Capitolo 11

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<<Ma quando arriva?>>si lamenta il biondo mentre sente il suo stomaco brontolare dalla fame.

<<Giuro che appena arriva l'ho ammazzo,aveva detto che sarebbe stato puntuale>>sbuffa il moro già pensando a una dura punizione nei confronti del fattorino.
I due ragazzi,in realtà Benjamin che non sapeva nemmeno cucinarsi un toast,aveva proposto di ordinare delle pizze belle e fumanti convincendo il biondo che continuava a ripetere che fosse a dieta,anche se rimandava sempre.

<<Finalmente!>>esulta entusiasto il biondo quando il campanello aveva preso a suonare.

<<Porca troia quanto cazzo ci hai...>>urla il moro aprendo la bocca e trovandosi davanti l'ultima persona che avrebbe pensato. <<Michael?>>

<<Benjamin devo assolutamente parlarti di James!>>dice il rosso entrando senza invito e fermandosi di colpo quando davanti a lui c'era Federico.

<<Hai detto James? Cosa è successo a James?>>chiede preoccupato il biondo alzandosi di scatto.

<<Cosa ci fa lui qui?>>dice il rosso voltandosi verso Benjamin e ignorando completamente il biondo.

<<Siamo andati alla gara>>

<<Insieme?>>

<<Bradley l'ha invitato>>scrolla le spalle guadagnandosi un'occhiataccia da parte del biondo.

<<Guarda che tu mi hai obbligato a rimanere qui da te!>>urla.

<<Ma davvero?>>si intromette Michael alzando un sopracciglio.

<<Potevi benissimamente andartene>>controbatte il moro totalmente rilassato mentre le orecchie del biondo erano già fumanti di rabbia.

<<Ma se non mi hai dato modo di fare nulla!>>urla. <<Mi hai costretto a venire a quella stupida gara di ubriaconi e a rimanere qui,non negarlo solo perchè hai il tuo amicone del cuore davanti!>>dice con le mani strette in due pugni.

<<Federico>>lo richiama Michael sentendo le parole che aveva pronunciato il biondo. Ora era sicuramente in un mare di guai.

<<Federico un cazzo! Con me è una persona e davanti gli altri ne è un'altra,ha una maschera che presto gli cadrà!>>
Benjamin aveva gli occhi iniettati di sangue,i pugni lungo i fianchi e le labbra fra i denti che torturava cercando di rimanere calmo.

<<Esci immediatamente da qui>>dice quasi in un sussurro.
Michael si volta verso di lui già capendo cosa gli stesse succedendo.

<<Federico dovresti fare ciò che ti ha detto>>lo prega quasi.
Nonostante quel ragazzino non gli stesse tanto a genio non vuole che l'amico commetta qualcosa per poi pentirsene subito poco,soprattutto nei confronti del biondo dove ormai è palese che ci sia "qualcosa" fra loro.

<<No non me ne vado!>>continua ad alzare la voce e essere fermo.

<<Federico ti prego fa ciò che ti ha detto>>dice e solo a quel tono preoccupato che Federico fa come gli era stato chiesto.
Velocemente afferra la sua borsa dal tavolo e corre verso la porta prima che il suo polso fosse intrappolato da una mano possente e forte.

<<Mi stai facendo male Ben>>piagnucola il biondo cercando di dimenarsi.

<<Azzardati di nuovo>>inizia a parlare il moro avvicinandosi rabbiosamente. <<Ad offendere nuovamente qualcosa che non conosci e giuro che ti levo quel bel faccino che ti ritrovi>>dice guardandolo.
Lo sguardo di Federico diventa lucido e potrebbe scoppiare a piangere da un momento all'altro.
Il suo corpo si ricopre di brividi e non quelli belli che gli creava di solito Benjamin,ma quelli di paura.
Lentamente scivola via dalla sua mano e corre fuori dalla casa con le lacrime agli occhi.

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