sono delusa. Stavo bene in Sicilia, non ci pensavo e adesso è cosi difficile te lo giuro. >> Scoppio a piangere di nuovo. La mia amica mi abbraccia. << Lo amo cosi tanto che lui si è dimenticato di me. >>
<< Non ti ha dimenticata, sta cercando di farlo e tu non devi permetterlo. >> E' difficile.
Siamo a casa, mi sono divertita al mare con le mie amiche ma ora è il momento di aiutarle a preparare le valigie, tra poco se ne vanno.
<< Mi mancherete, presto verrò a trovarvi. >> Mamma e Patrizio ci accompagnano in aeroporto.
<< Anche tu ci mancherai. >> Ci abbracciamo. Una lacrimuccia scende. << Pensaci per Zayn. Lui vuole te non quella tipa. >> Annuisco. Ci salutiamo di nuovo. Vanno via. Come passa in fretta il tempo.
<< Speranza. >> Sento chiamare il mio nome. Mi volto ma non vedo nessuno. Forse non stanno chiamando me. << Speranza ferma. >> Mi volto di nuovo, tra la folla vedo Luigi. Scherziamo? E' un sogno? Aveva detto che non sarebbe tornato.
[ ZAYN ]
Voglio parlare con Speranza. Sono a casa sua. Sto aspettando che torna. E' andata ad accompagnare le sue amiche in aeroporto. Con me c'è anche Giusy. Vuole chiederle scusa per questa mattina.
La porta di casa si apre, è lei accompagnata da Patrizio, Mara e Luigi? Che ci fa lui qui?
<< Siamo tornati. >> Dice Mara. Speranza ed io rimaniamo a guardarci per una frazione di minuti.
<< Che ci fate qui? Non avete capito che non voglio vedervi? >> Mi urla contro Speranza.
<< Voglio chiederti scusa. >> Parla Giusy.
<< Ma andate a fanculo. Andiamo Luigi, ti mostro la tua camera >>
[ SPERANZA ]
<< Vedi? Quella è una stella vicino la luna, si chiama Speranza come te. E' una stella speciale, sai perché? Perché riesce a brillare nonostante tutto. >> Luigi ed Io stiamo guardando le stelle.
<< Quella si chiama Luigi, riesce a sorprendermi. >> Sorrido.
<< Non dimenticarti mai di me. >> Sorride.
<< Non lo farò mai. Questi giorni stavo pensando di tornare a Messina per sempre. >> Lo guardo.
<< No devi stare qui, devi chiarire con Zayn. Quando tornerai a Messina voglio che tu vieni con lui. Vi amate, non puoi continuare a nasconderlo, al diavolo il pensiero di tuo fratello. Tu devi essere felice. >> Annuisco.
<< Ti voglio bene. >> Lo abbraccio.
[ LUIGI ]
Posso rimanere qui per poco tempo. Sto preparando una serata romantica per Zayn e Speranza per quando non ci sarò più. Sto preparando qualcosa a Messina, lungo mare. A lei piace il mare, voglio farla felice. Sarà una sorpresa bellissima.
<< Ciao Zayn. >> Sono fuori casa sua. Voglio parlare con lui. << Possiamo parlare? >>
<< Accomodati. >> Mi fa entrare in casa sua. E'un appartamento buio, sporco. Vestiti buttati ovunque, sembra un porcile. << Dimmi tutto. >>
<< Sono qui per dirti che rimango in questa bellissima città ancora per poco e desidero che tu e Speranza facciate pace. Vi amate, perché vi nascondete? Inutile. Lascia la tua ragazza e corri da lei. Ti ama. Voglio che quando a breve verrete a Messina ci sia anche tu. >> Le lacrime rigano il mio viso. << Ti ho sempre visto come un bravo ragazzo. >> Lo abbraccio.
