[ SPERANZA ]
Siamo in sala d'attesa, mia sorella e Marco sono in sala parto già da cinque minuti, quest'attesa mi spaventa un po' o forse mi sbaglio e ci vuole davvero cosi tanto tempo.
<< Tranquilla amore, sono sicuro che sta andando tutto bene. >> Zayn cerca sempre di rassicurarmi, non mi lascia mai sola, è con me da questa mattina presto.
<< John non risponde al telefono. >> Mio fratello Aldo sembra molto preoccupato, ma sicuramente sarà impegnato a fare qualcosa. Chissà se tornerà per la nascita della piccola. Dopo dieci minuti vedo l'infermiera uscire dalla sala parto, ci avviciniamo a lei per sapere come vanno le cose lì dentro.
<< E' nata? >> Chiede Patrizio.
<< Si, è una bellissima femminuccia. >> Sono così contenta. Abbraccio fortissimo Zayn, urlo dalla gioia. Per un attimo apro gli occhi e trovo mio fratello John a pochi passi da noi, mi allontano da Zayn.
<< Amore.. che succede? >> Non ascolto Zayn, rimango a guardare mio fratello.
<< Che faccia, sono tornato. Sei contenta?>> Annuisco alla sua domanda. Mi sta salendo l'ansia, la paura. Paura che possa fare qualcosa a Zayn.
Non posso continuare cosi, ora lo abbraccio altrimenti capirà tutto, anche se tutto già sa. John mi stringe forte a se, scoppia a piangere. Non piangere John, ti prego. Mi ammazzi quando fai cosi.
<< Sono un disastro di uomo, perdonami ti prego. >>
<< Sono qui, non piangere. >> Lo rassicuro mentre vedo Zayn andare via senza salutare.
Mia sorella esce dalla sala parto, non saluta John anzi ha fatto finta di non vederlo. Come se non conosco mia sorella. E' vero è molto stanca ma, c'è qualcosa di strano tra di loro. Non sono mai andati d'accordo questo è vero ma.. non lo so!
[ ZAYN ]
E' tornato. Non mi spaventa John, sono sempre stato forte e anche questa volta lo sarò. Io voglio Speranza e nonostante lui continueremo a essere felici. Ho deciso di andare via, per lasciare spazio a loro, queste cose di famiglia mi fanno sentire male. Mi manca tantissimo la mia famiglia, sono diventato una merda da quando i miei genitori sono morti.
<< Ei tu >> Conosco questa voce. Mi giro, pensa che io non lo faccia per paura di lui.
<< Ciao John, da quanto tempo. Sono contento che tua sia tornato. >> Sono contento per Speranza più che altro, senza di lui stava male. Piangeva giorno e notte.
<< Devo parlarti. >> Parla con aria minacciosa, i suoi occhi sono cupi ma anche molto tristi. Che cosa avrà combinato?
<< Dimmi, sono a tutte orecchie. >> Rimane a guardarmi mentre finisco la mia sigaretta, già so' cosa ha da dirmi.
<< Devi stare lontano da mia sorella. >> Povero illuso.
<< Altrimenti? >>
<< Altrimenti uccido te e tuo fratello. >>
<< Amico mio, non ho di certo paura di te. Tu non hai capito un bel niente, tra me e tua sorella non c'è niente. >>
<< Non ti credo. >>
<< Parlane con lei allora. Ti sei perso tante cose da quando sei andato via. >> Sto mentendo. Sto salvando me, mio fratello e Speranza. Amore mio, perdonami!!!
<< Inutile che menti pezzo di merda, tu e mia sorella siete fidanzati, avete scopato in casa mia mentre io ero via. Le hai chiesto di sposarla. >> E' vero. Come fa a saperlo?!
<< E' vero abbiamo avuto un momento ma non le ho mai chiesto di sposarla, mi sono reso conto di non amarla perché voglio la bella vita. Una ragazza diversa ogni sera lo sai come sono no? >> Mi sta uccidendo tutto questo.
<< Uhm. Dovrei picchiarti, ma non ho le forze. >>
<< Per me sei come un fratello, non potrei mai rovinare la nostra amicizia. >>
Abbraccio John. Sto cercando di rassicurarlo. Sono bravo in queste cose. Per il momento Speranza ed io faremo finta di nulla, non le dirò nulla ma semplicemente di vederci di nascosto.
