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[ ZAYN ]

<< Voglio iniziare l'università Will, voglio cambiare. Ho paura che lei verrà a sapere tutto quello che faccio con John e gli altri e.. >> Sto parlando con mio fratello William, sono disperato questi giorni. Ho un bruttissimo presentimento, John è andato via da due settimane, anche se ho la sensazione che lui è qui.

<< Io penso che tu debba parlare con Speranza di questa situazione. >>

<< Sei pazzo? Metterei nella merda anche John e mi farà in mille pezzi. >> Ho l'ansia. Mi sento debole ora, ho rovinato la mia amicizia con John, perché mi sono innamorato di sua sorella ancor più di prima, stiamo costruendo tantissimo da quando lui è andato via. Stiamo più tempo insieme, anche se la vedo molto triste forse perché non c'è lui. Non voglio che lei sappia da me che tipo è davvero suo fratello, voglio che lo veda con i suoi occhi.

<< Non devi avere paura di lui. Non hai mai avuto paura di nessuno e ora? Se lui ti farà in mille pezzi noi, lo faremo in tremila pezzi ok? Non sottometterti a uno stupido, fai vedere chi sei. Tu non sei cosi, dov'è quel Zayn che prendeva a pugni chiunque per difendersi? Dov'è quel Zayn che non si arrendeva? >> Mi urla contro. Ha ragione lui, sono uno stupido a pensarla cosi, arriverà il giorno che dovrò affrontarlo. Lo affronterò. Amo Speranza, non mi arrenderò per lei farò tutto!

[ AMBRA ]

Mi sento una merda, ho rubato dentro casa della mia migliore amica, l'ho vista che dormiva con Zayn. Erano cosi belli. Innamorati. Un giorno arriverà anche da me un amore cosi?! Con John non è amore. Sto con lui perché se lo lascio, ho paura che faccia un passo sbagliato nei miei confronti.

<< Sei stata bravissima. Pensi che ci abbiano riconosciuti? >> John che parla con me? Impossibile.

<< Grazie. Spero di no! >> E' un si. La mamma di John è rimasta a guardarmi. Spero che un giorno capirà tutto questo e mi perdoni.

John si avvicina a me, non dolcemente in modo rude, odio questi suoi modi. Inizia a baciarmi il collo, mi sposta la spallina della maglietta. Non voglio, non voglio fare l'amore con lui che poi non è amore ma solo sesso violento che piace a lui e non a me.

<< Ti prego, ho mal di testa. >> Cerco di liberarmi dalla sua presa, mi prende per i capelli, li tira fortissimo, mi bacia in modo violento, mi stringe forte le tette. << Mi fai male, fermati ti prego. >> Mi butta sul letto, si mette su di me. Mi spoglia, con molta violenza mi penetra. Tremo sotto la sua presa, urlo dal dolore, piango. Mi picchia perché devo stare zitta, ma io non ce la faccio più.

<< Ti odio. >>

Mi ha violentata, non voglio più stare qui. Mi sento davvero male, voglio tornare a casa.

<< Che cosa stai facendo puttanella? >> Mi chiede.

<< Non lo vedi? >> Sto preparando la mia roba. Voglio andarmene.

<< Non vai da nessuna parte, fin quando non ho finito. >> Mi tira un pugno in pieno viso, cado a terra. Mi prende per i capelli e mi trascina fino al salotto. << Uccidimi se hai il coraggio. Cosi la finisci di torturarmi. >> urlo tra i singhiozzi. Si stende su di me. Mi abbassa i pantaloni, lo rifà di nuovo.

Fa davvero tanto male. Non ho più le forze di fare nulla. Voglio morire. Ho sempre avuto paura della morte ma ora non più. Preferisco morire anziché essere torturata in questo modo. Ogni giorno è cosi mi picchia, mi violenta, mi picchia di nuovo. Prima mi picchiava solo ma ora è peggiorato. Se solo io fossi forte, lui non lo farebbe. Si comporta in questo modo perché mi vede una persona debole, non so' come difendermi, ma forse dovrei iniziare a cacciare le palle cosi la smette di farsi il forte. Lui non è forte!

[ PAUL ]

Sto bussando da dieci minuti alla porta di casa di John, la porta è socchiusa ma non mi piace entrare cosi. Nessuno mi risponde.

<< Avanti >> Sento una vocina, fredda e triste. Apro leggermente la porta, non c'è nessuno in salotto. << C'è qualcuno? John? >> Cammino nella casa per cercare qualcuno ma non c'è nessuno, mi trovo in una stanza da letto suppongo sia la sua, trovo una ragazza piegata a terra. << Ei. >> Mi avvicino a lei, si sposta. Le accarezzo i capelli. << Stai tremando. >>

<< No. >> Si alza da terra, mi da le spalle. << Chi sei? >>

<< Sono un amico di John, dov'è? >> La ragazza non risponde, mi avvicino a lei , le metto una mano sulla spalla, la faccio girare. Sul viso è piena di lividi, ferite. << Chi te le ha fatte? >>

<< Sono caduta nel sonno. >> Non ci credo. Conosco bene John. E' stato lui.

<< Amore sono tornato. >> E' John. Viene in camera. << Ciao Paul, che ci fai con lei? >> I suoi occhi iniziano a oscurarsi. << Cosa gli hai detto puttanella? >> Si avvicina a lei, le prende il braccio con violenza ma lei sviene.


Endless Love || Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora